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Rai 2: la rivoluzione di Carlo Freccero. Le novità e i programmi cancellati

di Roberto Mallò

03/01/2019 - 18:05

Rai 2: la rivoluzione di Carlo Freccero. Le novità e i programmi cancellati
Rai2
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La Rai ha un punto debole: l’approfondimento delle notizie del giorno. E’ una lacuna che deve essere colmata subito“. Questo è uno degli obiettivi principali che si è posto Carlo Freccero, direttore della seconda rete Rai. Nel corso della conferenza stampa di questa mattina, l’uomo ha parlato di come intende impostare il palinsesto del canale e, pur avendo dei limiti dettati dalla scadenza del suo mandato e dal poco budget di cui dispone, ha sottolineato che è tra le sue priorità quella di rimettere al centro della sua emittente il servizio pubblico. Punto chiave sarà perciò il ruolo dell’informazione.

Le novità di Rai2

A breve, al termine del TG2 delle 20.30, ci sarà un talk di approfondimento di 15-20 minuti affidato a dei conduttori interni alla testata. Si riallacciano all’ottica di dare alla rete un’impronta legata all’attualità la riconferma del Tg2 Dossier e l’allungamento del TG2 fino alle 14, con le sue rubriche, anche il sabato e la domenica. Il Tg2 delle 18 ingloberà anche i vari spazi Rai Parlamento, LIS e destinati allo sport.

Modifiche in via di definizione anche per Night Tabloid che si chiamerà Povera Patria (il vecchio titolo è considerato demenziale). Dalle ceneri di Nemo nascerà un nuovo programma condotto dal suo storico autore Alessandro Sortino mentre Enrico Lucci tornerà al timone di Realiti Scio. In cantiere L’ottavo Blog: parlerà di notizie che, per qualsiasi tipo di ragione, non devono essere divulgate (l’idea è di trasmetterlo in terza serata).

In un canale così non può mancare la satira, e a questo proposito Freccero svela un sogno proibito:

“Voglio riportare Daniele Luttazzi su Rai2. Senza la satira che televisione pubblica sarebbe? È finita l’epoca di Berlusconi e quella di Renzi, ci mancherebbe che si proibisca la satira”.

La comicità terrà banco da marzo anche in preserale con una nuova trasmissione top secret e in prima serata con Made in Sud che ritorna dopo una stagione di stop. Confermati anche Il Collegio, per cui Freccero ipotizza un’ambientazione fascista, Pechino Express (si sta trattando il rinnovo dei diritti) con Costantino della Gherardesca impiegato “a progetto”. Qualche dubbio su The Voice che andrà in onda soltanto se si troverà uno studio dell’azienda disponibile (quello più adeguato, attualmente, è occupato da Ora o Mai più di Amadeus). Per Renzo Arbore si pensa ad un programma che omaggi la figura di Gianni Boncompagni. A febbraio, invece, ci sarà un tributo a Bernardo Bertolucci. Sulla Via Di Damasco avrà la conduzione inedita di Eva Crosetta.

I programmi bocciati

Nella lista dei programmi cancellati, oltre a Nemo, ci sono B Come Sabato (l’ultima puntata la scorsa domenica) e anche Quelli Che Dopo Il TG (che lascia spazio alla sopracitata striscia d’approfondimento). In bilico il daytime composto da I Fatti Vostri e Detto Fatto. Bocciato anche NCIS, Freccero dice perentorio: “Lo detesto“. La presenza in palinsesto della serie, che racconta una cultura americana non gradita al direttore, sarà ridimensionata. Rocco Schiavone e L’Ispettore Coliandro occuperanno, in replica, la prima serata della domenica, tradizionalmente affidata alla serie CBS. Nuove puntate, invece, in primavera per La Porta Rossa 2. Freccero volgerà lo sguardo anche alla produzione europea.

Nel frattempo la Rai2 del 2019 sarà inaugurata sabato 5 gennaio con un omaggio ad Adriano Celentano.

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11 commenti su "Rai 2: la rivoluzione di Carlo Freccero. Le novità e i programmi cancellati"

  1. Non pare un palinsesto sensato ma, piuttosto, capricci e stravaganze (riprendendo la definizione di Pechinese con cui concordo). A riguardo de Il Collegio con ambientazione fascista invece... purtroppo siamo ben oltre la stravaganza.