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CIAO DARWIN 7: PAOLO BONOLIS DENUNCIATO PER MALTRATTAMENTO DI ANIMALI

di Giovanni Rossi

06/05/2016 - 16:34

CIAO DARWIN 7: PAOLO BONOLIS DENUNCIATO PER MALTRATTAMENTO DI ANIMALI

Ciao Darwin 7 - Prova di coraggio

La prova di coraggio della settima puntata di Ciao Darwin 7 – La Resurrezione, in onda venerdì 29 aprile, aveva sì fatto impazzire i social, ma il motivo stava tutto nelle urla e nella goffaggine delle due donne che si erano prestate ad affrontarla. In realtà quella prova – durante la quale Giovani e Mature dovevano recuperare gioielli da teche piene di bestioline esotiche – è valsa alla trasmissione e al conduttore Paolo Bonolis una denuncia per maltrattamento di animali, da parte del movimento Centopercentoanimalisti.

Martedì 3 maggio, come riportato sul sito internet dell’associazione no profit, il rappresentante del movimento Centopercentoanimalisti Paolo Mocavero avrebbe denunciato “Paolo Bonolis ed eventuali responsabili (concorrenti comprese) di Ciao Darwin per aver violato la legge sugli Animali protetti e causato evidenti maltrattamenti agli Animali”. Continua la nota: “Oltre a Topi, Serpenti, Rospi, Cavallette, tra gli Animali (si notino le maiuscole, ndDM) messi alla gogna dal programma indegno del nome che porta, troviamo anche i Pipistrelli. Forse Bonolis e compari non sanno che i Pipistrelli sono animali selvatici e sono protetti dalla legge (già dal 1939) pertanto è illegale catturarli o detenerli, nonché disturbarli!”.

Nel dettaglio, durante la prova, in studio erano state portate delle teche ognuna contenente diversi esemplari di questi animali. Le donne dovevano recuperare uno alla volta dei gioielli nascosti in questi contenitori, entrandoci con buona parte del loro corpo. Ma la cosa non è andata giù a tutti. Si legge, sempre sul sito di Centopercentoanimalisti: “Dovranno soprattutto spiegare, non solo agli inquirenti, anche agli organi del CITES (informati da noi) come hanno reperito i Pipistrelli, ma soprattutto, come hanno potuto infischiarsene della legge con tale spudoratezza rinchiudendoli in una teca in balia di concorrenti isteriche! […]Per non parlare che determinate specie di Animali (non solo i Pipistrelli) hanno bisogno di controlli rigidi da parte dei Veterinari preposti, siamo ansiosi di conoscere i nomi di questi signori che hanno rilasciato tali autorizzazioni, ammesso che esistano!”.

Le prove di coraggio di Ciao Darwin hanno spesso per protagonisti gli animali. In questa edizione, ad esempio, aveva già fatto discutere la gara in cui i concorrenti dovevano accettare  – dovutamente protetti – di farsi mordere da due cani (addestrati).

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28 commenti su "CIAO DARWIN 7: PAOLO BONOLIS DENUNCIATO PER MALTRATTAMENTO DI ANIMALI"

  1. Comunque ho capito che la tua era una battuta, altrimenti non avrei messo l'emoticon! :)

  2. No, guarda, tanto io continuo a rimanere della mia idea. E oltretutto continui a fraintendere quello che ho detto. Le maiuscole io non le ho mai viste usare per evidenziare un concetto, MAI, né sui social, né in slide di professori universitari e non, né in testi scolastici, né in testi di altro tipo pubblicati, né in commenti sui blog. Sono giovane anche io, quindi dovrei saperlo bene. Si usa soprattutto il grassetto, ma volendo anche un altro colore o il sottolineato. Il fatto che tu stia usando adesso le maiuscolo è solo per dimostrare la tua tesi. Capisco benissimo a cosa secondo te servano, ma sono certo che non sia così. Oltretutto quello delle maiuscole è solo un elemento in più, perché anche se non ci fossero state si sarebbe comunque capito il tono del commento. Quelle parole non sono offensive, ma ho detto e ripetuto che un'associazione seria si sarebbe dovuta limitare a denunciare il fatto e semmai parlarne sul proprio sito, senza denigrare o dare per acquisito di avere ragione, perché può darsi pure che si siano sbagliati. Infine, se tu pensi che io abbia voluto sminuire gli animali, sbagli, perché io ho voluto sminuire l'immagine troppo elevata, a mio avviso, (e non "divinizzata") che quegli animalisti hanno, anche tramite l'uso stesso delle maiuscole. Non è affatto una frase infelice, sei tu a pensarla così, io sono assolutamente conscio di quello che scrivo, è una tua interpretazione sbagliata, in gergo tecnico si chiama connotazione. Poi ho comunque detto che in altri articoli di quel sito non c'è questa prassi, quindi mi è comunque sembrata un'anomalia. Ma forse sono più persone a scrivere, questo non lo so sinceramente.

