17
maggio

Virginia Raffaele sarà Melania Trump a «Facciamo Che Io Ero» – Video

Virginia Raffaele imita Melania Trump

Virginia Raffaele imita Melania Trump

Alla conquista della Casa Bianca. Virginia Raffaele, nel corso di Facciamo Che Io Ero, vestirà i panni di Melania Trump. Per il suo primo one woman show l’eccentrica trasformista punta in alto e diventa ‘First Lady’.

Dopo aver riproposto le migliori maschere del suo repertorio (da Carla Fracci ad Ornella Vanoni, passando per Belen e Sabrina Ferilli), tra le sorprese dell’atteso varietà, ci sarà posto per accogliere anche la compagna del neo presidente Donald Trump, allargando così l’intrattenimento, non solo alle vicende locali ma strizzando l’occhio alla scena internazionale. Con una breve clip di trenta secondi, la produzione ha svelato outfit, postura e un’anticipazione del suo primo discorso all’Italia in collegamento dagli Stati Uniti, con tanto di traduzione simultanea e inno americano in sottofondo.

per
gennaio 2018

“Buonasera Italia e buonasera ai meravigliosi telespettatori italiani. Sono molto dispiaciuta per questo fatto increscioso, intendo dire per la terza guerra mondiale. Ho provato così tanto a parlare con mio marito Donald, ma era molto occupato con il parrucchiere. [Dopo l'intervento di un 'suggeritore'] Non c’è nessuna terza guerra mondiale oggi, ma domani. Enjoy the show!”

Qualche giorno fa, durante la conferenza stampa di presentazione di Facciamo Che io Ero, l’imitatrice romana, scansando l’accostamento a Maurizio Crozza, ha spiegato la differenza tra lei e il collega:

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Non faccio satira politica. Io faccio satira di costume e guarda caso, a volte, le due cose coincidono’’.



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37 Commenti dei lettori »

1. valmont ha scritto:

17 maggio 2017 alle 10:45

Tanta somiglianza non c’è la vedo, assomiglia di più a Brigitte Macron però le foto possono tradire, bisogna vederla dal vero per poter giudicare veramente.



2. RoXy ha scritto:

17 maggio 2017 alle 11:01

Fare satira su Madama Etruria del Boschetto, no vero? Tabù, tabù!
Guai toccare i mammasantissima sinistrati! Si perde il lavoro, e i giornaloni ti mettono KO.



3. Nina ha scritto:

17 maggio 2017 alle 12:36

Roxy: concordo, i ns. comici/satiri hanno davvero coraggio da vendere!!!



4. Sabato ha scritto:

17 maggio 2017 alle 13:18

Quando Crozza o altri fanno satira politica, vi indignate. La Raffaele fa satira di costume e le chiedete di parodiare la Boschi… Coerenza!
Fra l’altro la Boschi è già stata imitata dalla Raffaele a Ballarò (non siete attenti, oltre che fissati), ma anche da Francesca Reggiani e Sabina Guzzanti, quindi è decisamente inflazionata. Alla faccia del tabù!



5. Nina ha scritto:

17 maggio 2017 alle 13:25

Non tocchiamo la sig.ra nonna Brigitte. Sapete che ho trovato un articolo intitolato “Cara Brigitte, grazie di aver infranto i tabù”? In cui si sostiene, fra l’altro, che d’ora in poi nessuna madre potrà intromettersi se il figlio sedicenne si invaghisce della prof. 40enne. Oh cavolo, nessuna madre, accidenti!



6. Marco Cappuccini ha scritto:

17 maggio 2017 alle 14:56

@Valmont: “non CE la vedo”.



7. RoXy ha scritto:

17 maggio 2017 alle 16:13

Che senso ha imitare Melania Trump, una first lady assente sulla scena politica americana (fa pochissima vita piubblica perchè ha deciso di seguire suo figlio) di cui molto poco si è visto e si sa, figuriamoci poi in Italia, dove non la conosce nessuno.

Cara Raffaele, infrangiamo qualche tabù, facciamo della satira rivoluzionaria, ed allora sia: mi immagino la Dama del Boschetto nel caveau di Banca Etruria, mentre cerca di portar via i risparmi degli italiani quando alle suo spalle all’improvviso spunta il suo babbino con in faccia la maschera di Lupin…

Ci voleva tanto a fare VERA SATIRA Raffaele? Si impegni un po’ di più, e sia meno serva del potere, altrimenti che satira è?



