Conosciamo meglio i giudici de Il Più Grande Pasticcere: Luigi Biasetto, Leonardo Di Carlo, Roberto Rinaldini.
Luigi Biasetto, giudice de Il Più Grande Pasticcere
Nato a: 1020 Brainel’alleud (Belgio)
Residente: Padova
Età: 47
Anni di esperienza: 33
Impiego attuale: titolare di pasticceria/docente
La sua è una storia fatta di passione per la pasticceria e di una ricerca costante della perfezione. Nasce a Bruxelles, terra del cioccolato. Qui la pasticceria è parte integrante della vita della popolazione e Luigi dopo essersi diplomato Maitre Patissier Chocolatier Confiseur Glacier, passa gran parte della sua formazione nei più importanti laboratori della città intrecciando amicizie professionali con personaggi di spicco nel panorama della storia contemporanea della pasticceria. Il sangue veneziano che scorre nelle sue vene è come una calamita che attrae la sua curiosità verso le tecniche decorative dei maestri vetrai. Da loro sviluppa la passione per la trasformazione di un semplice elemento in un pezzo artistico: ecco che lo zucchero diventa cigno, fiore, decoro come in una vera e autentica opere d’arte.
Concorsi e sfide sono il suo pane ma medaglie e trofei non sono mai stati un punto di arrivo ma una spinta verso nuovi obiettivi. Pensare con razionalità, esprimere la propria creatività, trasmettere emozioni ma soprattutto utilizzare la testa: queste sono le basi del metodo di lavoro di Biasetto. Dal 1998, dal desiderio di Luigi e di sua moglie Sandra, nasce una delle pasticcerie più rinomate d’Italia, con lo scopo concretizzare le idee e le teorie rivoluzionarie sul modo di concepire il dolce nel nostro paese.
Luigi Biasetto oltre ad essere giudice e ospite d’onore nei più importanti concorsi di pasticceria nazionale e internazionale è membro della prestigiosa associazione francese Relais Dessert che raccoglie il meglio del settore in Europa e nel mondo.
Premi e Riconoscimenti
1986 – Medaglia d’argento Europa
1987 – Medaglia d’oro Sigep Arpajon, Coppa Feorge Lamory
1989 – Campionati Pasta Sfoglia, Coppa Europa, Coppa di Francia
1995 – entra a far parte dell’Accademia dei Pasticceri Italiani.
1997 – partecipa con il team italiano ai campionati del Mondo di Pasticceria a Lione e vince.
Dal 1998 al 2010 – è stato allenatore della Nazionale di Pasticceria portando per ben 5 volte la squadra italiana sul podio.
Leonardo Di Carlo, giudice de Il Più Grande Pasticcere
Provenienza: Conegliano
Età: 39
Anni di esperienza: 27
Impiego attuale: consulente pasticceria
Leonardo Di Carlo inizia la sua avventura nel laboratorio di famiglia, a Roma, e contemporaneamente frequenta le più prestigiose Scuole Italiane ed Europee di Pasticceria. Durante la sua formazione affianca con l’umiltà richiesta, i più celebri Maestri Pasticceri, arricchendo così il proprio percorso professionale di esperienze significative. Arriva quindi il tempo dei concorsi, dove riesce a qualificarsi sempre con ottimi successi. La passione per quest’arte cresce, cominciano i viaggi all’estero, i corsi di perfezionamento, lo studio e con la passione cresce anche la sua biblioteca e l’interesse per la “letteratura” di settore.
Nel 2012 Leonardo concretizza il sogno di racchiudere tutto quello che aveva imparato e raccolto in giro per il mondo in un manuale che ben presto sarebbe diventato bibbia della pasticceria italiana: “Tradizione in Evoluzione”. Leonardo è lo scienziato, il tecnico della pasticceria italiana, un formatore appassionato e attento alla continua evoluzione di quest’arte. Il suo stile come docente e formatore è unico, guarda il mondo con occhio curioso e non convenzionale, il suo modo semplice di esprimersi e la sua empatia fanno di lui un fuoriclasse. Primo in Italia ad aver perfezionato i Corsi di Pasticceria Scientifica collabora con diverse rubriche internazionali e riviste specializzate di settore. “Passione, umiltà e… sogno”. Questo è Leonardo Di Carlo!
