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X Factor 2024: chi sono i concorrenti

Squadra per squadra, tutto quello che c'è da sapere sui 12 talenti in gara al Live Show dal 24 ottobre

Fabio Fabbretti

di Fabio Fabbretti

18/10/2024 - 16:16

Concorrenti di X Factor 2024: la squadra di Achille Lauro

Les Votives

I Les Votives sono Angelo Maria Randazzo (batteria), Riccardo Lardinelli (voce e chitarra) e Tommaso Venturi (basso), rispettivamente 25, 23 e 19 anni, di Milano. Uniscono l’eleganza alla rudezza del rock. Ispirati da cinque decenni di musica, mescolano il fascino senza tempo del passato con una visione contemporanea. Il loro suono vive nella contrapposizione tra classe e ribellione. Alle Audizioni la loro cover di Gold On The Ceiling dei Black Keys ha conquistato Achille Lauro, tanto da spingerlo a dare loro il suo X Pass. Opinione confermata ai Bootcamp, quando hanno proposto Bang Bang (My Baby Shot Me Down) di Nancy Sinatra, e agli Home Visit con Città vuota di Mina.

Lorenzo Salvetti

Lorenzo Salvetti ha 17 anni ed è di Verona. Suo fratello maggiore è un batterista, la loro passione per la musica si è sviluppata in parallelo. Frequenta il liceo musicale, indirizzo pianoforte e canto; in passato è entrato in due cori di canto antico e ha studiato recitazione in una scuola di teatro. La musica quindi ha sempre fatto parte della sua vita e nella sua cameretta prova e produce le sue canzoni dal sound indie pop. Il suo percorso fino al Live Show è stato accompagnato da standing ovation e soprattutto segnato dal cantautorato contemporaneo: Poetica di Cesare Cremonini alle Audizioni, Destri di Gazzelle ai Bootcamp, Le parole più grandi di Coez agli Home Visit.

I Patagarri

Francesco Parazzoli (tromba e voce), Jacopo Protti (chitarra), Daniele Corradi (chitarra), Giovanni Monaco (clarinetto e sassofono) e Arturo Monaco (trombone e percussioni), tra i 20 e i 31 anni, formano I Patagarro, tutti di Milano e dintorni, studenti tranne Giovanni che è insegnante. Trasformano grandi classici della musica italiana elettrizzandoli con un “vorticoso e danzereccio” gipsy jazz. Traggono ispirazione dai suoni di New Orleans e da artisti come Paolo Conte, tra gli italiani, e come Django Reinhard e Ray Charles, tra gli internazionali. Vengono da una gavetta fatta di esibizioni in strada e nei locali o, come hanno detto alle Audizioni, nei mercati di Milano, dove hanno conquistato le loro prime fan: le nonne. Nelle selezioni hanno sfoggiato, personalizzandoli, pezzi epocali del cantautorato italiano come Via con me di Paolo Conte alle Audizioni e Il cielo in una stanza di Gino Paoli nei Bootcamp, mentre agli Home Visit hanno proposto il loro inedito La banca in pieno centro.

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