16
maggio

1993: l’anno del terrore e dei sentimenti

1993

Veronica Castello (Miriam Leone) ospite di Marzullo

Cinque personaggi in cerca di riscatto. Qualcuno per senso di giustizia, altri per ambizione o perchè travolti dagli eventi. 1993 riparte con lo stesso cast, animato questa volta da una missione ben chiara. Nella prima puntata, in onda stasera in prima serata su Sky Atlantic, il pubblico ritroverà Leonardo Notte (Stefano Accorsi), Veronica Castello (Miriam Leone), Pietro Bosco (Guido Caprino), Luca Pastore (Domenico Diele) e Bibi Mainaghi (Tea Falco), di nuovi divisi in attesa che il destino li riunisca. Con la premiere si entra nel vivo di vicende dalle molteplici sfumature; in particolare elemento imprescindibile nel raccontare i personaggi, già nella primissima puntata, sembra essere quello sentimentale.

Premere l’acceleratore sull’aspetto soap sarà l’espediente scelto dagli sceneggiatori per alleggerire il peso di una serie di per sé complessa? Vedremo. Al fianco di Leonardo Notte, impegnato a convincere Silvio Berlusconi a scendere in politica, intanto c’è l’ingenua Arianna, giovane mamma interpretata dalla new entry femminile di questa stagione, Laura Chiatti. Al cast si aggiunge anche il “medico in famiglia” Flavio Parenti, interprete di Davide, un giornalista che, manco a dirlo, darà una scossa alla vita di Veronica Castello. Quest’ultima è ormai lanciata nel mondo dello spettacolo grazie al ruolo di prima ballerina di Saluti e Baci, show di Rai1 targato Bagaglino, all’ospitata da Marzullo e a quella al Maurizio Costanzo Show del 14 maggio che le cambierà la vita…

Ma l’alter ego catodico di Miriam Leone è ancora l’oggetto del desiderio di Pietro che, per dimenticarla, pensa di lasciare Roma e spende il suo tempo tra fiumi di alcol e prostitute con la parrucca rossa, ça va sans dire. Per vendicarsi arriva persino a sedurre l’ignara sorella di Veronica, la giornalista d’inchiesta Giulia Castello (Elena Radonicich) -  ospite con lui della trasmissione Milano-Italia di Gad Lerner – che inspiegabilmente si concederà un’avventura di una notte all’insegna della più spinta passione, con l’uomo, appena conosciuto, a lei politicamente e culturalmente avverso.

Luca Pastore capitolerà con una malata di Aids, incontrata in un gruppo di sostegno. Eva (Camilla Semino Favro), questo il suo nome, nel corso delle puntate lo spingerà a farsi delle domande e le sue certezze cominceranno a vacillare. Bibi, senza la compagnia di Luca e Leonardo, invece, è concentrata sui delicati affari.

Il sequel di 1992 riparte dal 30 aprile 1993, con la celebre scena all’hotel Raphael, a Roma, dove la folla scaglia monetine contro Bettino Craxi. Se il 1992 è l’anno in cui la rivoluzione di Mani Pulite ha avuto inizio, il 1993 è l’anno del terrore. Il vecchio potere è caduto, ma prima che se ne instauri uno nuovo bisogna correre a occupare i posti che si sono liberati. E alla fine ci saranno vincitori e vinti. In questo clima, l’allora PM di Mani Pulite Antonio Di Pietro (Antonio Gerardi), continua la sua battaglia per portare alla sbarra l’intero Sistema.

1993 – le dichiarazioni della conferenza stampa di presentazione

1993 – l’intervista a Miriam Leone

1993 – l’intervista a Stefano Accorsi

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