8
febbraio

Sanremo 2019, i look della terza serata

Sanremo 2019 - Patty Pravo e Briga (da Twitter SanremoRai)

Sanremo 2019 - Patty Pravo e Briga (da Twitter SanremoRai)

Questo nuovo Festival di Sanremo si sta rivelando deleterio per le donne coinvolte, per quanto concerne un punto di vista puramente estetico: si persevera diabolicamente negli errori già fatti e non si riesce ad uscire dal tunnel, come hanno dimostrato i look della terza puntata.

Sanremo 2019: i look peggiori della terza serata

- Virginia Raffaele sembra non aver chiara una cosa: lei è, o almeno dovrebbe essere, la primadonna. E gli abiti di una primadonna devono farsi guardare, devono farla brillare, non appiattirla sullo sfondo. Dopo i look scuri e castigati delle precedenti puntate, dove l’unico scollo importante era stato nascosto da una lunga coda di cavallo, ieri sera ha scelto un modello sposa dalle linee semplici ed uno corto con fiori in organza applicati. Solo due ed entrambi destinati ad essere dimenticati in fretta.

- Anna Tatangelo, che nel corso della prima serata si era neutralizzata con un total black, per la nuova esibizione ha scelto un abito cortissimo in verde scuro e nero, con grandi trasparenze e ancora una volta monospalla, ma con effetto Robocop. Come se non bastasse, ha optato per una pettinatura ingellata, che oscillava tra l’appena lavato e il non lavato affatto.

- Patty Pravo, ostinata come poche, ha riprodotto il look della prima serata, con lo stesso identico top, gli stessi identici dread ma con il completo bianco anzichè rosso. Non si può fare a meno di rimpiangere il passato.

- Alessandra Amoroso, la cui presenza in qualità di super ospite giovanissima ha fatto discutere, ha optato per un abito nero Dolce e Gabbana molto elegante, ma con piume sulle spalle effetto corvo di Maleficent.

- L’abito di Ornella Vanoni, firmato da Antonio Riva, era perfetto, con le sue linee precise e quella tonalità di rosso così particolare. Peccato che fosse esattamente lo stesso indossato dall’artista lo scorso anno, quando era in gara all’Ariston. Evidentemente la scelta della Bertè di puntare sul riciclo sta facendo scuola, ma dalle star ci si aspetterebbe di più.

- Infine, tra gli uomini sempre elegantissimi, una nota per Enrico Nigiotti: il suo stile è inconfondibile e gli si passa anche la maglia della salute bianca sotto la giacca, ma un po’ più di precisione nell’acconciatura hipster ed arruffata ci vorrebbe. Anche perchè nei collegamenti del daytime appare con la chioma fluente e piastrata.

[SANREMO 2019: I LOOK DELLA PRIMA SERATA]
[SANREMO 2019: I LOOK DELLA SECONDA SERATA]

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