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Sanremo 2020, Levante alza la voce: «Sono contro le quote rosa. Junior Cally? Nel 2001 Eminem fu invitato con testi molto più forti»

Levante

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Sono contro le quote rosa perché se devo pensare che mi hanno presa al Festival solo perché si deve garantire una quota e non perché sono brava mi intristisce e mi arrabbio pure”. Levante, in gara tra i big del Festival di Sanremo 2020 con il brano Tiki Bom Bom, alza la voce per cercare di spazzare via le polemiche che in questi giorni hanno rimesso al centro concetti come i pari diritti e il rispetto verso il gentil sesso, macchiati però da un ingiustificato alone di ipocrisia.

“Certo che mi sono fatta un’opinione e ricordo anche la polemica sul numero di donne al Festival che trovo sterile perché bisognerebbe parlare con i dati alla mano. Se alle selezioni si sono presentate meno donne che uomini è successo quello che doveva succedere”

ha dichiarato la cantante a La Stampa. Entrando nello specifico dei casi che stanno scuotendo l’opinione pubblica, Levante ci tiene a difendere Amadeus dall’accusa di sessismo:

Amadeus l’ho conosciuto ed è una persona lontanissima dal sessismo. Il problema semmai sta nel linguaggio comune che deve cambiare. Ama ha detto una frase infelice? E’ vero, ma metterlo in croce non mi sembra il caso. Sono contraria al mettere le persone all’angolo e qui sta avvenendo questo, forse anche per altri motivi”.

Per l’ex giudice di X Factor non è Amadeus a discriminare la donna, né Junior Cally, di cui prende le difese ricordando che al Festival c’è passato un collega ben più illustre – Eminem nel 2001 – che non scatenò alcuna rivolta come invece sta succedendo nei confronti del rapper romano:

“Junior Cally ha un linguaggio molto esplicito e a tratti violento, ma il rap lo conosciamo dagli Anni 80 e nel 2001 Eminem fu invitato come super ospite con testi molto più forti di quello, andate a tradurvi Stan, il suo singolo più famoso e poi ne parliamo. Mi sembra che l’attenzione si stia focalizzando sulla questione femminile anche in maniera offensiva per chi viene veramente discriminata. Non sono i testi di Junior Cally a dover creare una polemica di questa portata. Dovremmo parlare con lo stesso vigore di problemi ben più importanti”.

Annunciati, intanto, i duetti della terza serata, Levante canterà la cover Si può dare di più con Francesca Michielin e Maria Antonietta.

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1 Commento dei lettori »

1. Andrea ha scritto:

24 gennaio 2020 alle 11:31

Non è tanto cosa si scrive, ma come lo si fa.

Mettere sullo stesso piano Eminem e Junior Cally mi sembra un tentativo mal riuscito di difendere un collega (e quindi se stessa) da una critica più che legittima.

L’ho letto il testo di Stan. Eminem riesce a farti entrare in empatia con il protagonista (che non è lui, in quanto racconta una STORIA). Sono riuscito a capire le motivazioni emotive di quei gesti così orrendi. Questa è arte, è poesia. I testi di Cally potrebbe scriverli chiunque sappia trovare una rima alla fine di un verso. Conosco un bambino di 6 anni che è più bravo.

Chiamiamo arte ciò che è Arte e cerchiamo di chiuderci la bocca quando occorre. A volte è meglio tacere e passare per stupidi piuttosto che parlare e togliere ogni dubbio.



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