24
novembre

UN MEDICO IN FAMIGLIA 11 CI SARA’?

Un Medico in Famiglia 10

Il punto di domanda nel titolo stride, visto che Un Medico in Famiglia è ormai da diciotto anni una certezza per i telespettatori italiani. Ma questa volta il dubbio c’è: ad oggi, giovedì 24 novembre 2016, giorno in cui Rai 1 trasmette l’ultima puntata della decima stagione della fiction Publispei, ancora non ci sono notizie ufficiali riguardo un nuovo capitolo e così, visti gli ascolti modesti degli episodi in onda quest’anno, l’ipotesi che le avventure dei Martini possano concludersi qui non è da scartare.

Un Medico in Famiglia 11: nessuna certezza sulla nuova stagione

E’ stata un’annata intensa ma tiepida, che non ha convinto il pubblico ed anzi ha segnato un lento ma progressivo abbandono da parte dei telespettatori, destabilizzati da una trama un po’ forte che ha stravolto le radici stesse della famiglia Martini svelando che la piccola Annuccia, affacciatasi nel primissimo episodio all’età di soli due anni ed oggi adulta e vaccinata, non era figlia di Lele ma frutto di un tradimento della defunta moglie Elena.

Benché la sua interprete, Eleonora Cadeddu, abbia dichiarato di non poter pensare alla sua vita senza il Medico, e nonostante  il veterano Lino Banfi si sia mostrato disponibile a vestire ancora, e continuativamente stavolta, i panni di nonno Libero, Rai e Publispei non si sono ancora sbilanciate. Dunque per il momento la villetta di Poggiofiorito resta in standby, senza sapere se ospiterà o meno i suoi protagonisti un’altra volta.

Un caso strano che questo avvenga proprio a ridosso di un addio eclatante alla fiction italiana, quello di Squadra Antimafia, che ha chiuso i battenti dopo otto anni e, anche lì, con uno share colato gradualmente a picco. O forse non così strano, se ci si arrende all’idea che anche i prodotti seriali hanno una data di scadenza e che ad un certo punto i tanti cambiamenti nel cast, le troppe storie ormai raccontate e la necessità di spingersi oltre il verosimile per risultare innovativi, possano ritorcersi contro gli stessi autori e scoraggiare anche il pubblico più fedele.

Di errori e forzature a Un Medico in Famiglia ne sono stati fatti tanti negli anni: personaggi scomparsi, spiegazioni mai date, ripetizioni, staffette strumentali tra gli interpreti principali e incongruenze di età. L’ultima relativa proprio ad Anna, che di anni dovrebbe averne venti e non diciotto, ma questo creava problemi alla trama riguardo il test di paternità. Tutti segnali di un esaurimento di forze che al momento sembrerebbe preludio della fine.

Tuttavia, qualche volta l’amore basta a tenere in piedi un matrimonio logoro e difficile. E dunque chissà che non ci si inventi qualcosa per dare un’altra chance a quest’unione ormai maggiorenne tra il Medico ed il suo pubblico di affezionati.



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17 Commenti dei lettori »

1. Matte ha scritto:

24 novembre 2016 alle 19:45

Perché non fare un’undicesima stagione di quattro puntate con gran parte di tutti i protagonisti di questi anni e finire le loro storie … con un bel gran finale!



2. Lorenzo ha scritto:

24 novembre 2016 alle 21:06

Fate ina miniserie in due puntate con il ritorno della Pandolfi e Lunetta Savino, la mitica Cettina. E si chiude in bellezza! La stessa cosa la publispei la deve fare con i Cesaroni una miniserie che sia un degno e gran finale a due serie tra le più belle fatte!



3. Rupert05 ha scritto:

24 novembre 2016 alle 21:58

Due puntate con tutti i protagonisti che ritornano a casa Martini per la morte di nonno Libero, la giusta conclusione per una grande fiction che ha fatto la storia della TV



4. Littlefrancy ha scritto:

24 novembre 2016 alle 22:20

Potrebbero fare un’ultima stagione di 26 episodi in cui compaiono nuovi tutti i vecchi personaggi per concludere le storie e dire addio ai loro personaggi.



5. Andrea ha scritto:

25 novembre 2016 alle 00:26

Buonasera, spero ci sia Un Medico in Famiglia 11, con tutti i personaggi di questa serie e magari con i ritorni di Cettina, Maria, Giulio (fratello di Bianca), Bianca (per tutta la serie) e Ave.
Per quanto riguarda gli ascolti Un Medico in Famiglia 10 ha comunque vinto 12 serate su 12, superando sempre Il Segreto e Rischiatutto.



6. enzo ha scritto:

25 novembre 2016 alle 10:43

La morte di Nonno Libero è una buona scusa per far tornare tutti e segnare una fine perché “finisce” la storia di uno dei maggiori protagonisti ma sarebbe troppo triste e la serie perderebbe tutto il suo aspetto e la sfera comica, poi se tornasse Cettina senza Banfi è come la pizza senza mozzarella, perde tutto il gusto.



7. totino ha scritto:

25 novembre 2016 alle 13:35

Nella televisione italiana c’è il malcostume di spremere fino all’osso i programmi tv , sia fiction che altri programmi , facendo i paragoni con ”Un medico in famiglia” e ”I cesaroni” prodotti importati dalla tv spagnola , dove hanno avuto una durata molto inferiore che in Italia , perchè appena ci sono stati segni di cedimento si è proceduti a terminare le serie . Per quanto riguarda ”Squadra antimafia” anchessa soper spremuta , doveva essere chiusa almeno 4 serie fà , le storie erano diventate assurde ed il personaggio di Bocci era diventato la macchietta di quei film polisiotteschi anni 70 , dove la lotta al crimine era senza regole ed ora vogliono rifilarci lo spin-off ‘Rosy Abate” .