  3. SaraLurker dice:

    @Giovannino, sai che facciamo? Tagliamo la testa al toro. Andiamo a commentare sotto quell'articolo e chiediamogli perchè maiuscolano Topi, Rospi e Pipistrelli. Se lo fanno perchè sono degli strani adoratori idolatri di specie selvatiche e roditori, Specie Superiori, o se sono fanatici Minions delle Maiuscole. Così capiamo di che cosa dobbiamo accusarli, se di essere invasati o solo interpreti della grammatica. :-) O se sono mandatari di messaggi subliminali ed esperti di comunicazione. :-) Ed aspettiamo nel frattempo una riposta intelligente di Bonolis che rimandi al mittente ogni tipo di illazione.

  4. hahaha le maiuscole per definire le specie nei discorsi di tutti i giorni... io al massimo le uso per definire le razze, tipo, che so "Cocker" e "Golden Retriever"! i problemi del primo mondo proprio!

  5. Mi spiace ma forse hai frainteso un paio di cose. Quindi cercherò di spiegarmi meglio. Quello che hanno fatto a Ciao Darwin è illegale? Forse, non conosco la legge a cui si riferiscono. Hanno fatto bene a denunciarli? Se per loro hanno effettivamente infranto la legge, sì, ma sarà la legge a decidere, chiaramente. Il problema è che non si sono limitati a questo. Non sono stati seri nei loro commenti, ma hanno usati termini impropri e chiaramente dispregiativi, quando molto probabilmente anche un'effettiva infrazione della legge non è stata fatta volontariamente o con l'espressa volontà di far del male agli animali (anche perché non credo che la presenza dei pipistrelli fosse strettamente necessaria, perciò di certo non avrebbero rischiato di incorrere in un illecito, sapendo in precedenza ciò a cui sarebbero andati incontro). Poi quando dico che sono solo animali, sto dicendo che devono essere trattati come tali. L'uomo è "fatto per natura" (in greco esiste proprio un termine appropriato che purtroppo in italiano non abbiamo, quindi faccio una specie di traduzione) per vivere in armonia con gli animali. Un'eccessiva umanizzazione è dannosa per gli animali stessi, in svariati modi. Non voglio affatto sminuirli o dire che è lecito maltrattarli, non fraintendiamo! Sono il prino che si indigna quando vedo animali maltrattati; per esempio quando ho visto a Le Iene quello che fanno alle Faroe Island a quei poveri animali sono rimasto sconcertato; ma secondo me è sbagliato anche fare l'esatto opposto. In ogni caso non ho bisogno della tua accettazione, anche perché non ho detto nulla di male, e spero di aver fugato ogni dubbio a riguardo. :) Infine, io non ho mai fatto in vita mia un elenco mettendo la maiuscola a parole comuni, e tantomeno l'ho mai visto fare. Semmai ho visto mettere tutta la parola in maiuscolo, anche se la cosa più comune e consigliata è o sottolinearla o metterla in grassetto, qualora questo fosse possibile. In questo caso oltretutto sono stati messi con la maiuscola solo i nomi degli animali (con l'eccezione dei veterinari). Se l'intento fosse stato veramente quello dell'evidenziarli, non avrebbe avuto senso evidenziarli tutti, ma solo alcuni, in particolar modo i pipistrelli, visto che sono al centro dell'attenzione, e sarebbero anche stati evidenziati altri termini al di fuori di quelli degli animali. Al contrario l'utilizzo della maiuscola per termini comuni è usata nella maggioranza dei casi per altri motivi, soprattutto per nobilitare o divinizzare (pensiamo ad Amore e Psiche, ma anche a concetti astratti che diventano divinità come la Povertà, la Ricchezza, ecc., o anche concreti come la Terra, il Cielo, ecc.) o per altri scopi (se scriviamo una favola magari chiamiamo le specie animali con la maiuscola come se fossero un popolo). Non dico che li vogliano "divinizzare", però certamente c'è un eccesso che non condivido affatto. Contiamo poi il fatto che vengono usati termini con il chiaro intento dispregiativo; oltre a quelli che ho già citato prima aggiungo "compari", " spudoratezza", "infischiarsene". Fare due più due è quindi abbastanza logico, e a quanto pare non sono stato l'unico. Poi io ho dato un'occhiata al sito, per quel che ho visto il grassetto lo usano benissimo per evidenziare i concetti importanti (non ha quindi senso usare le maiuscole per quello stesso scopo), e le maiuscole le ho viste solo in quell'articolo. Non so se siano persone diverse a scrivere gli articoli, non entro nel merito, ma utilizzare entrambi i metodi nello stesso articolo per evidenziare i concetti è perlomeno ridondante. Quindi ti assicuro che un significato quelle maiuscole ce l'hanno, altrimenti non c'era ragione (volontaria o persino parzialmente involontaria, perché no?) di metterle. E non serve essere un esperto di comunicazione, anche perchè nemmeno io lo sono. Passare quindi dalla ragione (presunta per il momento) al torto è veramente un attimo, e di certo la loro mossa non è stata la migliore. Insomma, in questo modo infangano anche la loro categoria, quando comunque di cose utili ne fanno (non sempre però, purtroppo; parlo comunque in generale). Poi se tutto ciò serve a evitare che gli animali vengano maltrattati, anche in TV, ma non solo, ben venga, ma in questi termini personalmente non vedo tutta questa utilità, anzi, forse persino un effetto opposto. Risiede tutto nel modo di porsi.

