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gennaio

Sanremo 2019, conferenza stampa di presentazione. Baglioni: «Sarò dirottatore artistico». Tutte le dichiarazioni

Claudio Baglioni, Virginia Raffaele, Claudio Bisio

Festival di Sanremo 2019: la posa della prima pietra avverrà stamane nella Città dei Fiori, ad un mese dalla kermesse vera e propria. Al Teatro del Casinò di Sanremo, la 69esima edizione della rassegna canora sarà presentata alla stampa dagli organizzatori, a cominciare dal confermato direttore artistico Claudio Baglioni. Al suo fianco, per la prima volta, ci saranno i conduttori del Festival 2019: Claudio Bisio e Virginia Raffaele. Durante la conferenza stampa, che seguiremo in diretta a partire dalle 12.30, verranno svelati i primi dettagli sull’evento in programma dal 5 al 9 febbraio prossimi.

ore 12.44: Apre la conferenza Alberto Biancheri, sindaco di Sanremo: “Do il benvenuto allo staff Rai, do il benvenuto a Raffaele, a Bisio ed è un piacere rivedere Baglioni, al quale durante il Festival vorremmo tributare un premio come amministrazione. Quello che ha dato alla nostra città è un’attenzione particolare. La città si sta preparando a questo Festival, a partire dalla sicurezza e dalle manifestazioni collaterali, per le quali abbiamo chiuso una collaborazione con Rai Pubblicità, con la quale vogliamo avere un rapporto sempre più stretto. Con la Rai abbiamo un rapporto sempre più sinergico”.

ore 12.49: Teresa De Santis, direttore di Rai1: “Per me è un continuo ritorno a Sanremo, che seguo da venticinque anni. Mi sono occupata di musica per tanti anni e ho deciso che le mie prime dichiarazioni pubbliche sarebbero state al Festival, che è l’occasione più importante. Ci troviamo in una condizione felice, il nostro direttore artistico è un primatista e confidiamo in lui. Eredito questa struttura di Festival volentieri e ringrazio i colleghi che mi hanno preceduto. La musica per me è un elemento importante nel racconto della storia di questo Paese e Rai1 è la sintesi dello storytelling dell’Italia e Sanremo ne è la summa. Adoro Bisio e Raffaele e considero l’operazione artistica su Sanremo di grandissimo profilo, ritengo si stia lavorando a un prodotto altissimo”.

ore 12.53: Ancora De Santis. “Qualche anticipazione sulla mia linea editoriale: immagino una rete che si accenderà sull’informazione in determinati momenti. Penso alla tragedia di Corinaldo, con sei morti in una tragedia legata anche alla musica, penso all’attentato di Strasburgo. Rai1 è la generalista per eccellenza e continuerà ad essere una forza tranquilla che rappresenterà con forza questo Paese. Sanremo sarà un momento importante di questa narrazione”.

ore 12.55: Tocca al direttore artistico Claudio Baglioni: “Ci sono conferme attorno alla centralità della musica e delle parole. Le canzoni sono una musica da fanteria, un’arte povera, ma riescono dove altre cose non ce la fanno. Sono stelle fisse, pietre dure, come profumi e noi cerchiamo di salvaguardarle. La stella polare è la canzone in quanto espressione diretta. Ho riportato il Festival nella sua centralità nella passata edizione e quindi c’è la conferma di alcune piccole conquiste come la non eliminazione. Il Festival per me non è mai stato una trasmissione tv, ma un evento trasmesso. Il numero 69 ha richiamato, dopo facili giochetti, all’idea della simmetricità: se l’anno scorso portavamo l’immaginazione al Festival, quest’anno sarà l’armonia al Festival per sposare anche elementi molto lontani. Il 69 simboleggia anche yin e yang. In una prospettiva di musica pop vorrei spendere una buona parola: è una musica ancora in trasformazione, le altre musiche sono più elitarie, tendono a conservarsi. Quest’anno la scelta è caduta su 22 proposte che fotografano il nostro Paese. Creeremo una locomotiva per far si che Sanremo sia un proponente di musica. Sarò ‘Dirottatore artistico’ per portare Sanremo non dove si aspettano tutti, l’intenzione è di continuare sulla strada dell’anno passato, di dare continuità e di dimostrare che non è stato solo una botta di fortuna lo stellone che ci ha dato grandi risultati. Quest’anno ho voluto con me Fratello sole e sorella luna”.

