20
febbraio

Mamma che Riccanza: su Mtv arriva la versione «milf» di Riccanza

Mamma che Riccanza - Noemi Montanaro

Riccanza si fa over. Ed anche un po’ «milf». Il docu-reality di Mtv, ormai, non ha limiti d’età: dopo le avventure dei nativi ricchi all’italiana, sul canale 133 di Sky arriveranno le vicende delle rich moms di casa nostra. Mamma che #Riccanza è il titolo dello spin off della trasmissione che – a partire dal 13 marzo alle 22.40 – racconterà le vite ed i vizi extralusso di quattro madri di famiglia dal portafoglio senza fondo.

La versione âgée del programma, quindi, avrà uno sguardo tutto al femminile. Quattro mamme, una più eccentrica dell’altra, saranno al centro del docu-reality. Il pubblico ad esempio conoscerà Noemi Montanaro, la mamma artista, designer di una linea di borse di lusso dedicata alla figlia di quattro anni, amante dello sport e della pole dance, ma anche Natasha Slater, la mamma PR di origini londinesi che vive a Milano tra lavoro e nightlife. Fiera di essere definita “stronza”.

Tra le rich moms all’italiana ci sarà anche Sabrina Ferrara, la “regina dei chihuahua”, mamma in carriera che vive a Roma in una casa hollywoodiana e colleziona borse e scarpe (ne ha quasi 500 paia). Compratrice seriale, frequenta solo eventi top. Mamma che #Riccanza mostrerà abitudini insolite, bizzarre, di certo non alla portata di tutti.

Dopo aver cavalcato l’onda del fenomeno social dei rich kids, il programma strizza l’occhio ad un’altra tendenza emergente, quella dei rich parents. La scelta di raccontare la vita di alcune eccentriche e fortunate mamme, peraltro, non è nuova anzi come concetto ricorda quella del docu-reality trash Lucky Ladies, trasmesso da FoxLife ed incentrato sulla vita di sei signore dell’upper class napoletana.



Articoli che potrebbero interessarti


Katia Pedrotti
Mamma che Riccanza: l’ex GF Katia Pedrotti tra le protagoniste

Lascia un commento


Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook

Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.