Personaggi imbarazzanti. E conseguenti cazzate. Mentre in Italia le vittime del Coronavirus hanno superato i 1200 casi e molte strutture sanitarie sono al collasso, ci tocca leggere le sgradevoli dichiarazioni di Christian Jessen, medico e conduttore del programma tv Malattie Imbarazzanti. Secondo il dottore catodico, gli italiani starebbero usando la pandemia come scusa per avere una “lunga siesta”. Parole che si commentano da sole.
Intervistato dall’emittente Fubar Radio, Jessen ha detto la sua (cretinata) sul virus, con un particolare riferimento al nostro Paese.
“Potrebbe essere un po’ razzista da dire, dovete scusarmi, ma non vi sembra una scusa questa? Gli italiani, per qualsiasi motivazione, sono pronti a spegnere tutto e a smettere di lavorare, così da concedersi una lunga siesta“
ha affermato il medico, come riporta The Independent. Abituato alla spettacolarizzazione delle malattie e dei malati, che nel suo programma vengono sbattuti davanti alle telecamere come fenomeni da circo, Jessen non si è reso conto che, in Italia, l’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus è reale e non uno show. Il dottore ha forse perso il contatto con la realtà (o, peggio, non è informato sul virus), visto che il nostro non è stato l’unico Paese ad aver preso drastici provvedimenti contro il contagio. La laboriosa Cina, ad esempio, ne sa qualcosa.
Diversamente, Jessen, si è convinto che quella del Coronavirus sia una “epidemia vissuta più nella stampa che nella realtà“. Nell’intervista incriminata, il conduttore britannico si è anche detto d’accordo con la linea del premier britannico Boris Johnson, sinora poco severa.
“Voglio dire, se pensi all’influenza stagionale, senza prenderla troppo sul serio, l’influenza uccide migliaia ogni anno“.
Peccato che, proprio in queste ore, anche nel Regno Unito il numero delle vittime del Coronavirus stia iniziano a farsi preoccupante, al punto da spingere lo stesso premier Johnson ad affermare che “molte famiglie perderanno i loro cari“.
1. Maurizio ha scritto:
14 marzo 2020 alle 13:59