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X FACTOR 3, LE 5 DOMANDE ALL’ESCLUSA PAOLA CANESTRELLI: TROPPO POCO TEMPO PER CONOSCERE GLI ALTRI E FARMI CONOSCERE. MARCO E’ LA POPSTAR PERFETTA. LE YAVANNA? CHE STAKANOVISTE!
di Pasquale Orlando
20/11/2009 - 11:13
C’è poco da fare: entrare in corso d’opera a “X Factor“, non porta bene al percorso dei concorrenti. Seppur bravi e talentuosi, con l’eccezione di Giuliano ancora in gara (e prepotentemente in lizza per la serata finale), tutti i “nuovi ingressi” quest’anno hanno avuto vita breve: è stato così per Mario; è stato così per Cristiana; è stato così anche per l’ultima arrivata Paola.
Paola Canestrelli, 34 anni romana, ha una voce potente e carismatica e, pur non riuscendo a convincere Morgan durante le selezioni della scorsa edizione del talent, è riuscita quest’anno a conquistare sin da subito Claudia Mori che l’ha fortemente sostenuta durante il suo (breve) tragitto. Tecnica e controllo i suoi più grandi pregi canori, ma anche i difetti che più spesso le sono stati rinfacciati.
Entrata nel corso della nona puntata del talent, ha ovviamente avuto troppo poco tempo per permettere ai giudici e al pubblico di apprezzarla a pieno. Con le nostre celeberrime “5 domande” proveremo a scoprire qualcosa in più di lei.
1. Paola, partecipare a X Factor a 34 anni secondo te alla fine crea più “possibilità” o “delusioni”?
“Non credo sia un fatto di età: X Factor è una grandissima possibilità, è un modo per andare incontro al mercato e per farsi notare. Anche se il percorso all’interno del programma dura poco, la speranza è quella di avere comunque un’occasione in più.”
2. Durante il tuo percorso, cosa ha giocato più “a tuo sfavore”?
“Ora come ora, è successo tutto talmente velocemente che non saprei farti un’analisi razionale e capire cosa è stato “positivo” e cosa “negativo”. Ti posso dire che non ho vissuto come uno svantaggio il fatto di essere entrata successivamente, perchè avevo in mente il caso di Giusy Ferreri, quindi per me non è stato un trauma entrare dopo: i meccanismi erano rodati e mi sono ambientata subito con i concorrenti e con Claudia. La mia sicurezza? Mah… forse ha giocato a mio sfavore solo la durata della mia esperienza, perchè non mi ha dato modo di capire e farmi capire: il brano “Estate” era una bellissima canzone, ma non mi apparteneva affatto… Io sono entrata con Bjork e l’inedito che avrei portato è molto rock, quindi capisci che “il mio mondo” è da tutt’altra parte.”
3. L’anno scorso è stato Morgan a non selezionarti per il quartetto iniziale; quest’anno è stato sempre Morgan a sancire la tua eliminazione: credi che ci sia qualcosa di te che non lo convince?
“Anche su quest’argomento non so come esprimermi: non credo che Morgan avesse qualcosa contro di me o contro il mio modo di cantare. Ci conosciamo poco e nei momenti in cui eravamo lontani dalle telecamere, è sempre stato molto carino e caloroso. Mi aspettavo che avrebbe salvato le Yavanna nel ballottaggio finale, non mi ha stupito; rimango però con una convinzione: se fossi stata nella sua categoria, tutto ciò che mi ha criticato (l’eccessiva tecnica, le qualità canore) lo avrebbe osannato e valorizzato.”
4. Claudia Mori, Claudia Mori…
“La Mori è una persona molto gradevole e carina: anche quando ci siamo visti dopo l’eliminazione mi ha detto che farà il possibile per… vabbeh questa è una sorpresa, mi sa che non posso dirlo. Anche con lei, purtroppo, il tempo a disposizione è stato talmente poco che non ci siamo conosciuti a sufficienza. Ripeto: “Estate” sicuramente non era un brano che andava nella mia direzione; anche io però ho fatto un grande errore: mi sono aperta troppo tardi! All’inizio ero talmente frastornata, che non permettevo agli altri di comprendere quali erano realmente le mie idee e le mie difficoltà: eseguivo e basta.”
5. Quattro concorrenti rimasti in gara.. dai, svelaci qualche difetto per ciascuno di loro!
“Dai ma sono tutti bravi! Inutile dirlo: il più bravo di tutti è Marco. A X Factor si cerca una pop star e lui ha tutte le carte che servono: bravura, voce, personalità, presenza… praticamente perfetto! In realtà sai qual è il suo pregio principale? Il fatto che quando sbaglia, “sbaglia in maniera perfetta” e nessuno se ne accorge… incredibile! Silver è un bravissimo ragazzo ed è anche un buon cantante, ma credo che a livello di qualità sia leggermente indietro rispetto agli altri. Giuliano è strepitoso anche se forse, per essere una pop star, non ha le stesse carte di Marco. Le Yavanna? Molto particolari e poi… provano un sacco! Nessuno prova come e quanto loro… sono delle stakanoviste!”
