“Renzi vuole una Rai della nazione, vuole l’Eiar, che racconti come tutto è bello e tranquillo. Diciamo una Rai di un conformismo totale“. Carlo Freccero si è fatto sentire. Come sempre, senza usare mezzi termini. Nei giorni in cui il Pd e Renzi hanno manifestato apertamente (e non) le proprie critiche a Rai3, il Consigliere d’amministrazione di Viale Mazzini ha tuonato dai microfoni di Radio24 contro gli attacchi governativi riservati alla rete diretta da Andrea Vianello. Le parole che aspettavamo sono arrivate.
“Il progetto del potere che ha Renzi in testa è eliminare ogni intermediazione per cui il direttore generale della Rai deciderà da solo e noi membri del Consiglio non conteremo più nulla. Questa è l’Italia di oggi” ha commentato Freccero.
“Speriamo che con l’intervista di ieri al Tg3 le acque si siano placate. Io vedo che continua il bombardamento” ha aggiunto l’ex direttore di Rai4 in riferimento all’intervista rilasciata da Renzi alla direttrice del Tg3 Bianca Berlinguer, duramente criticata dal Consigliere Rai in quota Pd, Michele Anzaldi. In realtà, il clima è ancora piuttosto teso anche perché le divergenze tra il partito di Renzi e la terza rete sono finite a tutta pagina sui giornali. E non si possono nascondere. “Sappia che a Rai3, tra un po’, entreremo con il lanciafiamme” dichiarava un anonimo senatore a Fabrizio Roncone del Corriere.
Freccero ha poi risposto al ‘collega’ di CdA Michele Anzaldi, secondo il quale a Rai3 non hanno capito “chi ha vinto“. In altre parole: chi comanda.
“Renzi non ha vinto perché non è mai stato eletto. Ha vinto le Europee. Poi oggi il vero vincitore è chi non vota, metà degli italiani. Io sostengo che Renzi è un figlio di Berlusconi, ma se Berlusconi è il papà, c’è anche una mamma: la mamma è la Margherita, a cui appartiene Anzaldi. Renzi è un giovane-vecchio democristiano, per cui tutto ciò che è di sinistra deve essere abolito, cancellato. Ora tutte le leggi sono fatte per mettere un solo uomo al comando” ha detto l’ex direttore di Rai4.
Già, un solo uomo al comando. E così, d’un tratto, il Pd si ritrova ad attuare – almeno a parole (ma le parole contano) – quegli atteggiamenti che un tempo la sinistra rimproverava a Berlusconi nei confronti della Rai. Anzi, peggio.
“Con Silvio Berlusconi almeno le cose erano molto chiare. Senza Berlusconi l’opinione pubblica si è addormentata. La prova è che contro i talk show non vince Rambo, come dice Renzi, ma vincono Il Segreto, Grand Hotel, i romanzi d’appendice, le telenovelas. Renzi dovrebbe spaventarsi di questo. Insomma il premier non ha capito che la gente è infelice. Altro che vinto, Renzi ha perso. Sta perdendo l’empatia con il paese“
ha concluso Freccero. In tempi di bufera, c’è un Consigliere a Viale Mazzini.
1. Giuseppe ha scritto:
1 ottobre 2015 alle 17:41