8. Nina ha scritto:

17 maggio 2017 alle 16:46

Bravissima Roxy! Non ha alcun elemento per prenderla in giro, se non lo stereotipo della bella e scema (anche se scema sicuramente non lo è visto che parla cinque lingue). Ma è il solito politicamente corretto per cui una così la puoi prendere in giro, anche inventando le cose, perchè sei comunque nel giusto. La contadinotta che c’era prima, invece bisognava pure dire che era bella ed elegante.



9. RoXy ha scritto:

17 maggio 2017 alle 17:04

@Nina: geniale! Non ci avevo pensato, immagina la Raffaele nei panni di una Michelle “Mami” di Via Col vento, che riassetta la Casa Bianca e dà consigli al maritino su come vestire etc. Nessuno si è mai permesso di fare “certa” satira anti-politically-correct (leggasi non approvata dall’intellighenzia radical-chic). Sarebbe davvero dirompente!



10. Nina ha scritto:

17 maggio 2017 alle 17:15

No Roxy, questa non mi piace. L’accostamento donna di colore-mami no. Magari qualche cosa sui suoi discorsi scritti da altre persone, sul fatto che i democratici “fanno bei discorsi” ma poi fanno le guerre.



11. Sabato ha scritto:

17 maggio 2017 alle 17:40

Roxy, è vero che Melania Trump è “assente sulla scena politica americana” (infatti la Raffaele fa satira di costume, non politica!), ma sui social è un personaggio fortissimo, molto chiacchierato. Che non vi siano “elementi per prenderla in giro” è assolutamente falso, Nina: il discorso copiato da Michelle Obama, la copertina super-criticata in cui mangia diamanti, il passato da modella con tanto di foto osé, le espressioni che fa alle spalle del marito (oggetto di gif virali) in occasioni pubbliche… Queste sono solo alcune mie idee; sono curioso di vedere quelle di Virginia Raffaele! Lo “stereotipo della bella e scema” è esattamente quello alla base dell’imitazione della Boschi fatta a Ballarò da Virginia Raffaele (cercate il video se l’avete rimossa).
Roxy, la scenetta squallida che hai immaginato non è satira, ma la sceneggiatura di una faziosità politica che non appartiene alla Raffaele, la quale, ripeto, fa satira di costume. Se fai l’attrice comica, potresti proporre la tua scenetta in occasione di qualche comizio di Salvini e sarà apprezzatissima; una presa di posizione di quel tipo sarebbe totalmente fuori luogo in Rai. Anche il body shaming proposto da Nina contro l’ex first lady (Michelle contadinotta, brutta e non elegante) non sarebbe accettabile in una tv di Stato. Sono convinto che la Raffaele avrà idee più brillanti.



12. Nina ha scritto:

17 maggio 2017 alle 17:46

Sabato: fanno ridere tantissimo le cose sui social, guarda mi sto rotolando. Wow il passato da modella con foto osè!”!!!! Triplo wow! PS: io sulla Obama non volevo certo suggerire quella satira (contadinotta e non elegante) ma solo dire che dobbiamo dire il contrario solo perchè è democratica. E non possiamo parlare del fatto che i suoi discorsi non sono suoi. Chiaro?



13. Nina ha scritto:

17 maggio 2017 alle 17:58

Parla come mangi: che diavolo è il “body shaming”????



14. Sabato ha scritto:

17 maggio 2017 alle 18:00

I social offrono tante porcherie, ma anche alcune vere perle, e l’elemento della viralità è di importanza centrale oggi: un comico che fa satira di costume e si rivolge ad un pubblico tendenzialmente giovane deve tenerne conto.
Il passato da modella e le foto osé sono elementi nuovi, anomali, nel curriculum vitae di una first lady, quindi comprensibilmente oggetto di chiacchiere e, magari, anche dell’attenzione di un comico.
Personalmente, nessuno mi ha mai obbligato ad affermare che Michelle sia bella, elegante ed autrice di tutti i suoi discorsi; mi spiace se tu hai subito pressioni da chicchessia. L’ho molto apprezzata per il suo impegno nel sociale, elemento che per ora manca in Melania, ma queste sono valutazioni personali che nulla c’entrano con il potenziale comico di un personaggio dell’attualità.



15. Nina ha scritto:

17 maggio 2017 alle 18:00

Ma scusate, ma il meglio lo abbiamo in casa, il meglio del meglio: madama Boldry!



16. Nina ha scritto:

17 maggio 2017 alle 18:06

Non ho parlato di obbligo, certamente di indirizzo da parte dei media in tal senso sì! Saranno elementi nuovi, ma non ci vedo nulla che sia divertente.



