Serie TV



29
gennaio

FALCO: “L’ULTIMO SBIRRO” D’OLTRALPE ARRIVA DA STASERA SU PREMIUM CRIME

Falco

Da stasera i fan del commissario Mick Brisgau potranno compensare l’astinenza da “The Last Cop” con le avventure del suo alter ego francese Alexander Falco. Alle 21:15 su Premium Crime parte la prima stagione di “Falco”, la serie campione d’ascolti oltralpe nonché adattamento francese dell’ormai famosissimo “Der letzte Bulle”.

Falco: la trama

La serie, ideata da Clothilde Jamin e trasmessa con successo su TF1 dal 20 giugno 2013, è un poliziesco che in patria ha ottenuto ottimi ascolti pari ad oltre il 27 per cento di share. Nei primi sei episodi che compongono la prima stagione, conosceremo l’agente di polizia Alexander Falco (Sagamore Stévenin) che, durante un conflitto a fuoco avvenuto nel 1991, rimane ferito da un proiettile che lo costringe allo stato di coma. Dopo 22 anni si risveglia trovando un mondo totalmente diverso da quello che aveva lasciato: la moglie Carole (Mathilde Lebrequier) si è risposata, mentre sua figlia Pauline (Marie Béraud) stenta a riconoscerlo come figura paterna e ad instaurare un rapporto con lui. Oltre alla difficoltà di riallacciare i rapporti con i suoi affetti, Falco dovrà misurarsi con i grandi cambiamenti avvenuti nella società, oltre che con le nuove tecniche d’indagine scientifica che nel corso degli anni si sono affinate. Difatti, invece di accettare il prepensionamento, l’agente decide di riprendere servizio presso la centrale di polizia dove lavorava due decadi prima, dovendo confrontarsi con il serioso tenente Romain Chevalier (Clément Manuel), con Jean-Paul Ménard (Arno Chevrier) – suo ex compagno di volante divenuto nel frattempo Commissario – e la brigadiera Eva Blum (Alexia Barlier).

La serie è già stata rinnovata per una terza stagione e si è aggiudicata il premio di “miglior nuova serie del 2013” al Festival di La Rochelle. Apprezzatissima sia dal pubblico che dalla critica, “Le Figaro” ha così commentato il successo di Falco: “Segnatevi il nome di Sagamore Stévenin, è perfetto nel ruolo del cane sciolto, la sua cifra non sono gli anni ’90 in cui è caduto in coma, quanto i polizieschi anni ’70 dei bracci violenti della legge, senza regole e dritti all’obiettivo, barba incolta perché non c’è tempo e ci si è dimenticati cos’è il rasoio come l’amore (rischi di tagliarti con entrambi). Anche se sa che il secondo sarà il colpevole più arcigno da inchiodare al muro, prima o poi”.




21
gennaio

FORTITUDE: MISTERI E DELITTI INSPIEGABILI AL POLO NORD NELL’AMBIZIOSA SERIE SKY

Fortitude

Isole misteriose, navicelle spaziali, grandi e piccole città degli Stati Uniti d’America, quartieri radical chic. Cosa accomuna questi luoghi? Sono ambientazioni da sempre ricorrenti nelle serie più famose della tv. Manca giusto il Polo Nord. Insomma, non è esattamente il primo posto che verrebbe in mente al momento di scegliere la location per una sceneggiatura: ghiacciai perenni, condizioni estreme con circa 6 mesi di luce e 6 mesi di buio, paesaggi suggestivi ma decisamente monocromatici, oltre ad un’oggettiva scarsità di materia umana, essendo uno dei luoghi più solitari del Pianeta. Ma allora qualcuno si arrischierà mai ad ambientare un’intera serie tv al Circolo polare artico? Già fatto, anzi, in questi ultimi tempi il lontano Nord sembra attirare molto gli sceneggiatori di tutto il mondo. Dopo la Norvegia di Lilyhammer, si punta ancora più in alto (almeno geograficamente) con Fortitude, un prodotto su cui Sky scommette per una sfida ambiziosa e allo stesso tempo innovativa. Ma andiamo con ordine.

