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Sanremo 2019, le pagelle della terza serata

Mattia Buonocore

di Mattia Buonocore

08/02/2019 - 15:30

Sanremo 2019, le pagelle della terza serata
Sanremo, terza serata (dal profilo Twitter dell'Ufficio Stampa Rai)

8 a Ornella Vanoni. La rossa cantante diverte battibeccando con Virginia Raffaele, si esibisce con una bella canzone, improvvisa e fa sfoggio d’autoironia. Tutto quello che avremmo voluto vedere in questo Festival. Highlander.

7 a Serena Rossi, efficace interprete di Almeno tu nell’universo, al punto da commuoversi sul finale. In generale qualche parola in più sulla Martini si poteva spendere (ed infatti si scopre che un monologo sarebbe stato tagliato). Brava.

6 a Fabio Rovazzi. Il conduttore di Sanremo Giovani è in grado di tenere la scena, però affidargli tutto quello spazio risulta decisamente eccessivo. L’intervento di Baglioni non è poi così coinvolgente. Andiamo a presentare.

6 a Virginia Raffaele. La comica fa di più la comica e rende meglio. Funziona lo spazio con la Vanoni mentre la gag con Bisio sulle note di Ci Vuole un Fiore è lunghissima e nemmeno tanto divertente o intelligente come forse voleva essere. Nessuna o centomila.

6 di incoraggiamento al povero Fausto Leali. Il cantante sbaglia il duetto con Fabio Rovazzi e se ne scusa, con l’ex youtuber, quasi mortificato. Ritenta sarai più fortunato.

6 alla terza serata del Festival di Sanremo 2019. La serata è stata abbastanza fluida, non ci sono momenti morti ma lunghi, colpisce ancora la mancata alchimia del cast. Possibile, inoltre, che le gag di Virginia e Baglioni vertano sempre sull’età del cantante? Diamoci un taglio.

5 allo spazio Zelig tra Paolo Cevoli e Claudio Bisio. Speriamo almeno che ci sia un qualche legame tra il comico e l’entourage di Baglioni perchè almeno spiegherebbe la presenza di Cevoli in qualità di ospite comico. Pourquoi?

5 allo sbandieramento dei dati d’ascolto di Sanremo. La Rai fa confronti solo in termini di share che risulta un tantino gonfiato rispetto al passato, visti la durata abnorme di questa edizione e lo scorporo della prima mezz’ora. Questo fa lievitare anche i dati sui target. La matematica come opinione.

4 al Primafestival. Ieri Simone Montedoro e Anna Ferzetti sono saliti sul palcoscenico e ci hanno ricordato quanto sia brutto il segmento che precede il Festival, impostato e costruito con una comicità vecchissima. Non è che siano chiamati a fare chissà cosa però almeno ad agguantare la sufficienza sì. Tutto da rifare.

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2 commenti su "Sanremo 2019, le pagelle della terza serata"

  1. Voto Alessandra Amoroso N.C. non doveva esserci

  2. Ma Fausto Leali è nano?