Sky raggiunge i 5 milioni di abbonati

Giorno di festa in quel di via Salaria. Sky Italia ha infatti annunciato di aver raggiunto finalmente il traguardo dei 5 milioni di famiglie abbonate, per un totale di più di 15 milioni di telespettatori. Un risultato incoraggiante, considerando anche la crisi economica, sinonimo di stanchezza da parte del telespettatore della tv generalista e soprattutto di discreta qualità della proposta satellitare dell’azienda di Murdoch.

Qualità prima di tutto video: Sky è stata infatti la prima azienda televisiva a fiutare il comportamento del mercato investendo sull’alta definizione (l’ultimo arrivato è SkySport 24) e sulla registrazione digitale prima, e sul 3D dopo. Pensate un po’: il 67% degli abbonati vede i canali in HD, mentre circa il 30% sfrutta le funzionalità PVR dei MySky per registrare i contenuti sull’hard disk interno.

Proprio parlando di HD e canali però, la piattaforma italiana non ha ancora avuto l’onore, e non ne capiamo i motivi, di ospitare alcuni canali presenti invece negli altri mercati, come quello tedesco (per giunta solo di recente sotto il controllo di News Corp.) e inglese, tra cui History HD, ESPN America HD, Disney Cinemagic HD, NatGeo Wild HD, MTV NHD e Animax. Hanno invece eliminato FX e Mediaset Plus (mentre Arturo è appena passato gratis anche sul DTT), riducendo l’offerta Intrattenimento. Spostandoci invece sui contenuti, alcune importanti prime tv (Warner e Universal in primis, senza dimenticare Medusa) sono passate in esclusiva alla concorrenza, e questo ha inevitabilmente inficiato la qualità dei canali Cinema e Serie TV, che risultano per questo “svuotati” e infarciti di repliche.