Tutti hanno un segreto a Fortitude“, potrebbe essere questo il motto della serie. Fortitude è il nome di una cittadina fittizia della regione artica. Le poche anime che la popolano vivono una vita fatta di cose semplici, in un’oasi di pace in cui tutti hanno un lavoro e servono la comunità in armonia con la natura. Il freddo polare è l’unico “piccolo” inconveniente di questo luogo incantato, così incantato che la governatrice, interpretata dall’attrice Sofie Grabøl (The Killing), ha intenzione di chiudere un accordo per la costruzione di un albergo di lusso per turisti in cerca di evasione dal mondo. “Questo è il luogo più tranquillo del mondo” dice infatti, e sembra proprio aver ragione. Fin quando però uno scienziato e ricercatore della zona viene trovato morto, squartato in circostanze davvero misteriose (alla faccia della tranquillità!). Quasi subito si esclude che quel fattaccio possa essere opera di un orso troppo affamato e sembra sempre più evidente l’intervento della mano umana.

Il detective Morton, interpretato da Stanley Tucci, ha un passato nei servizi segreti e per la polizia londinese è l’uomo adatto da inviare in quelle lande ghiacciate per fare un po’ di chiarezza. Affiancherà lo sceriffo locale Dan Anderrsen, interpretato da Richard Dormond (Il trono di spade), e la coppia non sembra affatto andare d’accordo. “Qualcuno o qualcosa ha ucciso suo marito“, dice Morton alla vedova del ricercatore. E quel “qualcosa” non fa presagire nulla di buono.


20
gennaio

THE FLASH: L’UOMO PIU’ VELOCE DEL MONDO SFRECCIA SU ITALIA 1

Grant Gustin

The Flash

La televisione americana continua a strizzare l’occhio ai fumetti riproponendo le avventure dei supereroi in chiave seriale. L’ultimo progetto, almeno considerando la messa in onda in Italia, è The Flash, telefilm al via questa sera alle ore 21.10 su Italia 1. Si tratta dell’atteso spin-off di Arrow, altra serie di successo targata The CW, basato sulle avventure del celebre Flash, uno dei supereroi della DC Comics più conosciuti. Già in passato, nel 1990, c’è stata una serie dedicata al personaggio; l’attore principale in quel caso fu John Wesley Shipp, che ritroviamo nel remake nelle vesti del padre del protagonista.

The Flash: la trama

Dopo aver assistito al misterioso omicidio della madre Nora e visto suo padre Henry accusato ingiustamente del crimine, l’undicenne Barry Allen (Grant Gustin, visto in Glee) viene accolto in casa dal detective Joe West (Jesse L. Martin) e dalla sua famiglia (è qui che incontrerà Iris West – Candice Patton – di cui si innamorerà). Passa il tempo e frattanto Barry è divenuto uno scienziato forense per il Dipartimento di Polizia di Central City: uno dei suoi principali obiettivi è quello di scoprire la verità sull’omicidio di sua madre. Le sue indagini lo portano all’acceleratore di particelle di Harrison Wells (Tom Cavanagh), il dirigente dei laboratori “S.T.A.R. LAB”. Dopo aver indetto un evento pubblico per l’accensione di prova di un nuovo acceleratore di particelle destinato a rivoluzionare il mondo, accade che proprio il nuovo acceleratore, colpito da un fulmine, esplode ed il giovane Barry viene scaraventato a terra dalla scarica di un altro fulmine mentre numerose sostanze chimiche gli si rovesciano addosso. Da lì il coma.

Al suo risveglio, dopo nove mesi, apprende di avere la capacità di muoversi ad una velocità sovrumana ed è anche convinto, e ben presto ne avrà la conferma, di non essere l’unico “meta-umano” creato dall’esplosione. E’ la nascita di un nuovo supereroe: “Flash”, l’uomo più veloce del mondo. Il giovane Allen allora decide di utilizzare l’eccezionale potere per proteggere l’umanità, in segreto. Da questo momento comincia ad utilizzare i suoi straordinari poteri per sconfiggere il crimine indossando un particolare costume rosso, con un fulmine sul petto della tuta ed un elmetto munito di auricolari a forma di fulmini. I soli ad essere a conoscenza del suo segreto sono il dott. Wells, ricercatore dei laboratori S.T.A.R., i suoi assistenti Cisco Ramon (Carlos Valdes) e Caitlin Snow (Danielle Panabaker) ed infine il detective Joe West.

