Antonio Ricci interviene sull’ormai noto sforamento di Striscia la Notizia. Il patron del tg satirico spiega che, più che una colpa, è una grande responsabilità a fronte di un prime time di Canale 5 non sempre di livello dal punto di vista degli ascolti:
“La prima serata non è mai partita alle 21.15, la Rai si faccia i suoi orari, sono loro che si vantano di essere il servizio pubblico. Striscia invece deve fare da supplente quando Mediaset non ha un prime time forte. Ogni sforamento poi non è frutto di un allungamento del brodo di parole, sono servizi, ovvero materiale che serve a fare qualità e dare ascolto alla rete, una cosa non usuale in tv”
ha dichiarato al Corriere della Sera. E a proposito di prime serate deludenti, Ricci dice la sua su Adrian e soprattutto sull’Isola dei Famosi, un format che considera ormai agli sgoccioli:
“Adrian è stato un evento, come fotografare un buco nero. Se poi metti insieme l’Isola e Adrian vengono fuori due buchi neri… Posso dire con cinismo che se il caso Fogli avesse portato ascolti almeno ci sarebbe stata una giustificazione a mettere in piedi una cosa così spietatamente delinquenziale, invece non ci sono stati nemmeno quelli. L’Isola è una trasmissione ormai usurata, lo si capiva dall’anno scorso”.
Se si parla dei suoi di ascolti, invece, nessun accenno alla sfida con I Soliti Ignoti di Amadeus (quasi sempre vincente su Canale 5 nel totale individui), mentre non risparmia Che Tempo Che Fa di Fazio, che ogni domenica si scontra con Paperissima, “un programma praticamente quasi gratis: costa quanto i taxi che Fabio Fazio paga per avere i suoi ospiti in studio e fa ascolti migliori“.
E su Carlo Freccero che lo vorrebbe in Rai, Ricci non chiude alcuna porta:
“Non ho un contratto di esclusiva con Mediaset, quindi nulla mi impedirebbe di lavorare anche a Viale Mazzini“.
Intanto, da lunedì 15 aprile a Striscia la Notizia ripartirà la rotazione di conduttori con la coppia Gerry Scotti-Michelle Hunziker.
1. atti alessandro ha scritto:
12 aprile 2019 alle 12:01