Dai lusinghieri riscontri in prime time – arricchiti dal merito di aver trasformato in successo il marchio di Quinta Colonna, partito con un sonoro flop nell’estate 2012 di Canale5 – alla promozione quotidiana in access prime time, anticipata da DM. L’anchorman del momento in casa Mediaset è senza dubbio Paolo Del Debbio che si racconta in un’intervista su Il Giornale a due giorni dal debutto di Quinta Colonna – Il Quotidiano previsto da lunedì alle 20.30 in sostituzione delle ennesime repliche di Walker Texas Ranger.
Il primo sassolino dalla scarpa che il conduttore vuole togliersi è relativo all’accusa di fare delle trasmissioni che strizzano un po’ troppo l’occhio al populismo che gli viene mosso da più parti:
“Facciamo parlare i cittadini che non ne possono più di ragionamenti complicati, di sofismi, di giochini parlamentari ma vogliono risposte semplici a domande semplici. Se questo è giornalismo di Serie B, allora aspiro a farne uno di Serie C… Chi viene da me deve confrontarsi con le persone, e molti politici lo temono”.
Del Debbio, tra i fondatori di Forza Italia, respinge anche le accuse di chi gli rimprovera un tipo di giornalismo schierato politicamente:
“Sono solo pregiudizi. Io conduco come uno che si astiene dalle elezioni. Molti esponenti di sinistra che hanno accettato di essere ospiti ci hanno fatto i complimenti, gli altri vadano pure in altri talk. Mi dicono che faccio populismo contro la linea politica di Berlusconi per preparare la strada a lui stesso: un po’ arzigogolata come tesi…”
Sulla nuova sfida, quella di Quinta Colonna – Il Quotidiano, c’è ottimismo anche perchè il conduttore crede di avere ormai uno zoccolo duro di spettatori che lo seguiranno indipendentemente dalla controprogrammazione:
“Cercheremo di capire se c’è spazio anche per noi (nello slot dell’access prime time, ndDM). Del resto, al lunedì sera abbiamo sempre avuto contro di tutto: da Celentano, a Lerner, a Formigli alla fiction, eppure il pubblico ci ha seguito con attenzione“.
Il conduttore precisa inoltre che l’impostazione da dare alla striscia quotidiana sarà sensibilmente diversa rispetto al talk show del prime time. E immagina il super lavoro che lo attenderà ogni lunedì:
“Paolo darà la linea a Del Debbio, cambio di camicia e via. Però saranno due programmi diversi: la striscia quotidiana, essendo più corta, dovrà avere argomenti più stringati e aggredire velocemente la tematica del giorno. Dopodomani parleremo ovviamente del Presidente, ma visto in chiave di soluzione dei problemi concreti”.
Tutto è pronto, dunque, per la nuova sfida dell’ex-conduttore di Secondo Voi che si lascia sfuggire un piccolo rimpianto in relazione alla fine della sua esperienza a Mattino Cinque con il suo posto che verrà preso da Claudio Brachino:
“Mi dispiace molto lasciare Federica Panicucci“.
1. Luna ha scritto:
20 aprile 2013 alle 12:03