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15
gennaio

LE STREGHE DELL’EAST END 2: DA STASERA SU FOX LIFE NUOVI ARRIVI E ULTIMI INCANTESIMI PER LA FAMIGLIA BEAUCHAMP

Le Streghe dell'East End

Wendy ha le vite di un gatto, ma gliene rimane solo una. Joanna è immortale, ma le sue figlie muoiono e rinascono continuamente. Maledizioni, incantesimi e tanto amore per le maliarde fattucchiere della famiglia Beauchamp. Da stasera alle 21:00 su Fox Life tornano “Le Streghe dell’East End”, con una seconda e ultima stagione rinnovata nel look e ricca di misteri irrisolti.

La serie – liberamente ispirata all’omonimo romanzo fantasy di Melissa de la Cruz – racchiude in un unico racconto gli elementi del fantasy e della commedia, nel tentativo di replicare in chiave moderna e più spettacolare le tematiche già ampiamente sviscerate nella più fortunata “Streghe”. Ambientata nella tranquilla cittadina di East Haven, “Le streghe dell’East End” racconta le vicende di Joanna (Julia Ormond), strega colpita da una spietata maledizione che si è riversata sulle due giovani figlie Freya (Jenna Dewan) e Ingrid (Rachel Boston). Difatti, al compimento dei trent’anni, le due ragazze sono destinate a morire; ogni volta che ciò accade, Joanna si ritrova di nuovo incinta, e la storia si ripete all’infinito. Quando Wendy (Mädchen Amick) – sorella di Joanna e strega voodoo in grado di assumere le sembianze di un gatto – arriva in città per metterla in guardia da un vecchio nemico, l’immortale Joanna si ritrova costretta a svelare alle figlie la loro vera identità, in un susseguirsi di imprevisti ed eventi magici che vanno ad intrecciarsi con le trame amorose delle quattro donne.

Le Streghe di East End 2: anticipazioni

In questa seconda stagione, scopriremo che la famiglia Beauchamp non è composta da sole donne. In seguito all’apertura del portale per Asgard, Freya e Ingrid faranno la conoscenza di Frederick (Christian Cooke), figlio segreto di Joanna nonché gemello di Freya. L’arrivo del ragazzo porterà molto scompiglio nelle dinamiche familiari: mentre Freya si renderà conto che solo insieme a lui è in grado di realizzare incantesimi che non riuscirebbe a fare da sola, la zia Wendy – a causa di un avvenimento accaduto in un passato lontano – sospetterà che Frederick stia tramando un complotto alle loro spalle. Nel frattempo, Joanna cercherà di combattere l’avvelenamento che la sta uccidendo, Freya inizierà ad avere delle visioni che le mostrano il suo amato Killian (Daniel Di Tomasso) in pericolo, Ingrid diventerà sonnambula, e Wendy sarà alle prese con i tentativi di salvaguardare l’ultima vita che le è rimasta.


12
gennaio

GOLDEN GLOBES 2015: EDIZIONE DOMINATA DALLE NOVITA’ THE AFFAIR, FARGO E TRANSPARENT. PRIMO GOLDEN GLOBE NELLA STORIA DI CW

Gina Rodriguez

Presentata dalle sempre brillanti Tina Fey ed Amy Poehler, si è svolta questa notte dal Beverly Hilton Hotel di Los Angeles la cerimonia dei 72esimi Golden Globes, i premi annuali assegnati dalla Foreign Press Association – organizzazione che riunisce tutti i corrispondenti esteri dello spettacolo che lavorano a Hollywood – alle migliori produzioni televisive e cinematografiche dell’anno appena concluso.

Sul versante televisivo, l’edizione 2015 ha visto come prevedibile protagonisti i canali via cavo e i colossi dello streaming on demand, che – quando si tratta di ricevere premi dalla critica – offuscano i grandi network in chiaro, ormai da diversi anni pressoché assenti. Quest’anno, però, abbiamo assistito ad una piccola e inaspettata eccezione.