17. RoXy ha scritto:

17 maggio 2017 alle 18:44

@Nina: la figura della Mami non l’ho inventata io, era una realtà negli Stati Uniti fino a qualche anno fa. Sarebbe satira anche questa d’altronde, quella contro lo stereotipo della donna di colore che si aveva negli Stati Uniti fino alla metà del secolo scorso. Gli americani sono arrivati ad eleggere un nero alla Casa Bianca anche e soprattutto per scrollarsi di dosso un certo passato “razziale” molto ingombrante.

Nessuno si è mai permesso neanche di immaginare un simile accostamento quando Obama era alla Casa Bianca, e questo rivela quanta ipocrisia ci sia dietro il politically correct nonchè il fallimento in termini di scolti di programmi di satira come il Saturday Night Live che solo adesso sta risalendo la china grazie a Trump contro il quale, ovviamente, non si fanno sconti di nessun tipo.



18. Nina ha scritto:

17 maggio 2017 alle 19:24

Roxy: da questo punto di vista hai sicuramente ragione, la satira feroce l’hanno inventata loro. Basti pensare a quel cartoon, di cui mi sfugge il nome, in cui si prendevano in giro tutte le minoranze.



19. Nina ha scritto:

17 maggio 2017 alle 20:29

Sabato: comunque, permettimi una domanda, ma tu, davvero trovi divertente una satira fatta su con un passato di modella di intimo nel 2016? Ma davvero una cosa così è eccezionale quando le ragazzine postano continuamente su facebook foto raccapriccianti?



20. Srich ha scritto:

17 maggio 2017 alle 22:42

Uhm.
Avete già deciso che non ha elementi per far ridere (perchè la Fracci invece…) e che non è coraggiosa perchè non imita un’esponente politica che dite voi (e invece la fa.), e non è ancora andata in onda.

Staremo mica diventando un filino ossessionati?



21. Sabato ha scritto:

18 maggio 2017 alle 11:19

Esattamente, Srich: è proprio come dici tu! Roxy e Nina sostengono che la Raffaele manchi di coraggio e che sia di parte solo perché non porta in scena un preciso personaggio da loro indicato, quando in realtà lo ha già parodiato (senza farle sconti). Tra l’altro, la Boschi è decisamente inflazionata (è stata imitata dalla Raffaele, ma anche dalla Guzzanti e dalla Reggiani), ma Roxy e Nina ricordano un po’ quello che vogliono…
Nina, mi sono già espresso: “Il passato da modella e le foto osé sono elementi nuovi, anomali, nel curriculum vitae di una first lady, quindi comprensibilmente oggetto di chiacchiere e, magari, anche dell’attenzione di un comico”. Capirai anche tu la differenza sostanziale fra la first lady USA e le ragazzine che condividono foto su Facebook. Il passato da modella di intimo (ma anche senza intimo) di Melania è sicuramente curioso ed un comico potrebbe giocarci su. Sinceramente mi sorprende come tu sia bacchettona nei confronti della differenza d’età fra Macron e la moglie Brigitte, ma indifferente al passato “particolare” di Melania Trump.



22. Nina ha scritto:

18 maggio 2017 alle 11:56

Sabato: sai perchè ti sorprende ciò che dico io? Perchè non sei abituato/o a sentire qualcuno che va contro ciò che il conformismo ci vuole far dire.
1. Non è essere “bacchettoni” sostenere che non è naturale che un 15enne stia con una 40enne.
2. Far la modella di intimo non è osè, non è un lavoro indegno.
3. Non è una cosa eclatante (vedi il francese, ehhh) fare foto osè ormai, perchè le ragazzine lo fanno per hobby, se una lo ha fatto per lavoro per promuovere dei prodotti, che poi sia diventata la first lady, mi pare una cosa del tutto normale nel 2016.
4. Io non ho parlato di Maria Etruria Boschi, ma troverei molto più divertente una parodia di madre Boldrina di Montecitorio.
Mi pare di aver chiarito tutto.



23. Nina ha scritto:

18 maggio 2017 alle 12:10

Sabato: già che ci siamo, fai un passo verso di me, per capire come la penso su molte cose, digita su google Intellettualmente e moralmente inferiori e apri il primo che ti si presenta.



24. RoXy ha scritto:

18 maggio 2017 alle 12:10

@Sabato: potresti citarmi in quali programmi e su quali canali televisivi sono andate in onda le parodie di Dama Etruria dal Boschetto by Reggiani e Guzzanti? L’unica che io ricordi risale a molti anni fa, quando a Ballarò c’era ancora Floris. Fatta dalla Raffaele una ed una sola volta e mai più riproposta causa pressioni della diretta interessata e del di lei “democratico” governo. Dire dunque che la parodia della Boschi sarebbe inflazionata è di un doppiopesismo politico sfacciato tipico di chi vota o sta a sinistra: mai paghi della satira su Berlusconi e compagnia, pronti a storcere il naso ed alzare il ditino non appena si toccano i loro “idoli” sinistrati.



