Youtube



4
ottobre

CARLO FRECCERO: SANTORO E DANDINI ‘VENDICATI’ DA INTERNET. NON C’E’ PIU’ BISOGNO DI EDITORI COME MURDOCH E BERLUSCONI

Carlo Freccero

E’ uno di quei personaggi che la televisione la sanno fare perché ne comprendono in tempo reale le dinamiche di cambiamento. Parliamo di Carlo Freccero, firma di garanzia del piccolo schermo italiano, e della sua recente intervista a Repubblica, all’interno della quale riesce a dare dei contorni chiari alla transizione mediatica che il Paese sta vivendo.

Cali d’ascolto, nuove sfide per i grandi editori, riduzione del digital divide, competizione con le piattaforme virtuali: la carrellata di Freccero riesce a costituire sempre letteratura pregevole per gli studiosi di comunicazione. Ecco alcuni dei suoi contributi più brillanti dalla sua recente chiacchierata. Partiamo dalla sua critica diretta a Mediaset, e più in generale al vecchio modello di produzione e distribuzione dei contenuti:

Ha una posizione conservatrice rispetto al mondo di internet, vuole difendere i suoi contenuti. Un atteggiamento che sicuramente verrà travolto dalla rete. Oggi non c’è più bisogno di editori come Berlusconi o Murdoch. Perché Youtube non è solo consumo, è produzione, è controinformazione. [...] Internet agisce come fronda contro i grandi editori. Si sta creando una frattura tra le tv di una volta che hanno bisogno di editori e Internet che va oltre il consumo e diventa produttore.




24
settembre

YOUTUBE BATTE MEDIASET, IN SPAGNA

Mediaset VS YouTube

E adesso? Chi ha ragione? E’ giusto o non è giusto condividere i video del gruppo Mediaset su YouTube? A insinuare il dubbio un tribunale di Madrid, che ha dato ragione al portale di proprietà di Google in una causa contro TeleCinco. L’emittente iberica del Biscione lamentava la pubblicazione folle di estratti video dei suoi programmi su YouTube sfruttandone in modo illecito i contenuti. Secondo il giudice spagnolo “è materialmente impossibile controllare tutte i video messi a disposizione degli utenti, dato che ve ne sono oltre 500 milioni“. L’unico obbligo di YouTube, prosegue la sentenza, è di “collaborare con i proprietari dei diritti per, una volta identificata l’infrazione, procedere al ritiro definitivo dei contenuti”.

In parole povere, il portale non rischia sanzioni per ciò che gli utenti pubblicano sul “tubo”. In un secondo momento, però, YouTube è obbligato a rimuovere i video che, su segnalazione degli editori di contenuti, risultano caricati senza rispettare i diritti d’autore. Niente controllo preventivo, volendo semplificare ulteriormente il concetto, ma piena collaborazione con le emittenti.

La sentenza è stata accolta con soddisfazione da Google, trattandosi di un passo importante in materia di regolamentazione della rete. Un passo che annulla quello fatto da un tribunale italiano (ma anche francese e tedesco) nella direzione opposta: i giudici di casa nostra avevano dato ragione a Mediaset lo scorso dicembre in una causa perfettamente analoga. Oggetto del contendere erano i filmati del Grande Fratello. Mediaset ne aveva ottenuto rimozione immediata dal server di YouTube e aveva portato a casa una sentenza totalmente a favore del broadcaster.

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28
agosto

LA 7: ACCORDO CON YOUTUBE PER LA VISIONE DI TUTTI I PROGRAMMI. SI COMINCIA CON IL TG DI MENTANA

I programmi de La 7 e il Tg di Mentana su YouTube

Per La7 si tratta di una svolta. A partire da lunedì 30 agosto, in seguito ad un accordo con YouTube, e per tutta la settimana, l’edizione delle 20 del TG diretto da Enrico Mentana (per saperne di più clicca qui) diventa il primo programma dell’emittente ad essere trasmesso in live streaming dal canale YouTube dell’emittente di Telecom Italia Media.

Si tratta di una partnership inedita in Italia (ma già formalizzata in Gran Bretagna con Channel 4 e Channel 5): i programmi di La7 saranno gradualmente disponibili in forma integrale sul portale di video di Google con l’ausilio di una nuova tecnologia, quel Content ID che consente ai titolari dei diritti d’autore di gestire e valorizzare direttamente i propri contenuti (anche se caricati da altri utenti) sulla piattaforma di video. In poco tempo, anche tutte le altre trasmissioni di punta della rete, da Otto e Mezzo ad Exit, da L’Infedele alla nuova edizione de Le Invasioni Barbariche saranno visibili, oltre che sul piccol schermo, anche sul pc in diretta.