Di solito chiediamo a chi esce il nome del prossimo concorrente che verrà eliminato, visto che siamo agli sgoccioli ribaltiamo la domanda: chi vedi nel trio della finalissima?
“Marco, Giuliano e le Yavanna… E’ forse Silver il concorrente che al momento, meriterebbe meno la finale.”
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18 commenti su "X FACTOR 3, LE 5 DOMANDE ALL’ESCLUSA PAOLA CANESTRELLI: TROPPO POCO TEMPO PER CONOSCERE GLI ALTRI E FARMI CONOSCERE. MARCO E’ LA POPSTAR PERFETTA. LE YAVANNA? CHE STAKANOVISTE!"
Il punto di
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Il Punto di Davide Maggio
Berto dice:
Piuttosto, nessuno reputa assolutamente INGIUSTO il fatto che Facchinetti abbia dato la sua disponibilità a far sentire l'inedito di Paola durante il processo? Chiara e Sofia sono state molto più tempo nel programma, se Paola ha questo "diritto" a maggior ragione lo hanno anche loro!!!!!!!!!!!!!! A me sembra che quest'anno X-Factor stia diventando la vetrina degli impulsi dell'ego di Morgan e la vetrina del nuovo clan Celentano. VERGOGNA!!!!!!!!!!!
Ema dice:
Ciao X Factor, non lo guardo più. Morgan, chi è fuori di se, ha buttato fuori Chiara, adesso Paola, e rimane Silver. Come mai? Questa edizione è stata caratterizzata di Morgan come unico artista e Tomasini che ha trasformato le cose secondarie in principali.
danny dice:
cara "lauretta" risentiti Hyper Ballad di Bjork cantata da Paola e poi valuta tu se è o non è carismatica.........non vi fate infinocchiare da frasi fatte......ascoltateli con le vostre orecchie e con le vostre teste i cantanti......................
Camy dice:
Concordo con Paolo, Silver non sa cantare, probabilmente tanti sono rimasti toccati dalle lacrime, come da maria de filippi, votano i sensibili per sentirsi sensibili... Spero che esca Silver, ma ho idea che succeda come l'anno scorso con Juri!!!!!!!!!!!!!!
jin dice:
Paola the BEST!
Emy dice:
Grande Paola! Mi dispiace x la sua eliminazione! Ingiusto l'ultimo scontro: nè lei, nè le Yavanna lo meritavano!! Secondo me Paola è stata danneggiata dall'assegnazione dei brani. Sia Briciole che Estate non erano adatti a lei x 2 motivi diversi: Briciole xkè il paragone con Noemi non le ha certo giovato, Estate xkè si vedeva chiaramente che non faceva parte del suo repertorio!! Insomma Vernetti e Mori dopo i danni arrecati a Damiano e a Francesca Ciampa, come coach hanno toppato un'altra volta!!! Spero Paola abbia modo di iniziare un percorso discografico, glielo auguro proprio perchè è una grande! X me è anche nettamente superiore a Chiara sia vocalmente che come personalità! E la preferivo anche a Giuliano, troppo monocorde, "impagliato" sul palco!!! X non parlare di come canta in inglese..stendiamo un velo pietoso!!
Elisa dice:
Mi ricordo che lo scorso anno ci ero rimasta un po' male durante la prima puntata di X Factor nel non vederla nel quartetto finale... una brava interprete, spero che possa andare avanti per la sua strada, è molto interessante
Luca dice:
x LAURETTA Lo sai qual'è l'unico difetto di paola?avere una voce così potente e bella che mette tutto in secondo piano.Anke di giorgia dicevano ke nn trasmetteva niente,adesso invece è la cantante italiana più amata insieme alla pausini.Quindi nn ci fermiamo alla prima impressione,cerchiamo di conoscere chi abbiamo davanti... p.s tutte le voci potenti e limpide nn le metterei nel coro ma vorrei ke nn fossero sprecate.Vorrei emozionarmi sentendo le loro canzoni e i loro album. Cmq grazie a x factor e ai concerti che farà dopo questa esperienza vedrai ke migliorerà anke nel fattore emozione...più ai cantanti fai sentire l'apprezzamento,il calore più loro ti daranno sempre più del loro animo...nel canto si parte sempre dalla voce poi grazie all'affetto del pubblico e al loro coinvolgimento l'artista arriverà anke ad emozionare,ognuno a modo suo,nn è una cosa oggettiva ma soggettiva...