Cairo con Berlusconi e Dell'Utri

Sulla dipartita di Massimo Giletti da La7, parla per la prima volta Urbano Cairo, il patron della tv che “ospita” dal 2017 il conduttore e giornalista torinese.

“Giletti ha condotto in 6 anni 194 puntate di “Non è l’Arena” dove ha potuto trattare in totale libertà tutti gli argomenti che ha voluto inclusi quelli relativi alla mafia sulla quale ha fatto molte puntate, con tutti gli ospiti che ha voluto invitare”

ha dichiarato all’Ansa, prima di lasciarsi andare a quello che sembra essere a tutti gli effetti un congedo senza appello:

“Gli auguro di trovare la stessa libertà incondizionata nella sua prossima esperienza televisiva o di altro genere“.

Nelle ultime settimane si è spesso parlato del possibile “terremoto” pronto ad investire la Rai con le nuove nomine, tra chi è dato in uscita e chi in entrata. E tra questi ultimi è più volte rimbalzato il nome di Giletti di ritorno sulla tv di Stato. Secondo alcuni, alla base degli screzi potrebbero esserci stati i contatti avuti con la Rai per un ritorno del conduttore sulla tv pubblica (ma non sarebbero di certo una novità le puntuali trattative annuali, vere o presunte che siano, di Giletti con tutti i broadcaster italici!) a determinare la rottura con Urbano Cairo. Ma le ragioni del divorzio, secondo altri, sarebbero ben diverse.

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