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ROMANI SU RADIO2: IL TG1 INFORMA IN MANIERA CORRETTA. LA DANDINI? PEGGIO DI SANTORO.
di Marco Leardi
03/06/2010 - 12:36

Ne ha una per tutti, proprio come nelle pagelle di fine anno scolastico. Il ‘professorino’ in questione è Paolo Romani, viceministro allo Sviluppo economico con delega alle telecomunicazioni. Intevenuto al programma di Radio2 “Un giorno da pecora”, irriverente spazio condotto da Claudio Sabelli Fioretti e da Giorgio Lauro, il Sottosegretario non si è sottratto alla richiesta di esprimere un’opinione sull’obiettività dei vari tg della tv pubblica e anzi, ha sparato giudizi netti che hanno subito generato polemiche e imbarazzi in Rai.
“Il Tg1 di Minzolini non mi dispiace, è quello che guardo se voglio essere sicuro di essere informato in una maniera ragionevolmente corretta”.
Nelle pagelle senza voto di Paolo Romani il tg della prima rete risulta quindi il più obiettivo, quello da guardare per informarsi al meglio sulle vicende del Paese. Dopo una dichiarazione del genere, la replica dei conduttori è stata inevitabile, servita su piatto d’argento: “E per essere sicuro di non essere informato in maniera corretta, cosa guarda?”. Il viceministro non si è sottratto alla domanda e senza giri di parole ha affermato: “Guardo il Tg3, o anche Rainews24. Il Tg3 fa danni per 30 minuti, Rainews24 fa danni per 24 ore”. Poi, tra una dichiarazione seria e una più leggera secondo lo stile del programma di Radio2, è arrivata la ‘picconata’ di Romani sulla conduttrice di “Parla con me”, Serena Dandini:
“E’ peggio di Santoro, è scoraggiante: invita solo personaggi dichiaratamente di sinistra, facendo domande retoriche e preconfezionate”.
Le parole di Paolo Romani, come si diceva, pare abbiano procurato certi fastidi in Rai causando anche inevitabili reazioni politiche. Il Pd ha parlato di “liste di proscrizione” e “vaniloquio”. Risentiti i comitati di redazione di Tg3 e Rainews24, che hanno rimproverato Romani di provare “fastidio per l’informazione corretta”. Dai piani alti dell’azienda il presidente della Rai Paolo Garimberti si è solamente dichiarato certo che quelle del sottosegretario siano “considerazioni personali, da telespettatore”.
In effetti, per quanto severe e discutibili, pare impossibile che le considerazioni di Romani abbiano già suggerito una linea editoriale o, peggio, delle “liste di proscrizione“. Queste cose, solitamente, non si fanno in diretta su Radio2.
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giovanna dice:
Grasse risate grazie ai nostri politici che dopo essersi scoperti parlamentari per caso, si cimenteranno nei ruoli di giocolieri, pagliacci e qualcuno cerca di diventare un severo domatore di animali umani...............ahahahahahahh
Warhol_84 dice:
La risposta perfetta dopo un intervento del genere non può essere che: "E 'sti cazzi?"
alfio dice:
condivido il pensiero di laura!!!! cmq io mi sento offeso dal qst viceministro delle comunicazioni di mediaset!!!!! viceministro dov'è la LIBERTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA che tanto propinate!!!!
sirgeorgebest83 dice:
aveva tre opzioni: 1-dire la verità; 2-non dire niente; 3-rendersi ridicolo. ha optato per la terza.
sepese dice:
Uno che dice che se vuole avere un'informazione corretta vede il TG1, neanche merita di essere commentato. Tra l'altro, anzichè scandalizzarsi per la Dandini, si scandalizzi invece per l' assenza della Lega ieri alla parata dei Fori. Cos'è, avevano tutti una comunione a cui partecipare?Una grigliata fuori porta?
Laura dice:
Sì, ha proprio ragione...Anche mio nonno che più o meno ha la stessa età la sera per "informarsi in maniera ragionevolmente corretta" guarda il tg1...io no a 20 anni mi informo su internet, e in tv di certo non guardo quei tg! Per la Dandini, facciamo un confronto con Vespa? Mah...
gianco dice:
hai ragione Elena, e aggiungerei che tutto dipende anche in base a quello che t' interessa sapere. Se sei interessato alla migrazione delle formiche bianche del camerun, o la corsa delle pecore ricce scozzesi, o al primo volo della rondine starnazzante il tg1 è perfetto! per il resto cambia canale.
Elena dice:
Effettivamente se stiamo lì a guardare tutti i presentatori e teniamo conto della loro preferenza politica, diciamo che "tutti tirano l'acqua al loro mulino". E' ovvia che chi di sinistra opta più per persoanggi di sinistra, chi di destra quelli di destra. In tv non si salva più nessuno.