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LE PAGELLE DEL FESTIVAL DI SANREMO 2016, TERZA SERATA. PROMOSSI GLI STADIO E MARTA E GIANLUCA, BOCCIATO IL MECCANISMO DI VOTAZIONI E LO STILISTA DELLA IURATO
venerdì 12 febbraio 2016 17:20 Mattia Buonocore

Sala stampa di Sanremo 2016
Promossi
8 agli Stadio. Il gruppo capitanato da Gaetano Curreri vince la serata della cover tra gli applausi della sala stampa grazie ad una viva reinterpretazione del brano di Lucio Dalla, La Sera dei Miracoli. Ha pagato anche la scelta di un brano non conosciutissimo.
7 a Marta e Gianluca. Tornati a Sanremo, dopo gli speed date dello scorso anno, Zoboli e De Angelis vestono i panni dei coniugi Salamoia. Sketch di impostazione classica, in piena sintonia con la “comicità contiana”, che riescono a tenere alla larga lo sbadiglio per il prolungarsi della serata.
7 ai Pooh. Uno dei rari casi in cui la presenza di ospiti musicali italiani può essere giustificata in virtù della reunion e di una storia musicale decennale. Pazienza se la voce non è più quella di un tempo.
7 a Clementino. Chi lo conosceva solo per Pechino Express -o non lo conosceva affatto- ha scoperto un cantante dritto, di cuore e di pancia capace di salire sul palco ed esibirsi con una rara intensità. La canzone potrebbe aspirare ad un buon piazzamento (ma potrebbe essere cannibalizzato dal più POPolare Rocco Hunt) e andare bene in radio.
6 alle cover della terza serata. Nel complesso, la scelta delle canzoni e i relativi arrangiamenti non hanno entusiasmato, soprattutto se le rapportiamo a quanto accaduto negli anni passati. Poche, pochissime, le perle.
6 alla Donatella Versace di Virginia Raffaele. Azzeccatissimo il personaggio, meno il canovaccio comico. Sarà per questo che Virginia ha scelto di proporla nella serata che, per esigenza di scaletta, le avrebbe attribuito meno spazio?
Bocciati
4 ai ringraziamenti di Carlo Conti per gli ascolti -citati in maniera quasi puntuale- in apertura sia della seconda che della terza serata. Sanremo è Sanremo, non un programma del pomeriggio.
4 al meccanismo di votazioni della sala stampa. Al di là del caos (cfr. voto successivo), il metodo con cui la sala stampa è stata chiamata a votare non appare come il più efficace. Per i big i giornalisti votanti sono stati obbligati ad esprimere un numero prefissato di preferenze (4 le prime due sere, 2 ieri), ciascuna con lo stesso peso. Possono piacere 4 canzoni su 10 allo stesso modo?
1 al Caos Votazioni. Che ci sia un inconveniente tecnico è normale, il problema sta tutto nel “come” la questione viene affrontata. Dal momento che le difficoltà con i votatori sono state immediatamente comunicate, bisognava quanto meno ritardare l’annuncio dell’esito della sfida. Oltretutto trattandosi di inizio serata, la scaletta non ne avrebbe nemmeno risentito.
1 a Francesco Paolo Salerno, stilista di Deborah Iurato che anzichè scusarsi con la cantante siciliana per un abito che non la valorizzava, pensa pubblicamente di dissociarsi e “dimettersi” dal suo ruolo di ‘fornitore’. Se fossimo una casa di moda coglieremmo la palla al balzo per fornire abiti all’amata nonchè favorita per la vittoria Deborah.


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1 Commento dei lettori »

condivido i 6 per me tendenti al 5. Il personaggio di Donatella Versace però ha grandi margini di crescita.

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1. kalinda ha scritto:
12 febbraio 2016 alle 18:46