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Clerici fuori dai palinsesti, Presta smentisce la De Santis e conferma che non ci sono programmi. Antonella: «Se non mi sento amata vado altrove»
di Fabio Fabbretti
11/07/2019 - 11:00

Il futuro di Antonella Clerici in Rai è sempre più incerto. “Non sono andata alla presentazione dei palinsesti perché non avevo nulla da presentare”, ha dichiarato la conduttrice, per la prima volta orfana di un progetto per tutto l’autunno. E se la direttrice di Rai 1 Teresa De Santis ha parlato di un nuovo format – “dedicato al racconto e a agli anni che ci sono stati” – che nei primi mesi del 2020 dovrebbe vedere protagonista l’ex padrona di casa de La Prova del Cuoco, l’agente Lucio Presta la smentisce, precisando via Twitter che ad oggi non c’è niente in ballo:
“La storia di Antonella Clerici su Rai 1 è fatta di grandi successi, 2 Sanremo, uno ancora imbattuto per ascolto generale. Coraggio e determinazione, sperimentazione! Al momento nulla è stato previsto nella stagione 19/20, questo per amore di verità“.
La storia di @antoclerici su @RaiUno è fatta di grandi successi, 2 Sanremo , uno ancora imbattuto per ascolto generale. Coraggio e determinazione, sperimentazione! Al momento nulla è stato previsto nella stagione 19/20, questo x amore di verità.
— ellepi_one ® 🇮🇹 (@PrestaLucio) July 10, 2019
Dal canto suo, la Clerici confida che si arrivi presto ad una soluzione, e chissà che non coincida con una sorprendente risoluzione del contratto (ma siamo nel campo della fanta tv). L’idea di essere pagata per restare in panchina per tutta la stagione è un’ipotesi che la conduttrice non vuole nemmeno prendere in considerazione:
“Fabrizio Salini, l’amministratore delegato, è molto attento ai conti, sono sicura che questa situazione di mia apparente incertezza professionale si risolverà presto in un modo o nell’altro (…) Una volta avrei creato magari una polemica, ora sono attendista. So che mi aspettano cose belle. Lo sento. Penso che al di là della politica esista solo una regola che sopravvive nel tempo: saper fare il proprio lavoro. Io so di saperlo fare (…) Quindi non credo che resterò a casa a non far niente. Io sono una fucina di idee e di proposte”
ha dichiarato al settimanale Oggi. Antonella, dunque, si guarda attorno, pronta ad abbracciare il progetto giusto. Uno di questi, ammette, sarebbe condurre Striscia la Notizia:
“Adorerei il bancone di Striscia la Notizia perché io non lavoro in tv: mi diverto in tv! E lì so che mi divertirei da pazza”.
D’altronde, quello che lei chiama un “limite enorme”, è in realtà il suo più grande pregio: deve sentirsi amata. E se ciò non accade, arrivederci e grazie:
“Se non mi sento amata, vado altrove, ricomincio da capo, non mi accontento”.
Rai, quindi, avvisata. Ieri, intanto, sono arrivate le lusinghe di Urbano Cairo che, dopo Massimo Giletti, vorrebbe su La7 anche la Clerici:
“Antonella Clerici è una grande professionista, l’ho incontrata al Festival della TV di Dogliani e le ho chiesto ‘Quando vieni a lavorare a La7?'”.
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Gianni ahahahahha dice:
GIANNI non ti è chiara una cosa..... La Rai pagherebbe lo stesso la Clerici per stare in panchina....quindi se non sai una cosa TACI. E' lo sport degli ignoranti non sapere, non informarsi ma commentare mah
gigirivaalmare dice:
-Alena, Gigi Riva a chi lo accusava di prendere uno stipendio eccessivo, rispose: allora allo stadio mandate un gruppo di muratori a lavorare e vediamo quanti spettatori fanno.- senza i muratori a lavorare giocava in un campo di patate...
Lupin dice:
"Alena, Gigi Riva a chi lo accusava di prendere uno stipendio eccessivo, rispose: allora allo stadio mandate un gruppo di muratori a lavorare e vediamo quanti spettatori fanno." Putroppo è questo il cancro della società capitalistica. Vendi cazzate? Diventi ricco. Sei un intellettuale, morirai di fame. La tanto decantata meritocrazia è solo un bavaglio da mettere alla bocca a chi vuole una società nuova, una in cui non si dà un prezzo alle cose ma si dà semplicemente il valore. Ma vi pare che ci possa essere queste differenze di salario? Cioè Fazio, Clerici, Bonolis, guadagnano quanto un imperatore della dinastia Ming. Abbiamo tolto la monarchia per crearne degli altri. Ma non di certo alla loro altezza.
Giuseppe dice:
Alena, Gigi Riva a chi lo accusava di prendere uno stipendio eccessivo, rispose: allora allo stadio mandate un gruppo di muratori a lavorare e vediamo quanti spettatori fanno.
marco urli dice:
Riusciremo a liberarci definitivamente della Clerici, una che più fuori luogo di lei non esiste quasi nessuno (dai fornelli alla lirica ai bambini ai pappagalli ai sanremi ecc. come se niente fosse)?