ore 13.02: Bisio e Raffaele bisticciano e si accavallano ironicamente per prendere la parola. Inizia poi Bisio: “Fratello sole e sorella luna ci sta, le differenze tra noi sono palesi. Non ho mai lavorato con Virginia, dovevamo fare Zelig anni fa. L’ho incontrata un giorno in cui era afona, aveva urlato tanto nei confronti di un uomo…” scherza.

ore 13.05: Raffaele: “Bisio è un mostro… artisticamente parlando. Lo stimo da sempre, quando ero piccola lui già lavorava. Ringrazio Baglioni nonostante l’anno scorso l’avevo fatto passare per anziano. E l’anno scorso non lo era. Lavoreremo assieme per costruire delle simpaticissime situazioni. Il Festival è talmente importante che noi cercheremo di colorarlo ma saremo rispettosi nei confronti del concorso”.

ore 13.08: Claudio Fasulo, Rai: “Primafestival ci sarà anche quest’anno e inizierà il 25 gennaio. I conduttori non li sveliamo ancora. Il Dopofestival sarà un mondo speciale, nei 50 anni dall’uomo sulla Luna avrà un paesaggio lunare e Rocco Papaleo accoglierà i protagonisti del Festival anche per alcune performance musicali con loro. Accanto a Papaleo ci saranno due figure femminili. Apriremo anche una finestra sulla Sanremo by night e sul Forte Santa Tecla di Sanremo con tutte le iniziative collaterali. Radio2 sarà nostro partner”.

ore 13.11: Fasulo sulla struttura delle serate: “Nella prima serata tutti i campioni si esibiranno, nella seconda e terza serata dodici artisti ciascuna. Il venerdì i campioni si presenteranno con i loro ospiti. Il sabato arriveremo al rush finale coi tre primi in classifica votati anche dalla giuria degli esperti”.

ore 13.14: Alcuni dati sulla raccolta pubblicitaria. “Contiamo su un incremento del 5%. Animeremo la città con la musica, abbiamo stretto una collaborazione con Siae per CasaSiae”.

ore 13.16: Iniziano le domande dei colleghi giornalisti. Fasulo non si sbottona sui conduttori di Prima e Dopofestival: “Stiamo ancora lavorandoci. Non è un vezzo ma stiamo cercando di arrivare a risultati interessanti”.

ore 13.18: Claudio Baglioni risponde sugli ospiti internazionali: “Al momento non ci sono ospiti non italiani. Già come per l’anno scorso la regola è che l’ospite arriva se porta qualcosa. Rimango perplesso quando qualcosa sfugge, come una partecipazione per mero scopo promozionale. Quindi il Festival si mantiene su questa idea autarchica perché per me Sanremo è già internazionale e non ha bisogno di figure e figurine….”.

ore 13.20: Baglioni sulla canzone di Carone e Dear Jack: “Non c’è stata alcuna alcuna intenzione censoria. Le tematiche di quest’anno vi faranno capire che nessuno ha agito per censura e questo e era il contenuto di un messaggio che ho mandato a Carone. La graduatoria delle 22 canzoni come tutte le graduatorie è opinabile, dire di no a certe cose ci è costato. Errare è umano, perseverare è artistico”.

ore 13.23: Fasulo precisa: “Prima di parlare di censure della Rai bisognerebbe pensarci due volte. Le scelte e i contenuti di questi anni credo parlino per noi più che un’accusa superficiale”:

ore 13.25: Bisio sulla conduzione: “Nelle intenzioni, il desiderio è fare gruppo. Io e Virginia abbiamo una voglia di fare cose anche inedite insieme. Non abbiamo niente da dimostrare, la novità per noi sarà proprio stare assieme”. Raffaele: “Io sperimenterò anche quest’anno. Con Claudio cercheremo di entrare a tempo nel discorso canoro, ma anche contro-tempo”.

ore 13.29: Time out… in attesa che i conduttori – allontanatisi momentaneamente – finiscano il collegamento con il Tg2.

ore 13.35: Baglioni: “Avremo un palcoscenico straordinariamente grande, nella scenografia di Francesca Montinaro tanti elementi sono accennati ma altre suggestioni andranno a riempirla grazie all’impianto fotografico e di illuminotecnica. Avremo ospiti autori e qualche tributo. Siamo un trio ma potremo diventare un quartetto, stiamo pensando a forme di spettacolo integrabili al concorso”.

ore 13.38: Fasulo percisa: “Il palco sarà grande ma non ci sarà riduzione di posti il platea”.

ore 13.39: Proseguono le domande. Baglioni: “Questo snocciolamento dei 24 brani è un viaggio, ci sono estremi formidabili e armonizzare tutto questo sarà cercare un accordo finale. Avremo uno spazio maggiore perché utilizzeremo un’orchestra in una sorta di buca ondulante“.

