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Eurovision 2022: ecco cosa faranno sul palco Laura Pausini, Alessandro Cattelan e Mika
mercoledì 27 aprile 2022 11:48 Roberto Mallò

Mika, Laura Pausini e Alessandro Cattelan
Mancano soltanto due settimane all’inizio dell’Eurovision Song Contest 2022. Grazie alla vittoria dei Maneskin avvenuta lo scorso anno, l’edizione numero 66 si svolgerà al PalaOlimpico di Torino, dal 10 al 14 maggio prossimi, e vedrà alla conduzione Mika, Laura Pausini ed Alessandro Cattelan. Che cosa faranno dunque i tre conduttori una volta che saliranno sul palco? A svelarlo ci ha pensato Emanuele “Laccio” Cristofoli, il coreografo della manifestazione canora.
Oltre a spiegare che sarà uno degli show più grandi mai realizzati in Italia, con un palco enorme, al centro, con tanti spicchi per formare un sole che ruota su se stesso, Cristofoli ha dato una piccola anticipazione, sulle pagine de La Stampa, su quello che accadrà nel primo appuntamento con l’Eurovision:
“L’opening della prima semifinale trasmetterà empatia e la realtà aumentata con le immagini dei pianeti proiettati in platea con più di 40 ballerini faranno un omaggio al sole come simbolo di gioia, vita e speranza“.
Ad Alessandro Cattelan spetterà invece aprire il secondo appuntamento:
“Lo show iniziale della seconda semifinale sarà affidato ad Alessandro Cattelan che mostrerà il carattere divertente degli italiani; sorrideremo dei nostri stereotipi, saremo autoironici“.
La finalissima darà ampio spazio a Laura Pausini:
“Vedrà il collegamento live con i ragazzi di Rockin’ 1000 da piazza San Carlo e quando le immagini arriveranno in studio troveranno Laura Pausini che si prenderà un momento costruito apposta per lei con cambi di scena importanti e un pot-pourri delle sue hit in ben cinque lingue diverse“.
In tutto ciò, invece, che cosa farà Mika? Anche in questo caso, a rispondere è stato il direttore artistico:
“Sempre durante la finale Mika avrà un suo medley di canzoni e approfitterà per lanciare in mondovisione il nuovo singolo. La sua sarà una performance nella performance“.
Nonostante la tanta preparazione legata all’evento, Cristofoli ha però svelato un particolare aneddoto sulle altre nazioni in gara:
“Io sono all’oscuro di quello che faranno le altre delegazioni e non abbiamo il tempo nemmeno di vedere che cosa faranno“.
Il coreografo ha, infine, specificato:
“Da Torino racconteremo l’Italia restando fedeli allo slogan The Sound Of Beauty“.


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