Ventinove anni dall’ultimo Festival di Sanremo, ma Orietta Berti – quanto a intonazione – è ancora un “disco in diretta”. E questo non si può certo dire di gran parte dei 26 Big in gara, molto più giovani di lei, alcuni graziati – ma neanche troppo – dall’autotune. L’artista romagnola, giustamente, lo fa notare:
“Io ho cantato con un microfono normale, senza l’aiuto dell’intonazione (l’autotune, ndDM) come usano quasi tutti qua. Bisogna dirla questa cosa qui. E poi ho usato le spie e non ho usato gli auricolari perché a me dà fastidio quando uno sta interpretando e si mette a posto…”
è la “stilettata” lanciata dalla Berti a Oggi è un altro Giorno. Ieri sera ha presentato la sua Quando ti sei innamorato, che ha aperto la gara tra i Big della seconda serata. Voce pulita, eppure gambe “traballanti”, al punto di aver rischiato una rovinosa caduta a terra poco prima dell’ingresso sul palco:
“Dietro le quinte tremavo, avevo le gambe che mi tremavano. Ho fatto due passi coi tacchi a spillo e sono scivolata. Per fortuna che c’era l’addetto al palcoscenico che mi ha ripresa subito, così sono potuta entrare nell’orario giusto”.
E ha cantato, bene, come pochi. Chapeau al dodicesimo Festival di Orietta Berti, comunque vada.
“Dietro le quinte tremavo, ho fatto due passi con i tacchi a spillo e sono scivolata”@OriettaBerti a #OggièUnAltroGiorno@seleniaorzellaa @serenabortone #sanremo2021 #4marzo pic.twitter.com/TI086U615r
— oggieunaltrogiorno (@altrogiornorai1) March 4, 2021