27
giugno

Scontro a La Zanzara, Mario Giordano dà dello «schifoso marchettaro, raccomandato di mer*a» a David Parenzo. Lui se ne va: «Ti querelo perché sei uno stron*o» – Video

David Parenzo - La Zanzara

David Parenzo - La Zanzara

Duro scontro in diretta a La Zanzara tra David Parenzo, che conduce il programma radiofonico di Radio 24 insieme a Giuseppe Cruciani, e Mario Giordano, ospite in collegamento. Tema della diatriba: la Sea Watch 3, la nave con 42 migranti bloccata in mare ormai da giorni a poca distanza da Lampedusa. I due non se le mandano a dire, con accuse anche personali e minacce di querela.

Giordano non usa mezzi termini nel sostenere che a suo dire la nave debba essere bombardata e affondata, con la capitana indagata perché “trafficante di clandestini”. Parenzo, al contrario, appoggia la linea di chi chiede che i migranti vengano salvati e fatti sbarcare, per poi essere identificati e prendere nei loro confronti i dovuti provvedimenti. Il dibattito, però, si consuma a nervi tesi, degenerando quando il conduttore de La Zanzara accenna allo stipendio del giornalista:

“Mario Giordano che guadagna mezzo milione di euro al mese o all’anno…”.

Apriti cielo. Giordano non gli lascia neppure finire la frase che subito controbatte stizzito:

Io non vado a fare le marchette a pagamento. Schifoso marchettaro.

Parenzo rincara:

“Quanto guadagna Mario Giordano all’anno? Il difensore del popolo quanto guadagna all’anno?”.

Il giornalista e conduttore di Rete 4 glissa, ma gli animi si accendono sempre più:

“E’ un argomento che non c’entra un ca**o [...] Non sei capace di sostenere una discussione”

aggiungendo di guadagnare comunque “il giusto”. Non del tutto soddisfatto, David lo stuzzica di nuovo:

Non ti vergognare di come li hai fatti.

Giordano sbotta:

“Mi piacerebbe essere ricco come te, raccomandato come te [...] Raccomandato di mer*a, figlio di papà.

A questo punto, Parenzo si alza inferocito, promette di querelarlo e abbandona la trasmissione:

“Raccomandato da chi? Se non chiedi scusa ti querelo perché sei uno stron*o.

Nonostante i tentativi di Cruciani, Parenzo non torna in ‘postazione’ e lascia in diretta la trasmissione. Poi, su Twitter, dà le sue ragioni:

“Me ne sono andato da La Zanzara in diretta dopo gli attacchi di Mario Giordano! Se mi chiede scusa non lo querelo ma deve chiedermi scusa. I suoi attacchi sono diffamazioni non opinioni [...] Quel vile ha insultato la mia dignità! Ho fatto esame di stato per fare il giornalista professionista! Ho moderato dei convegni [...] Lui che gira con AudiQ ca**o e poi parla di Made in Italy”.

Giordano, dal canto suo, non ha (almeno per il momento) risposto alla minaccia di querela né chiesto scusa, limitandosi a condividere via social i messaggi dei suoi ’sostenitori’.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, , ,



Articoli che potrebbero interessarti


Tagadà, Giordano e Parenzo
Tagadà, siparietto tra Mario Giordano e David Parenzo. «Hai un problema, curati» – Video


Giuseppe Cruciani e David Parenzo sbarcano su Rete4
RADIO BELVA: GIUSEPPE CRUCIANI E DAVID PARENZO SBARCANO NEL PRIME TIME DI RETE4


I volti dell'Informazione di Rete4
RETE4: CRUCIANI E PARENZO, IL QUARTO GRADO DI NUZZI E LE NOVITA’ DI QUINTA COLONNA


Alessandro Cecchi Paone
TGCOM24: ALESSANDRO CECCHI PAONE TORNA SULLA MACCHINA DEL TEMPO. LA ZANZARA INVECE VOLA VIA

4 Commenti dei lettori »

1. Rezon ha scritto:

27 giugno 2019 alle 12:06

ahah, manco gli avesse dato dell’”ebreaccio” come fece Tavecchio con quell’altro… D:



2. Luca ha scritto:

27 giugno 2019 alle 12:40

Se Parenzo si è offeso così tanto , significa che un fondo di verità c’è



3. Lulù ha scritto:

27 giugno 2019 alle 14:48

Parenzo, credo sia la persona più disprezzata in Italia
Ha preso talmente sul serio il suo ruolo di provocatore da diventare il simbolo di tutta la disonestà intellettuale di certi ambienti.



4. Luca ha scritto:

27 giugno 2019 alle 17:40

Vero Lulù
E più provocano ,offendono e insultano e più Salvini aumenta il consenso



RSS feed per i commenti di questo post

Lascia un commento


Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook

Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.