ore 13.41: Bisio: “Ho fatto quindici anni a fare Zelig e lì il meglio lo davo quando avevo accanto talenti comici, con Virginia voglio fare questo e poi ci saranno anche ospiti non canori. Non posso fare nomi ma solo cognomi… Zalone, se torna dal Kenya in tempo, perché sta facendo un film. Ci stiamo lavorando”.

ore 13.44: Domanda sull’attualità, in riferimento al caso migranti e all’impegno sociale di Baglioni su questo fronte. Risponde lo stesso direttore artistico: “Le manifestazioni che mi hanno visto partecipe in passato andavano nella direzione di dire: ‘noi siamo preoccupati che ci siano viaggi per mare irregolari’. La classe politica e l’opinione pubblica hanno mancato paurosamente. Il nostro paese è terribilmente incattivito, rancoroso nei confronto dell’altro, guardiamo con sospetto anche la nostra ombra. Credo che le misure messe in atto da questo governo, come da quelli precedenti, non sia all’altezza della situazione. Il Paese è terribilmente disarmonico, confuso, cieco nella direzione da prendere e noi ci attacchiamo a questa regola della leggerezza, gli artisti hanno un regalo dalla sorte di essere i trombettieri di qualche buona battaglia. Non si può pensare di risolvere la situazione evitando lo sbarco di 40 persone, siamo un po’ alla farsa. Non credo che un dirigente politico di oggi possa risolverla. Celebriamo l’anniversario della caduta del muro di Berlino, qui invece stiamo ricostruendo muri e non credo che questo faccia la felicità degli esseri umani“.

ore 13.52: Le graduatorie del concorso verranno comunicate ancora con il sistema dei tre colori. Baglioni: “Non ci sarà un imbarazzo per la graduatoria, il rito dell’eliminazione per me era feroce“.

ore 13.54: De Santis su costi e raccolta pubblicitaria: “Negli ultimi dieci anni c’è stata un’enorme compressione della spesa ma non nel prodotto. Sui costi abbiamo una voce fissa e dei costi vivi, che sono attorno ai 12 miloni di euro, compensati da ricavi che spero possano arrivare al doppio se non al record. Ai costi va aggiunto quello della convenzione con Sanremo. Abbiamo anche costi industriali che per definizione sono ’sotto la linea’ e non sono facilmente codificabili. Si lavora sempre all’ottimizzazione”.

ore 13.58: Baglioni sugli ospiti: “Alcuni sono già sulla rampa di lancio: Andrea Bocelli con suo figlio Matteo, Giorgia, Elisa. Avremo almeno due ospiti cantanti a serata. Sui comici sono molto in imbarazzo, avendone già due non vorrei che Bisio e Raffaele si arrabbiassero”.

ore 13.59: Precisazioni sul “quartetto” citato da Baglioni. “Baudo e Rovazzi saranno ospiti di questo Festival. Il Quartetto cetra? Non credo c’entrerà Pippo, lui tenterebbe di fare il bello. A Rovazzi avevo chiesto di fare Pippo Pluto e Paperino – scherza – ma non so se accetterà”.

ore 14.02: Premio alla carriera per Peppino Di Capri. “Può darsi. Stiamo vagliando la cosa”. Finisce la conferenza stampa.



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5 Commenti dei lettori »

1. Marco ha scritto:

9 gennaio 2019 alle 12:40

Chissà se magari per l’anno prossimo in occasione dei 70 anni di Festival creino un Canale Temporaneo in cui trasmettere per intero le puntate più significative delle varie edizioni del Festival.



2. Cirof89 ha scritto:

9 gennaio 2019 alle 13:54

almeno la piantina della scenografia potrebbero farcela vedere



3. Amandapeet ha scritto:

9 gennaio 2019 alle 15:29

Sarà ma vedo il grosso rischio che la presenza di Virginia se mangi tutti.. io l’ho sempre vista come una solista… tende ad oscurare per bravura ma anche con prepotenza chi gli sta accanto.. poi in fondo lei è un dejavu.. Mah.. mi convinceva più Bisio con l’Incontrada.



4. Vince! ha scritto:

9 gennaio 2019 alle 16:08

Conferenza stampa pessima, che fa temere un flop della rassegna.
C’è di buono che anche l’anno scorso le prime impressioni furono molto negative.
Poi quando inizia il festival, tutto può cambiare.



5. Zio Enzo ha scritto:

10 gennaio 2019 alle 13:03

Sanremo un carrozzone inutile che non serve riproporre ogni anno. Con tutto il rispetto per Bisio e Virginia Raffaele



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