La Rai, anche quest’anno, punta a massimizzare gli incassi. Anzi, l’obiettivo dichiarato è di superare quelli dello scorso anno. Sul Festival di Sanremo l’azienda del servizio pubblico gioca tutte le proprie fiches: dopo i 38 milioni di euro raccolti nell’edizione 2021 della kermesse (uno in più rispetto all’annata precedente), l’emittente si aspetta un’ulteriore crescita, pur in un contesto pubblicitario soggetto a nuovi vincoli governativi.
Secondo quanto riporta Il Sole24Ore, la Rai stima infatti un 10% circa in più di ascolti pubblicitari rispetto all’edizione passata. Il che significa pure un atteso aumento degli ascolti “editoriali” dello show. Le prospettive di crescita sono attestate anche dai listini proposti agli investitori, in aumento del 15% rispetto al 2021. Così, l’emittente di Viale Mazzini scommette su Amadeus e sul suo “triplete”, consapevole di doversi adeguare però alla modifica della normativa sugli affollamenti pubblicitari, che avrà un impatto concreto sulla distribuzione degli spot.
In applicazione del nuovo Tusmar, uscito dal recepimento della direttiva europea sui Servizi media audiovisivi (Smav), la Rai ha a disposizione un numero inferiore di secondi di pubblicità nella fascia tra le 18 e le 24, con ripercussioni proprio sul prime time. Su Sanremo, la novità potrebbe pesare. Così, per attutire il colpo e preservare i redditizi break durante il Festival, nei giorni della kermesse la Rai non trasmetterà spot dalle 18 alle 20.30. Il primo break sarà dopo il Tg1, alle 20.30.
Inoltre, nelle serate da martedì 1 a venerdì 4 febbraio, la Rai ha tolto anche il break “Sanremo 5″, posizionato sino alla passata edizione poco dopo le 23. La pausa in meno, tuttavia, potrà essere recuperata dopo le 24, fuori dalla fascia interessata dai vincoli di affollamento. Questo accadrà certamene nella serata finale del sabato, quando – scrive IlSole – la Rai ha inserito un break in più nella fase finale, attorno all’1.50. Prima del verdetto sul vincitore.
Qualora il numero degli artisti in gara avesse lasciato qualche dubbio sulla durata monstre delle serate sanremesi, a fugare ogni remota perplessità ci hanno pensato gli spot pubblicitari piazzati a tardissima ora. Anche quest’anno, avremo un Festival per nottambuli.