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La7, giornalisti in rivolta: “Carriere e retribuzioni bloccate da anni”
La protesta contro azienda e Mentana, approvato un pacchetto di tre giornate di sciopero
di Fabio Fabbretti
13/05/2025 - 17:32
Nonostante l’informazione sia il pezzo forte di La7, i giornalisti della rete protestano contro il patron Urbano Cairo e il Direttore del TGLa7, Enrico Mentana, lamentando il mancato riconoscimento dell’impegno che la redazione svolge quotidianamente.
L’assemblea dei giornalisti ha così approvato quasi all’unanimità (un solo astenuto) un pacchetto di tre giornate di sciopero in cui si chiede…
il riconoscimento concreto dell’impegno della redazione attraverso i corretti strumenti del Cnlg (il contratto nazionale dei giornalisti, ndr) e degli accordi integrativi aziendali, l’adeguamento degli organici e degli stipendi dei neoassunti, un piano per la stabilizzazione dei colleghi precari, progetti editoriali chiari e regole per favorirne lo sviluppo
Nella nota si evidenziano organici insufficienti dopo i numerosi pensionamenti, carriere e retribuzioni bloccate da anni e inferiori rispetto a quelle delle altre TV nazionali “nonostante gli ottimi dati di bilancio e gli straordinari risultati di ascolto, spinti proprio dai TG e dai programmi di informazione e dalla crescita su tutte le piattaforme, che trainano l’intero gruppo editoriale”.
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1 commenti su "La7, giornalisti in rivolta: “Carriere e retribuzioni bloccate da anni”"
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Il Punto di Davide Maggio
Il Generale Vannacci dice:
Cairo e Mentana sono comunisti...