18
giugno

GUBITOSI: ACCORPEREMO ALCUNI CANALI, 12 TESTATE SONO UNO SPRECO. E PARTE LA CORSA ALLA SUCCESSIONE

Luigi Gubitosi

A sentirlo parlare, sembra che Luigi Gubitosi, sia più realista del Re(nzi). Ieri, nel corso del convegno ‘”Televisione e Internet: operazione 2016″, il Direttore Generale della Rai ha delineato alcuni scenari futuri che prefigurano un servizio pubblico rinnovato. Proprio come piace all’inquilino di Palazzo Chigi, che si è messo in mente di riformare l’azienda di Viale Mazzini. In particolare, Gubitosi ha accennato all’accorpamento di alcuni canali Rai digitali (“probabilmente lo faremo, ma non voglio anticipare nulla“) e ha paventato un nuovo assetto dell’informazione.

Gubistosi, Rai: l’accorpamento ha una sua logica

Severo il giudizio sul carrozzone delle testate, troppo articolato e dispendioso.

“Dire che tutte le testate devono rimanere così come sono è uno spreco di risorse. Il direttore di testata è l’ultimo sovrano incostituzionale rimasto. Avevamo 12 testate, due o tre sono state eliminate, ma il problema è che ogni testata vuole la sua redazione economica, la sua redazione cronaca e la sua redazione esteri. Così, nel momento in cui ci sono i tagli, ognuno ritiene di non poter fare lo stesso lavoro di prima con meno personale. Per questo l’accorpamento ha una sua logica. La logica è che la notizia parte dal web e poi viene approfondita a livello di singola testata” ha detto il DG.

Gubitosi: spesa per i Mondiali dimezzata

Il top manager di Viale Mazzini è poi tornato alla questione dei costi: “serve garanzia di risorse, ma non altre risorse. Il nostro piano industriale si sta realizzando, se si escludono alcune spese incidentali” ha detto, riferendosi in maniera ironica ai 150 milioni di risparmi decisi dal governo Renzi. Gubitosi ha inoltre parlato dei benefici procurati dal recupero dell’evasione del canone (che potrebbe diminuire nell’importo, ad esempio) e ha sottolineato il risparmio ottenuto con i Mondiali di calcio. “La spesa, esclusa quella per i diritti, è stata di 4,4 milioni contro gli 8,8 milioni del Sudafrica e nessuno credo si sia accorto della differenza” ha precisato.

Gubitosi: dopo la Rai una banca d’affari?

Il piano predisposto dal DG guarda al futuro dell’azienda, ma con una data di scadenza. Nell’aprile 2015 verranno infatti rinnovati i vertici di Viale Mazzini, e Gubitosi dovrà lasciare il suo attuale incarico. Il futuro del top manager, al momento, sembra ancora incerto: dopo essere rimasto fuori dal giro delle nomine della grandi società partecipate dallo stato, Gubitosi avrebbe raggiunto un preaccordo con i vertici della banca internazionale d’investimento Merril Lynch, dove già lavorò. Lo riporta il quotidiano Libero, secondo cui il manager avrebbe avuto contatti anche con altre banche d’affari internazionali.

Sulla sua successione ai vertici di Viale Mazzini si rincorrono alcune indiscrezioni. In particolare, si fanno i nomi di Luigi De Siervo (dato in pole position), di Antonella Mansi e di Antonio Campo Dall’Orto. L’intenzione di Renzi sarebbe quella di avere un nuovo CdA svincolato dalla politica: una vera scommessa.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

,



Articoli che potrebbero interessarti


Matteo Renzi Rai
MATTEO RENZI: A MARZO LA RIFORMA RAI. GUBITOSI ACCELERA, OK DELLA VIGILANZA AL PIANO NEWS


Luigi Gubitosi, Anna Matia Tarantola
RAI, TERREMOTO RENZIANO: CAMBIO AI VERTICI DI TUTTE LE TESTATE? GUBITOSI VORREBBE LASCIARE


Nicola Porro - Quarta Repubblica (Foto US Mediaset)
Quarta Repubblica: Porro torna con Salvini e Renzi


Mario Draghi
Canone Rai verso l’esclusione dalla bolletta elettrica. Lo chiede l’Europa

15 Commenti dei lettori »

1. Rox ha scritto:

18 giugno 2014 alle 11:35

Accorpare la quasi inutilizzata RaiSport1 e l’inutilissima RaiSport2, le gemelle diverse RaiMovie e RaiPremium, le reti per giovanissimi RaiYoYo e RaiGulp più l’invisibilmente appetibile Rai5 con la sottosfruttata RaiStoria chiudendo anche RaiScuola sarebbe già un buon inizio.



2. tania ha scritto:

18 giugno 2014 alle 12:13

Accorpare Raisport1 e 2 cosi come Gulp e Yo-Yo e fondere Raiscuola e Raistoria in Rai5



3. tania ha scritto:

18 giugno 2014 alle 12:14

Oltre che fondere Movie e Premium con Rai4



4. tania ha scritto:

18 giugno 2014 alle 12:15

8 canali come quelli di Mediaset bastano



5. faboulous ha scritto:

18 giugno 2014 alle 13:15

Non esageriamo,basta accorpare raiscuola e raistoria a la5 e eliminare raisport2. le altre sono praticamente a costo zero,mandando raba di magazzino



