Promossi
9 ai 30 anni di Blob. Non è un contenuto originale ma un contenitore originale: basta qualche minuto alla trasmissione di Rai3 per lanciare dei messaggi “senza parlare”. Vince la forza delle immagini sapientemente scelte e incastonate; specchio di tv, politica, società e anche storia.
8 allo speciale del Maurizio Costanzo Show con i “tre tenori” Paolo Bonolis, Carlo Conti, Gerry Scotti. Se il paragone con la grande serata di 20 anni fa con Corrado, Vianello e Bongiorno non regge e qualche sbavatura nel racconto c’è stata, è indiscutibile che avere sullo stesso palco il meglio della tv italiana (al maschile) non può non regalare ai telespettatori momenti di assoluto interesse.
7 a Le Meraviglie – La Penisola dei Tesori. Nella seconda stagione, Alberto Angela non fa il botto, com’era accaduto al debutto, ma ottiene comunque buoni risultati; grasso che cola in considerazione della tipologia di trasmissione.
6 all’intervista di Alessandro Cattelan a Jimmy Fallon nella prima puntata di E Poi C’è Cattelan. Il conduttore vola Oltreoceano e realizza un suo personalissimo sogno. Ed è personalissima anche l’intervista che procede senza tener conto di chi sta a casa, col risultato che probabilmente solo quei pochissimi fruitori di Fallon l’avranno trovata appetibile o comprensibile nella sua interezza. Abbiamo, ad esempio, scoperto dalle parole del conduttore di Tortona che Sara Ew è popolarissima in Italia (non vi spieghiamo chi è perchè, essendo popolarissima, lo saprete). Il fatto che Cattelan sia il Fallon italiano è poi un paragone tutto da dimostrare, se non altro per i diversi presupposti alla base dei due formati.
Bocciati
5 a Ricky Martin che parla tramite interprete ad Amici. L’intermediazione toglie immediatezza ed è come se la popstar latina non fosse completamente lì. Vogliamo che si sporchi rischiando strafalcioni o facendo uscite “incomprensibili”.
4 alle recriminazioni post Isola di Alba Parietti e Alda D’Eusanio. Probabilmente non hanno tutti i torti ma forse era meglio recriminare prima o non farlo affatto, piuttosto che scegliere il momento in cui la nave è definitivamente affondata. Per lasciare il segno non serviva mica l’onnipresenza; si preoccupassero degli interventi fatti e non di quelli non fatti.
3 alla casa fake di Sophia Loren in A Raccontare Comincia Tu. Se quanto rivelato da Dagospia fosse vero (e non abbiamo motivi per dubitare il contrario), andrebbe a conferire un che di artificioso ad una chiacchierata che doveva poggiarsi sull’autenticità delle due protagoniste.
2 alla chiusura dei canali Rai Premium e Rai Movie. Il nuovo piano Rai prevede incredibilmente l’eliminazione di due canali che funzionano a costi contenuti, per fare spazio ad un non precisato nuovo canale al femminile che, visto il contesto ormai sedimentato, se va bene farà gli stessi ascolti di Rai Premium.
1 all’ennesimo errore tecnico riguardante Beautiful. Tra spezzettamenti di episodi, repliche del giorno precedente, elevato carico pubblicitario, ad intervallare la puntata di venerdì scorso c’è stata la sigla di chiusura.
1. Giorgio ha scritto:
17 aprile 2019 alle 17:20