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LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (19-25/01/2015). PROMOSSO BONOLIS. BOCCIATE LE INVASIONI BARBARICHE

Mattia Buonocore

di Mattia Buonocore

27/01/2015 - 18:26

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (19-25/01/2015). PROMOSSO BONOLIS. BOCCIATE LE INVASIONI BARBARICHE
La scelta dei concorrenti a Forte Forte Forte

Promossi

9 a Paolo Bonolis. Mentre Avanti Un Altro, privato della sua presenza, dà segni di cedimento, il conduttore romano approda trionfalmente a Scherzi a Parte. Il grande successo delle prime due puntate è proprio frutto della fortunata commistione tra la forza di un brand (Scherzi a Parte) e l’appeal di Bonolis.

8 a Beppe Fiorello che si conferma “uomo d’oro” della fiction nostrana.

7 a Le Iene Presentano Scherzi a Parte. Gli ascolti sono stati ottimi ma dubitiamo che il programma, se fosse andato avanti per le canoniche 10-12 puntate, avrebbe retto con quegli scherzi (spesso lunghi e inconcludenti) e quell’impostazione. Perchè stravolgere per la seconda volta un programma che ha sempre funzionato? Voto 0 al cambio titolo.

6 al Ce la Farò di Forte Forte Forte. La scelta finale dei concorrenti di Forte Forte Forte ha fatto impazzare il web, per qualcuno sarà sembrata orribile ma in realtà, oltre ad essere uno dei pochi momenti originali dello show, l’intuizione era più che giusta e in grado di conferire pathos al delicato momento. Peccato che non ci fosse stata una grafica e una regia in grado di coinvolgere lo spettatore, già poco entusiasta del livello dei concorrenti.

Bocciati

5 a Fine Living e Laeffe, canali dtt molto diversi, accomunati da alcune interessanti produzioni e da ascolti davvero bassi (per maggiori info clicca qui). E se i problemi più grossi venissero dalla collocazione in palinsesto dei prodotti più che dai prodotti in sè?

4 a Heather Parisi. L’ex showgirl sul suo blog si lascia andare ad un pesantissimo sfogo contro Forte Forte Forte. Non che dicesse cose del tutto infondate, però perchè sparare a zero contro una collega? In generale inizia ad apparire eccessivo l’accanimento dei media nei confronti della Carrà. E’ come se la sonora bocciatura nasconda in realtà un duplice fine: da un lato, aver finalmente occasione di poter criticare un mostro sacro non sempre simpatico dietro le quinte; dall’altro per chiedere la testa di qualcuno.

3 al flop de Le Invasioni Barbariche. Daria Bignardi è brava, però se il copione è sempre lo stesso da anni e l’appeal dei personaggi invitati è mediocre, gli ascolti al di sotto del 3% te li cerchi.

2 al cambiamento repentino di ospiti a S’è Fatta Notte. Nella scorsa puntata era prevista, e  annunciata con tanto di comunicato stampa, la presenza al cospetto di Maurizio Costanzo di Alessandra Amoroso; poi la decisione di Rai1 di far saltare last minute la puntate mandando in onda l’ospitata di Vincenzo Salemme. Pare che la rete fosse convinta che la Amoroso dovesse presenziare a C’è Posta per Te. Siamo alla follia.

1 a Zelig Remix. Non era meglio mandare un vecchio film in replica piuttosto che raschiare il fondo del barile con il meglio del varietà comico?

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18 commenti su "LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (19-25/01/2015). PROMOSSO BONOLIS. BOCCIATE LE INVASIONI BARBARICHE"

  1. Bocciato Forte Forte Forte per me. Salvo solo sulla canzone

  2. giacomo bartoluccio dice:

    Il bello di CE LA FARO' è che trasuda trashiume da tutti i pori Il brutto che attrae.

  3. criticare le invasioni barbariche? un programma di culto, l' unico della televisione italiana che va in prima serata, lo bocci? mi spiace, purtroppo ormai il programma si valuta dagli ascolti ma non dal contenuto. FORZA LE INVASIONI, SIAMO POCHI CHE LO SEGUIAMO, MA SIAMO QUELLI BUONI!

  4. liberopensiero dice:

    Dissento sul voto alla Carra', ha fatto una trasmissione davvero brutta, tutta incentrata sul suo ego, ma cio'che trovo sconcertante quanto non sia in grado di valutare il talento dei giovani, incensando stonate ragazzine in short o improbabili drag queen, nonostante decenni di esperienza, ma forse per apprezzare il talento altrui bisogna avere l'umilta'che alla Carra'manca. Ho trovato sia una grande svolta poter criticare un mostro sacro, attraverso i social. Accanimento? Forse. Ma non c'accanimento selvaggio verso altre conduttrici meno autocelebrative tipo la Perego? Dalla Carra'come artista ci si aspetterebbe bella televisione, non in momento talmente trash e terrificante da diventare un cult come un film dell'orrore di Argento (Dario).Per non parlare della scelta di prevalere sugli altri giudici, coi voti e scegliendoli a posta sottomessi o incapaci di esprimersi in italiano. Che brutta caduta di stile.

  5. Bella pagella. Anzi ottima. Condivido appieno tutto, tranne il 6 alla carrà che per me meritava di meno.

  6. Ops!Rileggendo il commento mi sono appena accorto di aver dimenticato un apostrofo,perchè avrei voluto e dovuto scrivere "un'altra settimana";chiedo scusa per l'errore,buona serata.

  7. Chi ha scritto la canzone "morte" della Carrà?

  8. Caro Mattia,mi devo complimentare con te,poichè hai fatto,come sempre,un ottimo lavoro;io sono d'accordo più o meno su tutto,ma vorrei sottolineare in particolare il 9 a Bonolis ed il 7 a Scherzi a Parte che,siccome, purtroppo io comincio ad avere qualche annetto in più rispetto a molti altri, è uno dei programmi con cui sono cresciuto e devo ammettere che inizialmente,notando la mancanza delle parti relative all'intrattenimento,sono rimasto un po' sconcertato,ma,se vogliamo, a differenza degli scorsi anni, i protagonisti indiscussi del programma sono finalmente diventati gli scherzi,che,come preannunciato sono stati architettati in maniera meno generica rispetto a prima,basandosi sulle caratteristiche della vittima e può essere anche coinvolgente seguire la loro completa realizzazione;oltretutto Bonolis,con la sua dialettica, è perfetto per il ruolo di "conduttore-narratore" che gli è stato affidato ed il cambiamento è stato radicale ,ma necessario,vista la vetustà del programma; anch'io penso tuttavia che il cambio di titolo sia stato inopportuno e la trasmissione così strutturata non sarebbe potuta durare a lungo,forse,aggiungo io,al massimo per un altra settimana.