Le novità Fargo (FX), The Affair (Showtime) e Transparent (Amazon) dominano la scena dividendosi equamente i premi. La dark comedy Transparent, a tema LGBT, fa l’en plein portandosi a casa ben due premi su due: miglior serie comedy e miglior attore protagonista in una commedia, consegnato all’attore Jeffrey Tambor per l’interpretazione del controverso capofamiglia transgender Mort. Dopo l’incetta di Emmy lo scorso settembre, anche Fargo – serie più nominata – si difende bene guadagnando due globi nella categoria miglior miniserie e miglior attore in una miniserie consegnato a Billy Bob Thornton, che “strappa” al favorito Matthew McConaughey il riconoscimento per la migliore performance attoriale. Anche The Affair, targato Showtime, si aggiudica due premi nella categoria miglior drama e miglior attrice protagonista, consegnato a Ruth Wilson per l’interpretazione della cameriera Alison.





9
gennaio

THE BLACKLIST: LA LISTA NERA DI UN CONCIERGE DEL CRIMINE A “SERVIZIO” DELL’FBI. DA STASERA NELLA PRIMA SERATA DI RAI2

The Blacklist

Lei è una giovane matricola appena uscita da Quantico, lui un uomo da decenni inserito nella lista dei 10 criminali più ricercati dall’FBI. Qualcosa di inspiegabile sembra legarli; lui sa che cosa, lei no. Questo è solo uno degli innumerevoli “arcani” a cui Rai 2 cercherà di dare risposta con la prima stagione di The Blacklist, da stasera alle 21.10 in prima visione free.

The Blacklist: trama

La serie – ideata da Jon Bokenkamp e trasmessa con grande successo sul network NBC dal 23 settembre 2013 – ruota attorno alle imperscrutabili mosse di Raymond “Red” Reddington (James Spader, vincitore di tre Emmy per i suoi ruoli in Boston Legal e The Practice), ex agente governativo e latitante da diversi anni in seguito a misteriosi accordi che teneva con i maggiori criminali del globo. Un bel giorno, il raffinato truffatore decide di costituirsi alla FBI Ten Most Wanted Fugitives, offrendo ai suoi aguzzini l’opportunità di avere tutte le informazioni su ogni persona con cui abbia lavorato in passato. Grazie ai suoi contatti col mondo della malavita, la “lista nera” di Red è un lungo elenco di politici, mafiosi, spie e terroristi internazionali, ma, ovviamente, non sarà un presente elargito senza un personale tornaconto. Potrebbe sembrare una semplice mossa volta ad eliminare i suoi “colleghi” tramite l’aiuto dell’FBI, ma il criptico manipolatore pone una singolare condizione all’accordo: avere come suo unico referente Elizabeth “Liz” Keen (Megan Boone, Law & Order: LA), una giovane profiler al suo primo giorno di servizio. Questa richiesta, all’apparenza incomprensibile, costringe l’agenzia a rendere Elizabeth elemento essenziale di una segreta task force, catapultando la ragazza in un intreccio infinito fatto di misteri e inganni.

Le avvincenti cacce all’uomo che ne conseguiranno – il classico caso di puntata – finiscono ben presto per intrecciarsi con le vicende personali di Elizabeth, che, dal canto suo, sfrutterà ogni occasione per tentare di scoprire perché il torbido malfattore abbia scelto proprio lei, anche se questa verità si farà sempre più sfuggente e inafferrabile. Qual è il reale piano di  Red? Vuole eliminare solo i “pesci” più piccoli per lasciar spazio a qualcuno di più letale e pericoloso? Ma, soprattutto, Elizabeth è una semplice pedina nel cinico gioco di un abile calcolatore, oppure è parte integrante di un “disegno più grande”?


7
gennaio

THE WHITE QUEEN: TRE REGINE, DUE “ROSE”, UNA SOLA CORONA. DAL 7 GENNAIO IN PRIMA TV FREE NELLA SERATA DI RAI4 DEDICATA ALL’EPIC DRAMA

The White Queen

The White Queen

L’offerta seriale del gennaio targato Rai4 si arricchisce con tre titoli “epici”. Prima che le sanguinose barbarie di Vikings e gli spettacolari duelli de Il Trono di Spade imperversino nella seconda serata di Rai4, dal 7 gennaio alle 21:10 sarà comunque tempo di guerra, ma il campo di battaglia si sposterà tra i sontuosi corridoi di palazzo e nelle affollate camere da letto, con la prima (e unica) stagione di The White Queen.

