Massimo Giletti va allo scontro diretto: sfiderà Fabio Fazio. Il conduttore debutterà su La7 la domenica in prime time, andando così a rivaleggiare con Che tempo che fa, in onda in quel momento su Rai1. Ad annunciarlo è stato l’ex volto del servizio pubblico, intervenendo a Piazzapulita. In un primo momento, l’esordio del nuovo programma del conduttore torinese era previsto al mercoledì (a Viale Mazzini gli avevano già piazzato contro le repliche di Montalbano), ma dopo un incontro con l’editore Urbano Cairo è stata presa una decisione differente e clamorosa: Giletti competerà frontalmente con la Rai a partire dal 12 novembre prossimo.
“Con Cairo abbiamo deciso che andremo contro Fazio la domenica sera. La domenica c’era chi non mi voleva far parlare e mi ha costretto a cambiare, io sono un uomo libero e lo sono sempre stato, credo nell’informazione libera – di destra o di sinistra marcata non mi interessa – ma che sia libera e rispettosa dell’idea altrui. Qualcuno mi ha impedito di raccontare il Paese, mi ha proposto qualcosa che per dignità non potevo accettare, e allora credo che la domenica fosse il momento giusto per calare la maschera. Sarà Davide contro Golia, però nella vita bisogna aver coraggio e io credo che sia giusto continuare a raccontare il Paese proprio alla domenica“
ha affermato Giletti a Piazzapulita. Il conduttore, quindi, sfiderà il collega diventato simbolo delle nuove scelte della Direzione Generale della Rai; le stesse scelte che hanno portato l’ex mattatore dell’Arena ad abbandonare il servizio pubblico in aperta polemica. La mossa è coraggiosa quanto astuta: il pubblico di Rai1 che ancora si trova smarrito rispetto all’arrivo di Che tempo che fa, potrà infatti sintonizzarsi su La7 e ritrovare un volto noto.
Giletti non ha voluto ancora svelare il titolo del suo nuovo programma (“dobbiamo ancora decidere“), ma – incalzato da Corrado Formigli – è tornato a parlare delle ragioni che avevano spinto i vertici Rai a non volere più L’Arena:
“Io ovviamente so qual è la ragione, ma a me non devono dare una spiegazione. La devono dare a quei 4milioni di italiani che seguivano L’Arena la domenica, perché loro pagano il canone e gli devi spiegare perché chiudi un programma. Perché se arrivi e cambi dieci programmi ci sta, ma qui è uno solo“.
1. enzo ha scritto:
26 ottobre 2017 alle 23:03