Premi e riconoscimenti:
1996 - 1° Posto al Campionato juniores
1998 - 1° Posto al Campionato seniores
2001 - 3° Posto a Lione, Coupe du Monde, nel 2001, con un brillante 1° premio dalla Stampa, per il miglior dolce al cioccolato
2002 - è sempre in vetta al podio alla Coppa Europa;
2004 - arriva l’ambitissimo primo posto al Campionato del mondo a Rimini
Roberto Rinaldini, giudice de Il Più Grande Pasticcere
Provenienza: Rimini
Età: 37
Anni di esperienza: 20
Impiego attuale: imprenditore/pasticcere/docente/consulente
Giovane promessa della pallavolo, già campione nazionale di beach volley, gioca in serie B1 e la sua carriera sembra avviata ma qualcosa sembra non andare secondo i piani. Alla vigilia della selezione per la serie A, durante gli allenamenti, si procura un brutto infortunio alla caviglia che cambierà decisamente il destino della sua vita.
Frequenta una scuola alberghiera in riviera romagnola. Cammina con le stampelle e, durante la ricreazione, a differenza dei suoi compagni, é costretto a rimanere in aula. Sfogliando una rivista del settore pasticceria Roberto rimane folgorato da un articolo che parla di un concorso mondiale mostrando le immagini di un buffet artistico realizzato in zucchero e cioccolato. Da quel momento il suo obiettivo sarà proprio quello: vedere una sua creazione come quella fotografata sulla rivista premiata ad un concorso.
Obiettivo che raggiunge nel 1996 anno in cui Roberto, giovanissimo, a soli 19 anni , conquista il suo primo titolo….primo di una lunga serie di riconoscimenti e premi nazionali e internazionali. Roberto inizia così la sua carriera, comincia a riflettere e a mettere a punto una visione del tutto nuova della figura del pasticcere: un professionista che affianca alla qualità dei prodotti e delle materie prime un grande senso estetico degno di un pittore, di un artista, di uno stilista.
Alfiere della qualità e dell’eccellenza della pasticceria artigianale italiana, in pochi anni ha saputo creare uno stile assolutamente originale, moderno ed elegante, che si distingue per le frequenti ‘incursioni’ nel fascinoso mondo della moda. Ogni suo dolce è concepito come un’opera a sé, un capolavoro sartoriale alla cui base resta però, sempre e comunque, la ricerca caparbia di una qualità a 360 gradi. ‘Creatore di sogni’, ‘enfant prodige della pasticceria italiana’, ‘stilista del dolce’. Sono alcuni dei lusinghieri appellativi che gli sono stati attribuiti in questi anni , giustificati da una fulminea carriera costruita su una formazione disciplinata e rigorosa, sempre sorretta dalle ali di una creatività innata e di uno studio parallelo delle leggi basi del marketing e del business che lo hanno portato ad oggi ad avere 8 locali…A soli 37 anni Roberto Rinaldini, membro dell’ Ampi Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani e della prestigiosa ed esclusiva Associazione Relais Dessert, è una promessa mantenuta.
Premi e riconoscimenti:
1996 – Vice campione d’Italia di pasticceria Juniores
1998
- Campione d’Italia pasticceria Juniores
- Campionato del mondo Uipcg (Union Internationale de la Pâtisserie, Confiserie et Glacier) Miglior torta del mondo “Venere nera”
2005
- Premio per la miglior pièce artistica al Simposio Ampi;
- Eurochocolate Award come miglior artigiano d’Italia per il cioccolato
2006 Premio a WPTC (World Pastry Team Championship) di Phoenix Miglior Dessert al piatto Miglior Torta gelato
2007/ 2008- Protagonista di ‘Ururun’, reality show record di ascolti in giappone
2008
- Campione del mondo di gelateria per la seconda volta, stavolta come allenatore;
- Capitano della squadra italiana al Campionato mondiale di pasticceria a squadre WPTC (World Pastry Team Championship) di Nashville. Miglior entremet – Miglior torta gelato
2010 – Ideatore e presidente della Juniores Pastry World Cup, primo e unico Campionato mondiale a squadre per giovani pasticceri under 23
2011 - Esce il suo libro ‘Cake à Porter’, edito da Reed Gourmet, interamente dedicato al cake design
2012 - Ideatore di The Pastry Queen, primo campionato mondiale di pasticceria femminile
2013 – Viene nominato pasticcere dell’anno
2014 – Da Sigep di Rimini ha ricevuto il premio di Ambasciatore della Pasticceria nel mondo
2014: Entra a far parte del Relais Dessert circolo esclusivo che ha il compito di radunare sotto il suo nome l’elite della pasticceria mondiale
1. griser ha scritto:
25 novembre 2014 alle 23:46