Attraverso l’ agreement La7 porta avanti un processo di crescita che passa non soltanto attraverso l’acquisizione di volti noti  ma anche, e soprattutto, per mezzo dello sfruttamento delle nuove tecnologie. E chissà che i nanoshare non possano essere rimpinguati dal numero delle visualizzazioni dei programmi sul rinnovato canale YouTube dell’emittente, come auspicato dal responsabile multimedia della tv di Telecom Gianluca Visalli, il quale, esprimendo un giudizio sull’accordo, parla proprio dell’obiettivo di “ampliare la total audience non solo televisiva ma anche multipiattaforma“.

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15
marzo

RISSA TAROCCA IN UN TG LAZIALE, QUANDO IL TRASH ITALIANO E’ DI MODA PURE DA LETTERMAN (VIDEO)

E’ proprio vero che ormai se ne inventano di tutti i colori, pur di ottenere qualche spiraglio di celebrità. E’ accaduto su una tv locale del Lazio, Ostia Canale 10, dove all’interno del tg di rete è stata messa in scena una vera e propria rissa ‘tarocca’. Il video ritrae il giornalista Antonello Piscolla che, congedando il pubblico, “improvvisamente” si accorge che due colleghi alle sue spalle se le stanno dando di santa ragione, alzandosi repentinamente dalla postazione per andare a soccorere i “duellanti”.

E tutto questo sarà vero? Certo che no. La finta rissa nasce da una trovata di Enzo Salvi, il quale sta girando la fiction “Squadra Molto Speciale” per Italia 1 proprio negli studi di Ostia; ed infatti i due giornalisti che vediamo picchiarsi sono soltanto due stuntmen. In sostanza, una vera e propria trovata pubblicitaria, il cui video, però, ha ottenuto un boom di visualizzazioni su YouTube, ben oltre 200 mila: gli internauti, infatti, hanno continuato ad interrogarsi sulla veridicità dell’accaduto, nonostante la manifesta bufala, poi rivelata dallo stesso giornalista.

Ma il bello è osservare il riscontro mediatico ottenuto dal video in giro per il mondo: la “rissa” viene prima citata dalla tv polacca, poi da quella spagnola e da un articolo su Le Monde. E non poteva mancare il grande David Letterman da New York, che cita il video addirittura nella sua trasmissione. «Non pensavamo davvero di creare tutto questo “rumore”- ha rivelato Piscolla a Il Messaggero – era soltanto uno scherzo». E che effetto fa essere citati da David Letterman?. «Faccio televisione da 15 anni, non pensavo davvero di riuscire a sfiorare l’Olimpo dei talk show americani». Peccato solo per il povero Piscolla, che sarà sì ricordato dal mondo intero, ma per una misera ed ennesima scena di trash!

Il video dopo il salto:


15
febbraio

FIORELLO SOGNA UN “FANTASTICO” TUTTO NUOVO SULLA RAI. E INTANTO SI ATTAPIRA PER YOUTUBE.

Attore, cantante, animatore , presentatore, comico, speaker, incantatore di folle, chiamatelo come volete ma il senso è sempre uno: Rosario Fiorello, un nome una garanzia, sicurezza di boom di ascolti e del “tutto esaurito”. Tv, pubblicità, radio, teatro, tutto con lui diventa uno spettacolo grandioso e un successo assicurato. Se vendesse hot dog in piazza saremmo un’Italia di obesi. Vero è che è facile ”mitizzarsi” preservando i successi e concedendosi al pubblico a piccole dose, principalmente come guest star dei programmi più in voga.

Ma forse qualcosa sembra smuoversi. Dopo l’esperimento di fusione tra tv e teatro, su Sky, da lui stesso definito come l’esperienza più interessante della sua vita artistica, nel cuore dell’ ex codino più famoso d’Italia sembra esserci ancora la Rai e confessaa a Repubblica la sua voglia di tornare sulla Tv di Stato con un grande spettacolo da sabato sera, dall’alto budget, coi grandi ospiti, quello che lui stesso chiama una sorta di “Fantastico tutto nuovo”.

A La Repubblica spiega: “Sarei pronto a fare il Fantastico 1 del nuovo millennio, reinventarmelo, rilanciarlo. Poi magari al posto mio, l’anno successivo, lo può condurre un altro. Proprio come successe col Fantastico di Baudo, che è diventato un marchio. Poi c’è stato quello di Boldi e della Laurito, di Celentano, Ranieri, della Oxa. Vorrei rilanciare un prototipo, che poi sarebbe ‘il grande varietà della Rai’, quello classico. Mi piace da morire quel tipo di spettacolo. [...]Ma non sarebbe bello riproporlo oggi, ricreare l’attesa del sabato sera in tv? Con la gente che fa la fila fuori dal Teatro delle Vittorie e aspetta le star. Un po’ quello che succedeva con Stasera pago io, quando la strada si riempiva, tutti dietro le transenne per vedere chi arrivava”.