25. Nina ha scritto:

18 maggio 2017 alle 12:50

Srich: già che ci siamo, potresti leggerlo anche tu, e capiresti che l’ossessione non c’entra.



26. Srich ha scritto:

18 maggio 2017 alle 20:15

Nina, ho letto e potrei anche trovarlo condivisibile se le cose stessero così (ma in realtà è sempre figlio dell’ossessione, pare che in Italia si penda dalle labbra dei politici di sinistra, devo essermi dormito quest’era. Quando un politico di sinistra dice che bisogna ridurre le tasse lo si prende come quello di destra, per un cazzaro che non farà nulla, chè tanto a fine mese lo stipendio glielo accreditano comunque.).

Detto ciò, stiamo parlando di un’altra cosa e se fate un processo alle intenzioni (e persino ai risultati) di qualcosa che non è ancora andato in onda, non sarà ossessione, ma ci somiglia molto.



27. Sabato ha scritto:

18 maggio 2017 alle 20:45

Roxy, l’imitazione della Raffaele è andata in onda in Rai; quella della Guzzanti su La7, anche perché in Rai non è la benvenuta; quella della Reggiani l’ho vista su internet, non ricordo se fosse un pezzo di una qualche trasmissione. Mi fai sorridere quando affermi che “l’imitazione della Raffaele è stata fatta una ed una sola volta e mai più riproposta causa pressioni”: dunque, oltre a pretendere che la Raffaele interpreti il tuo personaggio preferito, esigi pure che lo faccia in modo seriale! La maggior parte dei personaggi della Raffaele sono “one shot”: la Boschi è stata archiviata esattamente come Renata Polverini, Michaela Biancofiore e Francesca Pascale, ma solo la scomparsa dell’imitazione della Boschi ti indigna e ti fa affermare con sicurezza che sia stata cassata causa pressioni della Boschi stessa e del governo (hai prove?). Mi spiace, ma appoggio la tesi di Srich: ossessione!



28. Sabato ha scritto:

18 maggio 2017 alle 20:59

Nina, a sorprendermi è la “selettività” del tuo rigore morale: Brigitte, colpevole solo di essere anziata, merita di essere bastonata, mentre Melania, first lady con un CV discutibile, è ok perché “siamo nel 2016″ (in realtà ‘17). L’inizio della storia d’amore dei Macron è stato senz’altro inedito, tant’è che i media ne hanno ampiamente parlato, ma il “15enne che sta con la 40enne” ha oggi 39 anni, è un uomo di successo e sicuro dei propri sentimenti, pertanto dubito possa profilarsi il reato di violenza sui minori, se è questo che vuoi suggerire. I francesi hanno una first lady colta ed elegante; gli americani non possono vantarsi di ciò. Affermi che “il passato da modella di intimo di Melania non è osè e non è un lavoro indegno”: io preciso che girano foto in cui di intimo non c’è traccia (che prodotti avrebbe promosso completamente nuda?), ma che non lo reputo comunque indegno! Dico solo che è un passato “anomalo” per una first lady.
Quanto alla Boldrini, è stata parodiata da Paolo Kessisoglu e Gabriella Germani. Purtroppo, oltre alle imitazioni, ha ricevuto anche insulti sessisti e minacce.
Per quanto riguarda il tuo invito a “cercare di capire come la pensi”, rispondo che credo di averlo capito da un pezzo ed il blog che mi hai suggerito, con il suo link diretto a IlGiornale .it, non fa che confermare le mie impressioni. Os-ses-sio-ne!



29. Nina ha scritto:

19 maggio 2017 alle 09:55

Sabato: troppo facile questa auto-assoluzione per non mettersi in discussione adducendo la scusa che sono gli altri ad avere ossessioni. E’ evidente che non c’è possibilità di discutere con te perchè tanto riesci a pigliare le cose (è vero siamo nel 2017) solo in maniera distorta, piegandole alle tue tesi. Buona continuazione



30. Nina ha scritto:

19 maggio 2017 alle 09:58

Una cosa però la voglio aggiungere. Oggi, andando al lavoro i ragazzini della III media uscivano da scuola con le loro insegnanti. Eh beh eh beh…. hanno 14 anni, se non sbaglio.



