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BERLUSCONI A STUDIO APERTO: “LA PAR CONDICIO E’ UNA TRUFFA”. STASERA MONTI OSPITE A OTTO E MEZZO

di Marco Leardi

04/01/2013 - 20:13

BERLUSCONI A STUDIO APERTO: “LA PAR CONDICIO E’ UNA TRUFFA”. STASERA MONTI OSPITE A OTTO E MEZZO

Silvio Berlusconi, Mario Monti

Altro giro, altra corsa. Silvio Berlusconi è tornato all’attacco in tv, e pochi minuti fa è apparso a Studio Aperto (e al Tg4) con un’intervista registrata nella quale ha parlato di politica ed elezioni. Il Cavaliere, in particolare, si è espresso con toni severi sulla norma della par condicio, che proprio in questi giorni è tornata al centro del dibattito.

La par condicio è una truffa che dà ai piccoli e anche piccolissimi partiti uno spazio sui media di gran lunga maggiore di quello che sarebbe logico” ha affermato il Cavaliere, paventando come conseguenze di tale situazione la frammentazione del voto e l’ingovernabilità. L’ex premier ha poi parlato della possibilità di cambiare questa norma: “quando abbiamo cercato di farlo, i primi a mettersi di traverso sono stati Fini e Casini (…) quando torneremo al governo agiremo di conseguenza” ha aggiunto a Studio Aperto.

Parole, le  sue, che si prestano a molteplici interpretazioni, visto che di recente il Cav è stato accusato di sovraesposizione mediatica a causa delle sue ripetute ospitate tv. La stessa sorte è toccata al premier uscente Mario Monti, che con i suoi interventi ravvicinati a Unomattina ha messo in fibrillazione la Rai. Proprio ieri, infatti, il Presidente della Vigilanza Sergio Zavoli è intervenuto severamente sull’argomento, a margine dell’approvazione del regolamento sulla par condicio nel servizio pubblico.

Intanto, però, la norma non è ancora scattata ed i politici sembrano approfittarne. Oggi, Silvio Berlusconi è tornato a parlare sugli schermi di Mediaset e martedì 8 gennaio sarà ospite di Otto e mezzo con Lilli Gruber. Appuntamento ad alto tasso di interesse: si prevedono scintille.

Neppure Mario Monti sta con le mani in mano. Oggi il Professore ha presentato la lista unica al Senato che porterà il suo nome, e stasera alle 20.30 sarà ospite di Lilli Gruber a Otto e Mezzo. Domenica prossima avrebbe dovuto partecipare all’Arena di Massimo Giletti, ma l’appuntamento è saltato – pare – per motivi d’opportunità.

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69 commenti su "BERLUSCONI A STUDIO APERTO: “LA PAR CONDICIO E’ UNA TRUFFA”. STASERA MONTI OSPITE A OTTO E MEZZO"

  1. Hai ragione Nina, chendra è informatissimo/a però esagera con le informazioni... In questo modo si rischia di scrivere tanto, ma non di arrivare al nocciolo della questione

  2. Pippo: puoi anche fare a meno di leggere, se proprio ti fa stare male. Comunque non c'è nè odio nè livore, ho solo spiegato perchè non l'apprezzo. Non capisco perchè una critica civile vi urti tanto, quando sentiamo nano, si butti, muoia, ecc. ecc. ogni momento. chendra: mi perdonerai la critica, ma è solo un personalissimo parere: scrivi cose interessanti ma esageri con la mole di informazioni, troppo dettagliate e la tua scrittura piena di faccine e punteggiatura risulta un po' difficile da leggere. Capisco la necessità di trasportare certe emozioni che normalmente si esprimono con il tono della voce, ma così rischi di non essere letto. Scusa se mi sono permessa, ma io sono una sostenitrice delle cose minimali che vanno dritte al punto, senza arzigogoli. Grazie dell'attenzione.

  3. "Quando si parlano di questi temi grossi, NESSUNO ha la verità in tasca, nemmeno la UE: quindi bisogna pensare in maniera autonoma, non credere alla propaganda… e mandare i Floris e le Gruber di turno a zappare la terra!" Questa frase per me sarebbe da incorniciare! Capisco che Monti sia credibile agli occhi di Merkel-Barroso per i motivi da te elencati però a secondo me dopo avere avuto Monti, ritornare alla situazione precedente sarebbe sbagliato; vuoi per una cosa o vuoi per l'altra le notizie degli scandali di Berlusconi hanno fatto il giro del mondo e non capisco in che modo riavere per l'ennesima volta lo stesso Premier possa aiutarci, anzi affosserebbe ancora di più l'immagine dell'Italia. Lo so mi hai già detto che tanto non vincerà, che ci prova per prendere consensi. A questo punto se posso ti vorrei fare una domanda: chi ti sembra il meno peggio da votare? :-) Te lo chiedo perchè sei una persona che sto iniziando a stimare e mi piacerebbe conoscere la tua opinione su questo.