Difatti, la cronaca della “Guerra delle Due Rose” – lungo ed estenuante conflitto che vide contrapporsi York (Rosa Bianca) e Lancaster (Rosa Rossa) per la presa del trono d’Inghilterra dal 1455 al 1485 – rappresenta solo lo sfondo, nonché il pretesto, per romanzare sugli intrighi dinastici di tre donne, che con la loro sete di potere, manipolano da dietro le quinte la violenta lotta per la corona.

The White Queen: la trama

“The White Queen” – mini serie britannica co-prodotta da BBC e composta da 10 episodi da 60 minuti – è l’adattamento televisivo dei romanzi “La Regina della Rosa Bianca”, “La Regina della Rosa Rossa” e “La futura Regina” appartenenti alla saga letteraria “La guerra dei cugini” di Philippa Gregory. La cornice storica dell’Inghilterra del XV secolo fa da sfondo alle vicende di Elizabeth Woodville (Rebecca Ferguson, la Regina Bianca del titolo), vedova di John Grey, morto combattendo per il re Henry VI di Lancaster. Quando gli York salgono al potere, Elisabeth si ritrova senza più alcun possedimento e con due figli da mantenere. Per permettere ai suoi rampolli di seguire una vita dignitosa, riesce a far innamorare il giovane Edward IV (Max Irons) di York, e lo sposa segretamente nonostante il parere contrario di Lord Warwick (James Frain, Thomas Cromwell nella serie “cugina” I Tudors – Scandali a corte). Anche Margaret Beaufort (Amanda Hale) e Anne Neville (Faye Marsay) faranno di tutto pur di allontanare la popolana Elizabeth dalla corona: la prima (la Regina Rossa) decisa a portare sul trono il proprio figlio Henry Tudor (Michael Marcus), la seconda destinata a diventare regina al fianco di Richard III d’Inghilterra (Aneurin Barnard). Tra appassionanti intrighi e tormentate storie d’amore, la Regina Bianca dovrà imparare a capire quali saranno i suoi nemici dentro e fuori dalla corte.


3
gennaio

HEMLOCK GROVE: I LICANTROPI DI ELI ROTH NELLA NUOVA SERIE HORROR A MARCHIO NETFLIX

Hemlock Grove

Hemlock Grove

E se qualcuno volesse fare a pezzi i ragazzi di Dawson’s Creek? Nessun remake o sequel per il teen drama che ha reso celebre James Van Der Beek, solo una provocatoria ipotesi lanciata dalla rivista Variety, che ha commentato l’avvento della serie horror Hemlock Grove – in onda da giovedì 8 gennaio su Mya – come “la consacrazione del fatto che le generazioni attuali convivano con l’orrore che spesso non ha spiegazioni, se ne impossessa e le rende vittime quasi senza che se ne accorgano”.

Come nella fantomatica cittadina di Capeside, anche quella di Hemlock Grove è abitata da teenager “problematici”; anche se, invece delle paturnie legate ai primi approcci sessuali, i ragazzi di Hemlock Grove avranno ben altri “lupi da pelare”.

Hemlock Grove: la trama

Col motto “Even demons have demons”, Hemlock Grove sfrutta le atmosfere gotiche tanto amate dalla letteratura contemporanea, per trasferire sul piccolo schermo l’ennesimo racconto incentrato sulla commistione di creature sovrannaturali con gli umani. La serie – prodotta dal maestro dell’horror Eli Roth e trasmessa su Netflix – ha come scenario la fittizia cittadina di Hemlock Grove, che viene sconvolta dall’efferato omicidio di Brooke Bluebell, ragazza trovata parzialmente smembrata nei pressi dell’acciaieria dismessa di proprietà della famiglia Godfrey. Le indagini dello sceriffo locale fanno subito ipotizzare che la ragazza possa essere stata uccisa da un animale, ma il giallo si tingerà presto di nuove, macabre sfumature. Nella cerchia dei sospettati, infatti, finiscono Roman (Bill Skarsgard), problematico rampollo della famiglia Godfrey e Peter Rumancek (Landon Liboiron), un giovane e misterioso zingaro da poco trasferitosi nella cittadina, che viene accusato da una ragazzina del luogo, Christina Wendall, di essere un licantropo. Tra Roman e Peter nascerà subito un’intesa, e quest’ultimo si rivelerà essere realmente un licantropo; ma sarà stato lui ad uccidere inconsapevolmente la piccola Brooke, oppure Hemlock Grove si sta popolando di altre inquietanti creature?

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