Un nome, una garanzia. Di ascolti, sicuramente. Di qualità, mica sempre. Ma anche se le fiction che scrive qualche volta lasciano basiti per ripetitività e semplicità, non si può non prendere atto che Teodosio Losito i gusti del pubblico li conosce bene: le sue sono storie virali, mirano al corazon e lo beccano quasi sempre, facendo impazzire il pubblico televisivo.
Teodosio Losito: da Panorama una freccatina ad Aldo Grasso
Lui, lo sceneggiatore capo di Ares Film, è uno che prima di mettersi a scrivere storie fradice di passioni e tormenti ha fatto un po’ di tutto, dal modello al cantante – partecipò a Sanremo nel 1987 – e forte della sua gavetta oggi non si spaventa davanti a niente, e a nessuno. Così, in un’ intervista rilasciata a Panorama, ha deciso di togliersi un sassolino dalla scarpa e cantarne quattro ad uno dei suoi principali detrattori, Aldo Grasso. Che dalle pagine del Corriere lo scorso 30 maggio aveva definito Losito autore “di storie ultrapop, con un velo di estetica queer” ma, soprattutto, aveva sottolineato come Canale 5 con i prodotti Ares stesse trasformandosi in Rete 4, “abbassando il tiro”, e mettendo a rischio la sua audience. Losito gli ha risposto così.
“È lo snobismo dei critici che in passato hanno ucciso il cinema e ora ci provano con la televisione.[...] Storcono il naso, ragliano come asini, ma io non amo le sfumature, i miei personaggi sono reali e in 16 anni di lavoro gli spettatori mi hanno sempre seguito. [...] Grasso sarà inciampato con lo sguardo sulle maglie della veletta che indossa quando scrive col piglio da maestrina“.
Una stangata in piena regola, che però non si può biasimare: il ragionamento di Aldo Grasso non sembra tener conto del fatto che, se non fosse stato per le fiction Ares, in quest’ultima stagione la media di ascolti della serialità Mediaset sarebbe stata piuttosto bassina. E il pubblico, che è cliente, ha sempre ragione e anni di esperienza insegnano che non può essere “educato” e trasformato secondo il gusto sempre troppo sofisticato della critica, perché ha le idee fin troppo chiare: in quest’ultima annata, come del resto sempre più sovente, ha dimostrato di amare le storie di pancia e di esser disposto a chiudere un occhio sulle imprecisioni e sulle interpretazioni, talvolta scolastiche, di taluni interpreti.
Teodosio Losito: Ares debutterà nell’intrattenimento
Losito la vicinanza con il suo pubblico la rivendica e la vive come un vero e proprio motore che alimenta le sue produzioni e la sua vita. Lui, che non ha mai fatto mistero del fatto che con Alberto Tarallo – numero uno della Ares – forma una coppia anche nella vita privata, è conscio della presa che ha sulle masse e ci gioca, preannunciando grandi cose per il futuro.
“Saremo inarrestabili, debutteremo nell’intrattenimento, inonderemo anche il web. [...] A Grasso vorrei dire di tenersi forte: perché in autunno arriva la quarta serie di L’onore e rispetto”.
Grasso è servito, dunque. E Mediaset ringrazia e attende bramosa, fregandosi le mani.
1. Michele87 ha scritto:
16 giugno 2014 alle 12:25