  4. x 65. fabio94 Monti è credibile agli occhi di Merkel-Barroso esattamente come lo era Pétain agli occhi di Hitler: secondo te, Hitler preferiva avere a che fare con Paul Reynaud (l'ultimo premier LEGITTIMO della III Repubblica francese al momento della disfatta del giugno del 1940) oppure con un Pétain pronto a obbedire senza discutere? Pensaci sopra... io, al posto di Hitler, avrei preferito avere a che fare con Pétain invece che con Reynaud (quest'ultimo, su suggerimento del sottosegretario alla difesa DeGaulle, non voleva arrendersi, ma i membri - insomma, i Franco Frattini di turno... - del suo governo - tra cui il vicepremier Pétain - lo hanno tradito e hanno "venduto" la sua testa... ti ricorda qualcuno e qualcosa questa vicenda?) esattamente come Merkel-Barroso preferiscono avere a che fare con Frattini, Monti, Fini, Casini e Napolitano al posto di Berlusconi (o Maroni o Vendola o chiunque altro contesti i dogmi di Monti: scegli tu). L'Italia fuori dall'Euro avrebbe PER FORZA la lira: a meno che tu non voglia adottare una moneta diversa tipo "il nuovo sesterzio d'Italia" o "il nuovo fiorino d'Italia", ma sempre una lira sarebbe... ;) ! Dopo 10 anni di studi, ormai è stato dimostrato che l'Argentina fu trascinata alla rovina (anche e soprattutto) dalla parità dollaro-peso: di fatto l'Italia ha la "parità" lira-marco attraverso l'Euro. Ah, ti ricordi di quando l'Italia è uscita dallo SME nel 1992? Secondo la propaganda di quel tempo (fatta da Giuliano Amato e da Ciampi), "l'uscita dallo SME farà ALZARE l'inflazione" e invece cosa accadde? L'ESATTO CONTRARIO! Euro = SME. Quando si parlano di questi temi grossi, NESSUNO ha la verità in tasca (vedi il caso SME e l'inflazione calante), nemmeno la UE: quindi bisogna pensare in maniera autonoma, non credere alla propaganda... e mandare i Floris e le Gruber di turno a zappare la terra ;) !

  5. Quindi tu dici, meglio uscirne adesso che poi farsi scaricare dopo? Ma se uscissimo dall'euro cosa prenderemmo? Di nuovo la lira? Da quello che dici la reputazione attuale dell'Italia è identica a quando c'era Berlusconi, è esatto?

  6. x fabio94 e pig Vi ringrazio del vostro sostegno: ho un commento lungo in moderazione, quindi scrivo solo la parte sintetica... personalmente non credo che la Merkel avrebbe detto NO al “ricatto” perchè in tal caso l’euro sarebbe fallito, il nuovo marco sarebbe schizzato alle stelle (e la lira sarebbe scesa: ma si tratta solo di “riequilibrare” quello che in 10 anni non si è fatto), le esportazioni tedesche si sarebbero azzerate sia dentro che fuori la UE, il mercato europeo si sarebbe bloccato… e gli operai tedeschi della BMW, rimasti senza lavoro a causa del blocco delle esportazioni in Europa avrebbero bruciato (ti ricorda qualcosa?) la Cancelleria Federale ;) ! Avete presente quando i russi espugnarono il bunker di Hitler il 2 maggio del '45? Ecco, immaginate una scena del genere... vi pare che la Merkel potesse rischiare un simile pericolo ;) ? Molto meglio telefonare (con il telefono dell'allora Capo di Stato, quello che poi si è dimesso per lo scandalo finanziario...) a Napolitano e "sistemare tutto"... ormai lo sanno tutti che è andata così ;) ! Da qui, forse, la voglia di Berlusconi di ricandidarsi formalmente a Premier (anche sa bene anche lui che non vincerà...), raccogliere voti per il suo partito (come Veltroni l'altra volta: sapeva di perdere, ma si è candidato lo stesso...) per "contare di più" in Parlamento, ovvero di vendicarsi contro Monti (lo posso capire: la vendetta è un istinto umano). L’Italia fuori dall’Euro? Era meglio non entrarci... in ogni caso, meglio l’ignoto (la “minaccia” e l’eventuale uscita) che il declino certo in cui Monti, l’UE e il PD ci stanno portando in nome dell’Euro, della BCE e dei burocrati UE (che ci scaricheranno non appena le banche franco-tedesche si saranno “ripulite” dai titoli italiani e greci), a meno che non si rinegoziano tutti i trattati europei: purtroppo l’Italia ha la stessa popolazione e PIL della Francia, ma non ha lo stesso peso politico… altro che “prestigio riguadagnato” da Monti!

  7. @pig: Figurati, non importa :-)

  8. @fabio No, scusami se ho interrotto, forse anche bruscamente, la conversazione ma mi son dovuto assentare dal pc a causa di forze maggiori :)

  9. osservatore dice:

    Incredibile come tutti i mali del paese siano addebitabili secondo alcuni alla Bindi. Ma è una fissazione? Ma santa pazienza...c'è gente plurindagata, che ha rubato, che ha fatto qualsiasi cosa con i soldi pubblici e contro lo Stato e dobbiamo leggere in ogni sacrosanto post attacchi alla Bindi? C'è chi ha fatto molto peggio in politica di una Bindi. Si è incantato il disco? A me non interessa nulla se si ricandida o meno..ma non ho letto lo stesso livore ed odio per gente più meritevole di tali sentimenti