  6. Bisogna rispettare gli animali selvatici ed anche quelli allevati .

  7. No, ti assicuro che la questione è meno soggettiva di quel che sembra, io, tra le varie cose, ho studiato anche tecniche di comunicazione scritta, perciò so che basta veramente poco per mandare un certo messaggio piuttosto che un altro, e qui è poco fraintendibile. Penso che dove abbiano pubblicato la notizia potessero formattare il testo, perciò se il loro intento fosse stato veramente quello avrebbero utilizzato un grassetto o un sottolineato. Quello che io ho criticato è la poca serietà di questa associazione, perché passare dalla ragione al torto è un attimo, se si esagera si può anche essere denunciati per diffamazione. Poi, secondo me elevare troppo gli animali a un grado che per natura non appartiene loro è anche controproducente nei loro confronti. Gli estremismi non fanno bene a nessuno, prima di tutto agli animali stessi. Quando dico che sono animali, non sto nè dando nè togliendo loro nulla, ma sono in linea con la filosofia "in medio stat virtus".

  8. @Giovannil, è solo nell'occhio di chi guarda. Tu vedi un'esaltazione delle specie, io ne vedo un semplice mettere in evidenza dei nomi in una lista. Lo facciamo di continuo tutti. La malizia stà nell'occhio di chi guarda. A me non piacciono gli accanimenti di nessun tipo, nè da una parte, nè dall'altra. L'accanirsi contro gli animali non è una novità. Siamo stati abiutati negli anni a cose terribili contro gli animali, dalle lotte clandestine tra cani in poi. Il discorso va fatto in ambedue i versi. Io penso sie evitabile usare le specie protette per scopi del genere. Giochetti insulsi televisivi. Anche poco furbo da parte di una produzione. "Sono pur sempre degli animali", ti ripeto è inaccettabile. Trattarli o meno come degli esseri umani dipende dalla sensibilità di ognuno, considerarli inferiori e quindi passabili di ogni cosa, "tanto sono animali" è inaccettabile. Per il resto mi pare la pensiamo nello stesso modo.

  9. Bah, non credo proprio sia questione di mettere in evidenza i nomi, è proprio una questione di elevazione delle specie animali. L'utilizzo della maiuscola è nobilitante (spesso si dice "con la ... maiuscola"), non evidenziante. Nel commento si leggono espressioni come "mettere alla gogna", " programma indegno", "concorrenti isteriche", ecc. Ribadisco, denunciare i maltrattamenti degli animali è un dovere, ma questo è accanimento. Negli anni siamo stati abituati agli estremismi di animalisti, vegani, ecc. quindi non vedo dove sia la novità. Se fossi stato a conoscenza di quella legge, mi sarei anche io perlomeno lamentato, ma qui comunque non si tratta di maltrattamento, perché credo sarebbe stato evidente a molti, bensì di un aspetto più legale, e oltretutto a mio avviso di una leggerezza non voluta, non credo sia nelle intenzioni di nessuno in quel programma fare del male a degli animali, e oltretutto, come hai giustamente detto, va anche a vantaggio loro, per evitare di commettere errori simili in futuro. E non vedo perché il fatto che siano pur sempre degli animali sia inaccettabile, è la verità, trattarli come degli esseri umani se non di più mi sembra eccessivo. Gli animali vanno e devono essere rispettati e tutelati, ma qui non ci sta limitando a quello. Sarebbe bene fare una distinzione tra le due cose, perché penso che a tutti stia a cuore il benessere degli animali.

  10. Innanzitutto è grammaticalmente scorretto, non stiamo parlando in tedesco. Ma qui la questione è un'altra, l'uso delle maiuscole è solo uno dei sintomi di un'idolatrazione nei confronti degli animali spesso accompagnata da una certa misantropia. Secondo me c'è un limite a tutto. Se è stata veramente violata la legge, è sacrosanto che quelle persone abbiano sporto denuncia. Tuttavia non si sono limitati a quello, hanno persino dato delle "isteriche" alle concorrenti. Insomma, certi commenti sono estremamente fuori luogo. Poi ribadisco che non credo abbiano certo voluto far del male volontariamente agli animali, probabilmente la loro è stata solo una disattenzione.