Adriano Celentano ha cantato. Di per sé, non sarebbe una notizia, se non fosse che sinora il Molleggiato si era trattenuto e, su Canale5, aveva caratterizzato le prime due puntate di Adrian con i suoi lunghi e surreali silenzi. Nello show che ha preceduto il terzo appuntamento con il cartoon, invece, il cantante si è finalmente degnato di intonare un paio pezzi attinti dal suo repertorio. L’inconfondibile voce ha mandato in delirio il pubblico del teatro Camploy di Verona, nonostante l’esibizione fosse un po’ fuori tempo rispetto alla musica.
Poco prima di cantare, l’artista era tornato a far sentire la propria voce tramite l’ormai noto confessionale allestito in scena.
“Confesso di aver scientemente sabotato gli ascolti di Canale5, non apparendo o quasi, non cantando mai e pronunciando solo tredici parole e due sillabe in tutto“
ha confidato Celentano a Nino Frassica, che – nelle vesti di frate – gli ha intimato di non farlo più (“La sabotazione di audience è un peccato gravissimo“). E il Molleggiato, provocando doppiamente, ha ribattuto:
“Invece ho intenzione di rifarlo, di peccare un po’ di più ogni puntata, sabotando l’audience per altre sei volte sino a che di tutti i 6 milioni di ascoltatori iniziali non ne rimarrà che uno soltanto. Uno. E’ lui quello che cerco…“.
Invitato a ‘recitare’ un rock come penitenza, il cantante è uscito dal confessionale ed ha intonato Pregherò. Poi, per grazia ricevuta, vai con un rock’n'roll. Coinvolgente vedere il Molleggiato esibirsi, al netto di una performance segnata in realtà da diverse imperfezioni sia nella voce che nel ritmo.
Durante la serata, l’attrice Ilenia Pastorelli è intervenuta con un monologo sulla violenza di genere, interpretato con particolare pathos. Sfumata, almeno per ora, l’annunciata partecipazione al programma di Ambra Angiolini. Non poteva mancare la parentesi ambientalista, in pieno stile celentanesco, affidata alle parole di Daniele Zovi, comandante del Corpo Forestale dello Stato, che ha dissertato sulla vita degli alberi nei boschi.
Da segnalare la chiosa fatta, poco più tardi, dal comico Natalino Balasso in riferimento alle polemiche suscitate da alcune scene di nudo femminile nel cartoon.
“Se chiami Milo Manara a fare i caratteri, secondo te disegna le palme?“
ha scherzato Balasso. Poche ore prima, però, il celebre fumettista aveva preso le distanze dal cartone, precisando di non essersi occupato delle animazioni e manifestando la propria perplessità per l’utilizzo di alcuni suoi disegni realizzati in realtà per lo storyboard.