18
dicembre

Ecco Sanremo Giovani: tutto sottotono

Ecco Sanremo Giovani

In attesa del debutto in prime time con Pippo Baudo e Fabio Rovazzi, i talenti di  si stanno facendo conoscere nel daytime pomeridiano di Rai1 con una finestra quotidiana presentata da Luca Barbarossa e Andrea Perroni. Poveri ragazzi: - questo il titolo del programma che dovrebbe avvicinarli al pubblico – dà infatti l’impressione di essere stato organizzato alla bene e meglio, senza particolari sforzi autoriali. E, addirittura, senza gli adeguati mezzi.

Negli spazi del Teatro del Casinò di Sanremo, Barbarossa e Perroni presentano in ogni puntata sei giovani concorrenti, invitandoli a parlare di sé o ad esprimersi su tematiche in realtà abbastanza banali, che non stimolano il confronto. Segue, ovviamente, l’esibizione: sul fronte musicale, sinora, nessun memorabile exploit (ma il primo ascolto, si sa, non è mai esaustivo). Nel primo appuntamento, in onda ieri, sono andati in scena Fedrix & Flaw, Symo, Einar, Ros, Andrea Biagioni e Francesca Miola. Oggi toccherà ad altri.

Un po’ sottotono (come l’intero programma, del resto) la performance dei conduttori Barbarossa e Perroni, fortunata e brillante coppia radiofonica che tuttavia sembra faticare ad esprimersi al meglio nel contesto in questione. Nella prima puntata, Ecco Sanremo Giovani ha sofferto di una mediocrità autoriale, incapace di trovare formule originali per creare attenzione e visibilità attorno ai giovani concorrenti. Impietoso il conseguente verdetto degli ascolti: solo l’11,8% per la première.

La scenografia ha dovuto fare i conti con gli spazi ristretti del Casinò mentre la regia è stata addirittura costretta a servirsi di una sola telecamera portata a mano dall’operatore con ondeggiamenti inclusi: fastidio visivo garantito. Anche in Rai, insomma, i ‘Giovani’ devono accontentarsi, almeno per ora.



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