La prova di coraggio della settima puntata di Ciao Darwin 7 – La Resurrezione, in onda venerdì 29 aprile, aveva sì fatto impazzire i social, ma il motivo stava tutto nelle urla e nella goffaggine delle due donne che si erano prestate ad affrontarla. In realtà quella prova – durante la quale Giovani e Mature dovevano recuperare gioielli da teche piene di bestioline esotiche – è valsa alla trasmissione e al conduttore Paolo Bonolis una denuncia per maltrattamento di animali, da parte del movimento Centopercentoanimalisti.
Martedì 3 maggio, come riportato sul sito internet dell’associazione no profit, il rappresentante del movimento Centopercentoanimalisti Paolo Mocavero avrebbe denunciato “Paolo Bonolis ed eventuali responsabili (concorrenti comprese) di Ciao Darwin per aver violato la legge sugli Animali protetti e causato evidenti maltrattamenti agli Animali”. Continua la nota: “Oltre a Topi, Serpenti, Rospi, Cavallette, tra gli Animali (si notino le maiuscole, ndDM) messi alla gogna dal programma indegno del nome che porta, troviamo anche i Pipistrelli. Forse Bonolis e compari non sanno che i Pipistrelli sono animali selvatici e sono protetti dalla legge (già dal 1939) pertanto è illegale catturarli o detenerli, nonché disturbarli!”.
Nel dettaglio, durante la prova, in studio erano state portate delle teche ognuna contenente diversi esemplari di questi animali. Le donne dovevano recuperare uno alla volta dei gioielli nascosti in questi contenitori, entrandoci con buona parte del loro corpo. Ma la cosa non è andata giù a tutti. Si legge, sempre sul sito di Centopercentoanimalisti: “Dovranno soprattutto spiegare, non solo agli inquirenti, anche agli organi del CITES (informati da noi) come hanno reperito i Pipistrelli, ma soprattutto, come hanno potuto infischiarsene della legge con tale spudoratezza rinchiudendoli in una teca in balia di concorrenti isteriche! [...]Per non parlare che determinate specie di Animali (non solo i Pipistrelli) hanno bisogno di controlli rigidi da parte dei Veterinari preposti, siamo ansiosi di conoscere i nomi di questi signori che hanno rilasciato tali autorizzazioni, ammesso che esistano!”.
Le prove di coraggio di Ciao Darwin hanno spesso per protagonisti gli animali. In questa edizione, ad esempio, aveva già fatto discutere la gara in cui i concorrenti dovevano accettare – dovutamente protetti – di farsi mordere da due cani (addestrati).
1. xxxxx ha scritto:
6 maggio 2016 alle 17:12