17
dicembre

MEDIASET VS YOUTUBE, IL TRIBUNALE ACCOGLIE IL RICORSO DI MEDIASET: VIA I VIDEO DEL GRANDE FRATELLO DA YOUTUBE

Mediaset VS Youtube (Video Grande Fratello)

Correva l’anno 2008. Mediaset depositò presso il Tribunale Civile di Roma un atto di citazione contro YouTube e Google perillecita diffusione e sfruttamento commerciale di file audio-video di proprietà delle società del Gruppo Mediaset”. Più di 4000 filmati per un totale di 325 ore di trasmissione e 315672 giornate di visione perse da parte dei telespettatori: questi i dati distribuiti da Mediaset per avvalorare la propria tesi.

E ieri il Tribunale Civile di Roma ha accolto il ricorso di Mediaset contro YouTube chiedendo al provider:

“[...] la immediata rimozione dai propri server e la conseguente immediata disabilitazione all’accesso di tutti i contenuti riproducenti – in tutto o in parte – sequenze di immagini fisse o in movimento relative al programma Grande Fratello

Tra il 26 e il 27 ottobre 2009 sono stati rilevati su YouTube e Google Video 542 minuti di filmati inerenti il “reality più importante e famoso della tv italiana”e più di 1 milione di visite da parte degli utenti. Numeri da capogiro che possono potenzialmente esporre RTI a “danni gravi” per il rischio di perdere “quote di mercato” dal momento che ciò che gli utenti trovano sui siti delle resistenti a titolo gratuito, non lo andranno a cercare a pagamento sulle utenze pay tv di RTI (Mediaset Premium, ndDM)”.


6
novembre

SCHERZI.TV: CON FRANK MATANO, LAMENTECONTORTA, L’INVASIONE DELLE WEB-STAR ARRIVA SU SKYUNO

LAMENTECONCORTA FRANK MATANO SKYUNO SKY SCHERZI.TV

Con lo sbarco di un video di Laura Scimone a Quelli che il Calcio, potremmo dire che è ormai ufficiale quanto avevamo quasi profetizzato in seguito all’ospitata di Rosaria Mannino a C’è Posta per Te: i fenomeni del web piacciono così tanto da non poter essere ignorati dalla tv.

E’ il caso di Francesco “Frank” Matano, in arte “Lamentecontorta“, che grazie ai suoi scherzi telefonici filmati e caricati su youtube, è arrivato a farsi notare prima dalle Iene, e poi, come vi avevamo anticipato, dalla piattaforma satellitare di Sky. Il ventenne ha dalla sua una faccia che buca lo schermo, una simpatia che ha già conquistato moltissimi fans sia su youtube che su facebook, e un’intraprendenza notevole, che lo ha portato a comparire prima su Italia1 come Iena, poi a Scalo76, ospite di Francesco Facchinetti, e adesso su Skyuno, dove esordisce con un programma tutto dedicato ai suoi scherzi. Il giovane italo-americano conquista così un primo spazio tutto suo nel piccolo schermo, anche se, è innegabile, le potenzialità per progetti più ampi sono notevoli.

In attesa che il programma cominci con una sua programmazione regolare, Skyuno ha deciso di far conoscere Francesco al grande pubblico, e di “testare il terreno” con delle pillole promozionali; in onda da lunedì, infatti, vedremo a rotazione degli spezzoni di alcuni suoi scherzi telefonici, con relative reazioni delle malcapitate vittime, che serviranno a creare l’attesa per il nuovo prodotto che, c’è da scometterci, piacerà molto al popolo della rete. E proprio gli internauti non hanno mancato di dare il proprio appoggio alla nuova avventura de “Lamentecontorta“, che si chiamerà (molto banalmente) Scherzi.Tv.


11
ottobre

C’E’ POSTA PER TE OSPITA ROSARIA MANNINO: LA RETE PRODUCE PICCOLI CULT, LA TELEVISIONE LI ACCOGLIE?

ROSARIA MANNINO C'E' POSTA PER TE

Diciamocelo, la rete è avanti. Se le notizie passano per il web, prima che sulle riviste, i nuovi fenomeni mediatici partono dalla rete per arrivare in tv.

E così capita che un video postato su youtube diventi un piccolo cult per numero di visite e commenti, che a quel video ne seguano altri e che questa piccola serie di perle trovi ampia diffusione tramite facebook e gli altri social networks. E’ il caso di Rosaria Mannino, l’ormai celebre signora di “febicum (questa la pronuncia della parola facebook secondo la simpaticissima Rosaria), arrivata a C’è Posta per Te in veste di (improbabile) corteggiatrice di Giorgio Panariello, novello (e anch’egli improbabile) tronista per una sera.

E’ la stessa Maria De Filippi ad ammettere di aver cercato due delle protagoniste del momento dedicato al comico toscano, e di aver chiamato la Mannino per la sua capacità di cantare facendo lo “strascico della vocale”. Fenomeno da baraccone? A nostro avviso semplicemente uno dei tanti “talenti incompresi” (e particolari) che abitano la rete, già protagonista de La Corrida ai tempi di Corrado, che oggi conta migliaia di contatti su youtube (il suo video più visto è stato cliccato più di 50mila volte) e un numero di fans su Facebook che sfiora quota 10mila affezionati.

(Dopo il salto guarda il video che ha reso famosa Rosaria)