8. totino ha scritto:

25 novembre 2016 alle 13:41

Nella televisione italiana c’è il malcostume di spremere fino all’osso i programmi tv , sia fiction che altri programmi , facendo i paragoni con ”Un medico in famiglia” e ”I cesaroni” prodotti importati dalla tv spagnola , dove hanno avuto una durata molto inferiore che in Italia , perchè appena ci sono stati segni di cedimento si è proceduti a terminare le serie . Per quanto riguarda ”Squadra antimafia” anchessa soper spremuta , doveva essere chiusa almeno 4 serie fà , le storie erano diventate assurde ed il personaggio di Bocci era diventato la macchietta di quei film poliziotteschi anni 70 , dove la lotta al crimine era senza regole ed ora vogliono rifilarci lo spin-off ‘Rosy Abate” .



9. Lella ha scritto:

26 novembre 2016 alle 08:53

Meglio lasciare un buon ricordo che continuare stancamente con forzature e incongruenze. Già la quinta stagione, quella terrificante con gli indiani, era stata molto deludente, ma si è andati avanti. Le continue defezioni e gli sporadici ritorni di personaggi storici non hanno giovato alla serie. Nella stagione appena conclusa, la vicenda della paternità di Anna voleva essere innovativa e dare una parvenza di aderenza alla realtà ad un prodotto che, per le contraddizioni e assurdità (chi si potrà dimenticare la nascita dei due gemelli in ascensore?) ha sempre avuto una forte connotazione da storiella per bambini un po’ ingenui. Le ultime fiction di casa RAI , nel bene e nel male, hanno avuto un cambio di registro. Quelle leggere sono state molto ironiche come È arrivata la felicità o Non ditelo al mio capo, altre (Una grande famiglia, Tutto può succedere, Questo nostro amore, per citarne alcune) sono in linea con il cambiamento dei tempi e dei gusti dei telespettatori. Non dimentichiamo che c’è molta concorrenza, per un certo target di spettatori, con Netflix e Sky. Meglio chiuderla qui con Un medico in famiglia che ha fatto il suo tempo e non ha più nulla da raccontare.



10. laura de bellis ha scritto:

26 novembre 2016 alle 09:29

Ciao, vi scrivo da Montevideo, Uruguay. Per me è stato un piacere vedere questa serie, mi ha fatto emozionare tantissimo.



11. Giuseppe ha scritto:

26 novembre 2016 alle 11:37

la faccenda della paternità di Anna direi che è la dimostrazione lampante di come ormai questa serie avesse esaurito il suo ciclo, si è voluto raschiare il fondo del barile.
Si è voluto provare negli anni inserendo nuovi personaggi, ha funzionato per un paio di stagioni, ma poi anche questi hanno iniziato a perdere charme, e allora ecco la trovata apocalittica alla Beautiful per ridestare interesse, ma questo non ha funzionato.
Lo dico anche a chi invoca miniserie conclusive con il ritorno di Pandolfi e Savino: sarebbe fatica sprecata, meglio chiudere qui e stop.



12. acquafacciuto ha scritto:

26 novembre 2016 alle 17:26

penso che il medico in famiglia è meglio che si chiuda qua, per il semplice fatto che sarebbe una forzatura continuare ad andare avanti, a differenza di Squadra Antimafia per la quale erano già state scritte tutte e 3 le stagioni con la nuova duomo, un’espediente narrativo c’era comunque. Che facciano continuare a questo punto tutto può succedere e squadra mobile, vedo prodotti + di buona qualità, e innovativi…



13. acquafacciuto ha scritto:

26 novembre 2016 alle 17:29

il pubblico italiano è troppo poco incline al cambiamento di mentalità… si è puntato per ben 3 anni su faccende in cui la qualità non c’era se non in pochissimi prodotti e tutto questo per allungare il brodo… se determinate fiction hanno fatto una brutta fine o anche solo non attira è meglio non continuare a spremerle tutte fino alla fine e dare spazio a nuove persone…



14. edroger ha scritto:

26 novembre 2016 alle 23:45

@Rupert05
spero che tu intenda che ha fatto la storia in senso negativo.
Altrimenti sono pronto a bruciare la mia TV sulla pubblica piazza.
Gli standard di questa serie (scrittura, recitazione, ambientazione) sono così bassi che al confronto un film della Asylum potrebbe essere candidato all’oscar.



15. Claudio ha scritto:

27 novembre 2016 alle 12:31

Tutto giusto, ma Il Medico è il mio guilty pleasure e non voglio che finisca XD
Spero che continui, la qualità e la aderenza alla realtà me la cerco altrove. In questo mondo possono coesistere sia Un Medico In Famiglia che Gomorra, le serie fantastiche Netflix ecc.



16. Lella ha scritto:

3 dicembre 2016 alle 09:11

Allora possono proporre una bella serie per bambini, magari a cartoni animati (già peraltro realizzata in passato), possibilmente senza turpiloquio, da trasmettere al pomeriggio. Paghiamo un canone e abbiamo diritto a prodotti di qualità. Io non sono più giovanissima e ricordo ancora la vecchia RAI con solo due canali che trasmetteva ogni venerdì un’opera teatrale, dalla commedi alla Orestea. Mi ricordo mia nonna e la tata che vivevano con noi divertirsi per le commedie di Goldoni e non perdersi una puntata dell’insuperabile Maigret. Questo per dire che anche le persone semplici possono apprezzare e divertirsi non necessariamente con prodotti scadenti.



17. ale ha scritto:

30 dicembre 2016 alle 16:57

Voglio ritornasse maria , marco , jotadan , palu



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