Ogni anno viene annunciata una rivoluzione a Miss Italia, e puntualmente il pubblico rimane deluso. Gli addetti ai lavori fanno promesse che poi non mantengono e la kermesse, ormai ridotta ad una sola puntata in prime time, coinvolge sempre meno. Certo, probabilmente nessuno farà mai peggio del trio Massimo Ghini-Cesare Bocci-Francesca Chillemi del 2013, ma lo spettacolo di domenica scorsa su La7 con Simona Ventura ci è andato pericolosamente vicino.
Miss Italia 2015: spettacolo inconsistente, la Ventura impreparata
Quell’infausta edizione aveva delle scusanti: i tre conduttori non erano conduttori e La7 si trovava per la prima volta a dove gestire un evento del genere. Ma per l’edizione 2015 scusanti non ce ne sono: non è ammissibile che la Ventura, con la sua esperienza, si presenti impreparata sul palco, neanche fosse capitata lì per caso all’ultimo momento; né si possono ancora tollerare problemi tecnici quali l’audio pessimo e la regia incerta.
Ma questo è niente. La cosa più penosa è stata la delusione generale che si è creata attorno alle concorrenti, ree di essere “solo” belle: per stare al passo con la modernità, infatti, ormai la stessa Patrizia Mirigliani rifugge dal concetto di semplice concorso di bellezza, sbandierando la preparazione delle sue ragazze ed esaltandone preparazione e carattere. E quando queste ragazze inciampano nelle banali domande dei giudici, tipo rispondendo a Joe Bastianich che il piatto che le identifica è una squallida (per l’esperto di cucina) pasta al tonno, finiscono per fare compassione.
Miss Italia 2015: la gaffe di Alice Sabatini
E il caso ha voluto che la più grande gaffe l’abbia fatta proprio la vincitrice del titolo, Alice Sabatini, che dopo essere risultata sempre la più votata dal televoto ed essersi mostrata allegra e solare per tutta la serata, appena ha aperto bocca è crollata, rispondendo in maniera sconclusionata al suo tutor Claudio Amendola che le chiedeva in che epoca le sarebbe piaciuto vivere:
“42. La seconda guerra mondiale. I libri parlano, pagine e pagine… beh… la volevo… vivere?! Tanto so’ donna, il militare non lo avrei fatto, sarei stata a casa con la paura”.
Un nonsense che prima ha gelato lo studio e poi ha scatenato il web, che da ormai due giorni massacra la reginetta di bellezza sottolineando la gravità della guerra, la sua ignoranza e quell’atteggiamento da svampita che, appunto, delude chi da Miss Italia si aspetta di più. Inutili ovviamente i tentativi di Alice di spiegare ai giornali quello che intendeva dire (dubitiamo volesse dire altro!). La frittata è fatta.
Ed è fatta in tutto e per tutto, con quel misero 5.12% di share raccolto da La7, l’anteprima squallida, un talent annunciato che poi non c’è stato e lo spettacolo singhiozzante e noioso del quale si salvano solo la verve di Vladimir Luxuria e l’ospitata di Massimo Ferrero. Ospitata inopportuna e fuori contesto, per carità, ma almeno fuori dagli schemi e sicuramente meno triste di quella di Morgan, annunciata pure in pompa magna.
La situazione è grave, c’è poco da aggiungere. Soprattutto se si arrivano a rimpiangere le lungaggini di Fabrizio Frizzi e Carlo Conti su Rai 1, quando magari il ritmo mancava ma regnava sovrana l’etichetta, utile per dare almeno alla manifestazione quell’identità che ormai si sta perdendo.
1. Ale ha scritto:
22 settembre 2015 alle 13:40