6. Marco89 ha scritto:

18 giugno 2014 alle 13:18

Io credo si debba agire cercando di unire canali che abbiano lo stesso target e che non sono seguiti. Quindi chiuderei Rai Scuola e accorperei i due canali sportivi e i 2 culturali ossia Rai5 e Rai Storia.
Per il resto, Rai 4, Rai Movie e Rai Premium sono piuttosto seguiti e hanno target piuttosto diversi: si rischia di fare un impasto che sa di tante cose ma che poi rischia di piacere a pochi quindi per me devono restare 3 canali nettamente divisi, chi segue Rai Premium vuole fiction e telenovelas, non i telefilm di Rai4. Sono canali che si appoggiano sulla fidelizzazione, se si perde quella, bisogna stare attenti, con un unico canale non credo si raggiungerà lo share dei 3 canali messi insieme e la forza dei canali digitali è sempre più visibile.
Spero si agisca con logica e costrutto.
Minor rischio, ma comunque esistente anche per Rai Gulp e Rai Yo Yo che io non toccherei proprio visto gli ottimi ascolti in grado di portare a casa.



7. Alessandro ha scritto:

18 giugno 2014 alle 13:51

Accorpare i due canali sportivi? Poi mi spigate come fanno a gestire doppie dirette, ad esempio in queste settimane su raisport1 ci sono i mondiali di calcio 10 ore al giorno, sul 2 vanno volley, basket, ciclismo e formula1, se ci fosse un solo canale ciò che va sul 2 andrebbe in differita di notte. Quindi accorparli porterebbe più caos che altro.



8. tania ha scritto:

18 giugno 2014 alle 13:53

Non sono d’accordo!
La qualità non viene fatta dalla quantità quindi rimango della mia opinione



9. Gino ha scritto:

18 giugno 2014 alle 14:01

Ecco la mia “Rai” 10 canali

Rai 1, Rai 2, Rai 3, Rai Arena, Rai Sapere, Rai News 24, Rai Sport 24, Rai Yoyo, Rai Gulp, Rai Cult.

Rai 1
Rai 2
Rai 3
Rai 4 -> Rai Movie -> Rai Premium può diventare “Rai Arena” con film, serie tv e fiction
Rai 5 -> Rai Storia – Rai Scuola può diventare “Rai Sapere”
Rai Sport 1 -> Rai Sport 2 può diventare “Rai Sport 24″
Rai Sport 2 rimanere uguale
Rai Yoyo rimanere uguale
Rai Gulp rimanere uguale
Rai News 24 rimanere uguale
In più la nascita di “Rai Cult” con programmi cult di Rai Tecne della Rai, ma anche film, telefilm, fiction del passato.



10. Marco89 ha scritto:

18 giugno 2014 alle 14:04

Tania: Ma non è un discorso di qualità, è che sono canali con proposte piuttosto diversificate, unirle per la mia opinione ha poco senso, soprattutto se funzionano già così. Inoltre sono quasi completamente a costo zero.



11. tania ha scritto:

18 giugno 2014 alle 14:08

Marco89: non c’è l’avevo con te,comunque RaiMovie non serve e lo abolirei



12. tania ha scritto:

18 giugno 2014 alle 14:10

Io comunque sono per 8 canali,si può prendere il meglio di 3 canali e farne un giusto mix,basta metterci il direttore giusto



13. tania ha scritto:

18 giugno 2014 alle 14:14

La mia griglia:
Rai 1
Rai 2
Rai 3
Rai 4 (film,telefilm e fiction)
Rai 5 (cultura,documentari e divulgazione scientifica)
Rainews24
RAisport
Rairagazzi



14. Peppe93 ha scritto:

18 giugno 2014 alle 15:07

Ha ragione, 12 sono troppi



15. JJ ha scritto:

19 giugno 2014 alle 18:56

Io penso che potrebbero accorpare Rai5 e RaiStoria: inserire alcuni programmi di RaiStoria nel palinsesto di Rai5. Rai5 è in una buona posizione nell’LCD, ma non si schioda da quel 0.3/0.4%, mentre sono convinto che RaiStoria abbia un grande potenziale, ma sia penalizzato dal canale 54.

Sono invee contrario alla “fusione” da molti profetizzata tra Rai4 e RaiPremium. Hanno target completamente diversi: RaiPremium è un riciclo di fiction e telenovelas con un pubblico decisamente maturo, mentre Rai4 che, per quanto riclici molti tf da Rai2/Rai3, propone anche prodotti inediti ed ha un pubblico più giovane.
Ad esempio io guardo un sacco Rai4, metre mia nonna guarda tanto RaiPremium. Io mi rifiuterei di guardare, che ne so, Doctor Who, C’era una volta o il Trono di Spade se poi nello slot successivo mi trovo un Medico in Famiglia, Tutti pazzi per amore o una qualche produzione sudamericana. La stessa cosa varrebbe per mia nonna eviterebbe sicuramente un canale, per quanto trasmetta le sue carissime fiction, che poi ti fa vedere litri di sangue finto, fantascienza o riferimenti sessuali troppo ‘libertini’ che trovi anche in daytime (vedi Brothers and Sisters o Private Practice)
Preusmo che questo ragionamento non si applichi soltanto alla mia famiglia.

Quindi concordo con Marco89 che dice che una ‘fusione’ tra questi canali non aumenterebbe lo share.

La stessa cosa per i canali per bambini: RaiYoYo e RaiGulp hanno target molto diversi.

Per quanto riguarda i canali sport credo anch’io che uno dei due vada chiuso. Capisco che si occupano di sport diversi, ma non credo che sia essenziale averne due.



RSS feed per i commenti di questo post

Lascia un commento


Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook

Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.