“Non riesco a spiegarmelo“. Edoardo Raspelli non nasconde lo sconcerto quando ci racconta che, da un giorno all’altro, Mediaset gli ha comunicato che nelle puntate di Melaverde in onda da marzo a maggio il suo posto sarà preso da Vincenzo Venuto. Il gastronomo apparirà nel programma domenicale fino al 24 febbraio prossimo, poi la conduzione passerà al biologo milanese che già in passato lo aveva affiancato ed anche sostituito.
Il motivo dell’inaspettato avvicendamento? “Esigenze di produzione“. Raspelli, in particolare, ci ha spiegato che una decina di giorni fa era pronto a partire per le riprese delle nuove puntate, benché non gli fosse arrivata alcuna comunicazione sul luogo del set e sui contenuti. A rompere quel silenzio sospetto, una telefonata del direttore di Canale5 Giancarlo Scheri.
“Assieme a lui c’era anche Andrea Giudici, il vice di Restelli ai casting. Mi hanno detto: ‘Edoardo, baci e abbracci. Non è una questione professionale perché tu vai sempre bene, però per esigenze di produzione le prossime sette puntate da marzo fino a maggio le fa Vincenzo Venuto’“.
Una doccia gelata per il gastronomo milanese, che ha rinfacciato al direttore lo scarso preavviso per quella inattesa decisione. Stando a quanto gli è stato comunicato, Raspelli conta di dividere nuovamente il programma con lo stesso Venuto nelle puntate della prossima stagione, da settembre a dicembre. Per il momento, tuttavia, quella scadenza è ancora lontana e l’impressione è che di definito vi sia ben poco, per quel che lo riguarda.
“Non so cosa pensare. Mediaset mi ha dato moltissimo, contemporaneamente sono convinto di averle dato molto anche io. Non so spiegarmelo. Loro possono fare quello che vogliono, se decidono di cambiare sono liberissimi di farlo. Ovviamente mi dispiace“
ha aggiunto il conduttore, che già nei mesi scorsi era stato sostituito da Venuto per sette puntate, a seguito di un piccolo intervento da lui stesso sostenuto. In quel caso, assicurando di essersi subito ripreso, il giornalista aveva parlato di “convalescenza un po’ esagerata”.
1. Enzo ha scritto:
14 febbraio 2019 alle 15:59