— QUI I DATI DELLA PRIMA SERATA DEL 2016 —
Tutto è pronto per il Conti-bis. Questa sera, in diretta su Rai 1 subito dopo il tg delle 20.00, inizia ufficialmente il Festival di Sanremo 2016. E domani mattina è atteso il primo responso degli ascolti, crocevia inevitabile per decretare la riuscita dell’esordio (e della kermesse tutta). Riuscirà il padrone dell’Ariston, quest’anno affiancato da Gabriel Garko, Virginia Raffaele e Madalina Ghenea, a confermare i numeri di dodici mesi fa? Ripercorriamo, nel dettaglio, la “storia auditel” della prima serata del Festival nel nuovo millennio, dall’edizione del 2000 ad oggi.
Ascolti Sanremo, prima serata: record per Fazio 2000, incubo per Baudo 2008
La prima edizione del Festival di Sanremo nel secolo in corso è targata Fabio Fazio. Nel 2000 il conduttore di Che tempo che fa concesse il bis, portando a casa una delle annate più fortunate per la kermesse, che debuttò incollando su Rai 1 15.907.000 spettatori, pari al 57.18% di share. Un record (ancora oggi mai eguagliato) che costò “caro” a Raffaella Carrà, al timone di Sanremo 2001; la sua prima serata scese a 12.160.000 con il 51.98%. Risalì, invece, Pippo Baudo, che con Sanremo 2002 toccò in valori percentuali il 56.22, con 12.461.000 in valori assoluti.
Lo stesso Baudo, però, non seppe confermarsi, perdendo con Sanremo 2003 circa tre milioni e mezzo di spettatori e quasi quindici punti di share (9.257.000 – 42.55%) rispetto all’anno prima. Fece meglio Simona Ventura dodici mesi più tardi, nel Festival più tribolato della storia (Sanremo 2004), riportando comunque in doppia cifra i valori assoluti della prima serata (10.104.000), accontentandosi del 42.48 in quelli percentuali. Un sussulto dei tempi d’oro, invece, tornò con Sanremo 2005 condotto da Paolo Bonolis; un’edizione tenuta a battesimo da 12.218.000 spettatori e il 54.78% di share.
Altro giro, altra corsa… e altro crollo nel 2006. Al timone c’è Giorgio Panariello e il suo debutto (9.141.000 – 44.45%) fu sintomatico di un’edizione alquanto difficile, che lo stesso Baudo non seppe risollevare più di tanto nell’annata successiva (Sanremo 2007 partì con 9.760.000 spettatori e il 45.44% di share). Un incubo, invece, fu per il Pippo Nazionale e la Rai il Festival del 2008, che detiene il record negativo di sempre per una prima serata (7.680.000 – 36.46%).
Dall’annus horribilis si arriva a Sanremo 2009, che dà il via ad una sorta di seconda vita della kermesse con il ritorno di Bonolis, che ripartì intrattenendo su Rai 1 10.114.000 spettatori, che sono valsi alla rete il 47.93% di share. Una risalita proseguita con Antonella Clerici l’anno successivo a Sanremo 2010 (10.718.000 – 45.29%) e consacrata con la doppia gestione Gianni Morandi, al timone di Sanremo 2011 (11.992.000 – 46.32%) e Sanremo 2012 (12.764.000 – 49.69%). Ma è ancora Fazio, nel 2013, a guardare tutti dall’alto verso il basso: il suo ritorno fu atteso alla prima da quasi tredici milioni di spettatori (12.969.000), pari al 48.20% di share. Meno entusiasmante, invece, il suo secondo bis all’Ariston (Sanremo 2014 partì con 10.938.000 in valori assoluti e il 45.93 in quelli percentuali).
E si arriva all’era Carlo Conti, iniziata lo scorso anno con Sanremo 2015, seguito all’esordio da 11.767.000 spettatori, con il 49.34% di share, e che prosegue questa sera con la prima serata di Sanremo 2016. Riuscirà il conduttore a confermarsi nella corsa all’auditel, considerando cosa va in onda sulle altre reti? Lo spazio Commenti è tutto vostro: a voi i pronostici, ai post… auditel l’ardua sentenza.
1. francesco ha scritto:
9 febbraio 2016 alle 16:58