Serate



25
agosto

ELENA MORALI AMANTE DI GEORGE LEONARD. E CARMELA CORNUTA E CONTENTA PER FARE LE SERATE?

Elena Morali amante di George Leonard

Il triangolo sì, lui l’aveva considerato. Sembrava che le nostre orecchie e i nostri occhi potessero trovare pace dopo uno stillidicio di amanti dai nomi terminanti con il monosillabo ka in quel trenino di spasimanti e presunte innamorate che hanno spadroneggiato in lungo e in largo nella decima edizione del Gf. Invece, ci risiamo. Il Principe è tornato, e pare che per festeggiare il suo ritorno alle attività abbia sfoderato per bene la sua scimitarra ben affilata. Ad essere cascata come una povera innocente nei tranelli boccacceschi di George Leonard è stata stavolta Elena Morali, collega di ’sventura’ in Uman.

Che i vecchi clamori sopiti richiedano qualche punta di pepe per dare l’assalto alla nuova stagione dell’infotainment, ultimamente troppo virato sui protagonisti dei vari pentagoni ed esagoni amorosi dell’ultimo Grande Fratello? Con i fiori d’arancio millantati dai vari Baroncini e i test di gravidanza lasciati in giro dagli amici di Guendalina Tavassi occorreva un ritorno alle cronache degno di nota. Per ora solo un triangolo quello tra George, Elena e Carmela ma siamo in attesa di evoluzioni.

La pupa Morali, una che nel suo curriculum vanta attribuzioni di fidanzati quali il Trota e Samuele Mecucci, forse assecondando la missione che il suo cognome roboante le indica, ha detto no alla cellulite ma sì alla resa dei conti, alla moralizzazione del macho George. La bomba la sgancia dalle pagine di Top e la dovizia dei dettagli non manca. Lasciamo proprio alle sue parole la ricostruzione di questa storia:

‘La nostra era una storia a tutti gli effetti, mi ha portato a conoscere i suoi zii, ai quali è molto affezionato, e sono stata a casa sua, vicino ad Assisi: sono rimasta lì due giorni, ho fatto il bagno nella piscinetta del suo giardino, ho passato la notte insieme con lui nel letto dove dormiva con Carmela. Per me fu una dimostrazione di impegno e di serietà, ma poi, a un certo punto, lui ha cominciato a diradare le chiamate, a essere teso al telefono. E a sparire…’