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ZELIG: FABIO DE LUIGI RIFIUTA. TROPPI IMPEGNI CINEMATOGRAFICI GIA’ PROGRAMMATI.

di Gianluca Camilleri

02/07/2012 - 13:49

ZELIG: FABIO DE LUIGI RIFIUTA. TROPPI IMPEGNI CINEMATOGRAFICI GIA’ PROGRAMMATI.

Fabio De Luigi

La nave di Zelig resta ancora senza timoniere. Il nome di Fabio De Luigi che sembrava il più papabile è stato infatti smentito dal diretto interessato che, intervistato da l Corriere della Sera, ha dichiarato che ha rifiutato il posto di Claudio Bisio alla guida del programma comico di Canale5.

«[…] Con grande dispiacere ho dovuto dire no: un dispiacere pari alla speranza che magari possa ricevere di nuovo questa offerta in futuro». Come mai allora ha rifiutato? «Non potevo prendermi quell’impegno. E’ un progetto che richiede tempo. […] Ma ho davanti un anno cinematografico intenso: impegni stabiliti da tempo».

L’attore sembrava essere l’erede naturale, seppur non il più entusiasmante, dello storico capocomico del programma, possedendo comunque le caratteristiche adatte per interagire con il cast di Zelig, forte dei suoi precedenti televisivi. Inoltre, sarebbe stato televisivamente interessante vederlo finalmente nel ruolo di conduttore in solitaria di un programma tv dopo una carriera che l’ha visto ottimo ‘soldato’ al servizio della Gialappa’s Band con la quale ha lavorato sin dal lontano 1999 e dalla primissima edizione di Mai dire Grande Fratello.

Smentita anche l’ipotesi di Paolo Bonolis, avanzata qualche giorno fa sempre dal quotidiano Libero, non si vedono all’orizzonte nomi di un certo livello pronti a sobbarcarsi l’eredità di Claudio Bisio. Ma il vero punto di domanda è relativo alla riproposizione del programma: dopo il vistoso calo d’ascolti dell’ultima stagione e la difficoltà di trovare un degno sostituto, non sarebbe opportuno un anno di pausa?

Nei commenti al post, potete come sempre proporre il vostro favorito. Chi è secondo i lettori di DM la persona più adatta a riportare Zelig agli antichi fasti?

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20 commenti su "ZELIG: FABIO DE LUIGI RIFIUTA. TROPPI IMPEGNI CINEMATOGRAFICI GIA’ PROGRAMMATI."

  1. Siani-Mannino e non se ne parla più!!se vogliono gli ascolti basta pagare il cachet dei comici lanciati dal programma stesso!! ormai non c'era più distinguo tra "Zelig" e "Zelig off"!cmq lo scorso anno la Cortellesi era una novità,quest'anno al solo vederli mi facevano tristezza,asoluta assenza di Alchimia!

  2. Pippo no problem! Vuol dire che non sono l'unico a pensarla in questo modo! Tanto per continuare sulla discussione del presentatore, ragionando su una linea assurda come conduzione maschile vedrei bene anche una Gialappa's, rimane il problema della mancata presenza scenica dei 3 e che non potrebbero parlare durante i pezzi dei comici se non nei casi richiesti.

  3. Cavolo Andrew, ti ho letto dopo altrimenti evitavo il commento che è un doppione del tuo ;-)

  4. Ed un cambiamento dei conduttori è una rivoluzione...? :-D E 4 ore di programma da chi vengono portate avanti? Dai conduttori o dai comici? I conduttori devono saper interagire ma la base è nel resto..

  5. WHITE-difensore-di-vieniviaconme dice:

    beh comunque ha fatto bene a non buttarsi. il gioco non valeva la candela

  6. Il solo cambio di conduttori non può essere visto come una rivoluzione. E' sicuramente un cambiamento importante, ma il successo di Zelig lo fanno i comici, i presentatori servono solo come contorno o come interazione. Basta pensare ai tempi di Sconsy, Geppi Cucciari, Migone (quando faceva seri monologhi sulla coppia), Ale e Franz ecc, che creavano dei veri tormentoni. Dei comici di quest'anno, la metà non faceva ridere nemmeno involontariamente, qualcuno era apprezzabile e solo qualcuno riusciva a spiccare. Tornando ai conduttori, sfumata l'ipotesi De Luigi vedo difficile trovare un qualcuno all'altezza di Bisio. Tipo anche un Mago Forrest (che viene sempre dalla scuola dei Mai Dire) risulterebbe forse forzato in uno show come Zelig. Vedo invece bene la Mannino come presenza femminile, altrimenti ci vedrei bene anche la Debora Villa o meglio ancora (ma irrealizzabile) la Cucciari!

  7. Cambiare i conduttori è già una mezza rivoluzione

  8. Davide , si, se il programma è lo stesso Ma qui starebbero attuando una mezza rivoluzione, quindi puo' tornare a gennaio secondo me

    1. E quale sarebbe questa rivoluzione?

  9. Appunto, la penso come Davide. Quest'anno è stato spremuto fino all'inverosimile con risultati deludenti (di ascolti, di performance non so perché non ho visto).