31. Sabato ha scritto:

19 maggio 2017 alle 11:36

Non mi metto in discussione, dici? No, tutt’altro: ho solo convinzioni forti. Mi auto-assolvo? Scusa, da cosa dovrei assolvermi?!
Credo che i ragazzini di terza media abbiano 13 anni; la relazione dei Macron è iniziata quando lui ne aveva 16. Comunque, anno più, anno meno, poco cambia: si tratta di una relazione iniziata in modo “anomalo” (la differenza d’età è senz’altro inedita) e per questo molto chiacchierata, ma stiamo parlando di una relazione felice e duratura e di una coppia elegante e di successo, pertanto la tua indignazione è basata sul nulla e le tue insinuazioni non reggono… fattene una ragione!
Ps: spero che Virginia ti sia piaciuta quanto è piaciuta a me. Buona continuazione a te!



32. Nina ha scritto:

19 maggio 2017 alle 11:45

Sabato: se permetti pure io ho delle convinzioni forti ma non cerco di piegare la situazione come stai facendo tu. La perla è sicuramente la relazione “iniziata in modo anomalo” e inedito! Però sono diventati eleganti e di successo. Una affermazione che gronda ipocrisia da tutte le parti. Io non sono indignata e non insinuo la verità è che Macron ha detto che stanno insieme da 24 anni quindi hanno iniziato quando lui ne aveva 15 e per certe cose in Usa, per esempio, si va in galera. Ok? Però siccome la cultura imperante vuole che si dica così si riescono ad edulcorare le cose con anomalo ed inedito. Bellissimo. Scusa ma quanti anni hai tu?
PS: in terza media si compiono i 14 anni, se poi sei nato dopo giugno, li compi quando l’hai finita.



33. Nina ha scritto:

19 maggio 2017 alle 11:56

Ma poi voglio sottolineare l’ipocrisia “ora sono eleganti” se erano due tamarri non era la stessa cosa? L’importante è la chiccheria!!!!



34. Sabato ha scritto:

19 maggio 2017 alle 13:23

“Relazione iniziata in modo inedito” nel senso che è inusuale, raro, non comune, che si innamorino 2 persone così lontane anagraficamente, in particolare in cui quella più anziana è la donna (ci sono invece numerosi casi in cui è più vecchio l’uomo e questi non suscitano un tale scalpore), e che si sono conosciute in un contesto scolastico. E’ “anomalo ed inedito” come il passato osé di Melania Trump, e quindi materiale per pettegolezzo. Tra l’altro, i Trump hanno la stessa differenza d’età dei Macron (ma a sessi invertiti) e si sono conosciuti a metà degli anni ‘90 quando lei, 28 anni, posava per foto sexy per la rivista Max e lui, 52 anni, la incrociò in un evento mondano… un contesto molto più dignitoso di quello in cui si sono legati i Macron?
Credo che il fatto che i Macron siano una coppia elegante, colta e di successo non sia una mia opinione, ma un dato di fatto; inutile precisare (o forse tanto inutile non è, visto che non l’hai compreso) che quando parlo di eleganza non mi riferisco al look. “Chiccheria” non è sempre un buon sinonimo di eleganza: ci sono significati più profondi, non legati al vestiario.
Ribadisco che il fatto che tu ti senta “indirizzata dalla stampa”, oppressa dal conformismo e zittita dalla “cultura imperante” conferma la mia (e anche di altri) tesi: sei un po’ ossessionata. Al vittimismo e alle manie di persecuzione si aggiunge il fatto che non prendi nemmeno in considerazione la possibilità che qualcuno possa avere idee e convinzioni opposte alle tue senza essere necessariamente conformista, lobotomizzato o schiavo. Inutile proseguire questa conversazione, che è già andata “oltre” in termini temporali ed anche “fuori tema” rispetto all’articolo. Buon pomeriggio



35. Nina ha scritto:

19 maggio 2017 alle 14:13

1: il contesto fra trump e Melania lo trovo molto più giusto e normale, fra due adulti consapevoli.
2.Neanche io mi riferivo al look, tamarro intendevo in generale.
3. Non mi sento indirizzata da nessuno, non mi sento zittita, non mi sento oppressa vedo la stampa indirizzare e vedo la gente come te seguirla.



36. Nina ha scritto:

19 maggio 2017 alle 14:16

4. Comunque se l’eleganza della Macron non si riferisce al look, dovrebbe riferirsi all’eleganza di pensiero, di gesti, di comportamento, di cui, per ora, nulla sappiamo.



37. Nina ha scritto:

19 maggio 2017 alle 14:39

Davvero singolare, dover ricorrere ad iperboli esagerate come “ossessionata, vittimista e affetta da manie di persecuzione” per doversi difendere. Dovrebbe bastare contestare nel merito le mie affermazioni. Però bisognerebbe avere degli argomenti altrettanto forti per poterlo fare…..



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