Uno sciopero che potrebbe farsi notare in quel di Viale Mazzini e agli occhi degli spettatori.
Sciopero
Sciopero Rai indetto il giorno della partenza del daytime di Rai1. A rischio la programmazione
Rai, indetto un mese di sciopero. Programmazione estiva a rischio
Un mese di sciopero, con potenziali ripercussioni sulla regolare programmazione televisiva. La calda estate della Rai inizia con la proclamazione di una maxi astensione dal lavoro che si protrarrà dal 28 giugno al 28 luglio. E che, vista l’anomala estensione, potrebbe impattare sulla messa in onda dei nuovi programmi estivi al via proprio dalla prossima settimana.
Euronews, il canale italiano a rischio chiusura: lavoratori in rivolta
Stato d’allerta per i lavoratori di Euronews. Stando a quanto si apprende, il canale italiano del network informativo con sede a Lione sarebbe destinato alla chiusura, motivo per cui, lo scorso 9 febbraio, i giornalisti e i tecnici della testata hanno scioperato per 24 ore. A rischiare il posto di lavoro sarebbero 50 persone.
Rai, maxi sciopero a gennaio. A rischio Tg e trasmissioni in onda da Roma
Una maxi agitazione sindacale rischia di compromettere la regolare programmazione Rai per tutto il mese di gennaio. Lo comunica la stessa azienda del servizio pubblico, dando notizia di una annunciata astensione dal lavoro che – dal 2 al 31 gennaio prossimi – riguarderà il personale di studio del CPTV di Roma e di Produzione News. Le trasmissioni in onda dalla Capitale potrebbero chiaramente subirne le ripercussioni.
Italia Sì: uno sciopero Rai fa saltare all’ultimo minuto la puntata
Stop dell’ultimo minuto per Italia Sì, il talk show del sabato pomeriggio di Rai1. Ad annunciarlo via Twitter, con comprensibile dispiacere, è Marco Liorni, ideatore e conduttore della trasmissione.
Oggi #ItaliaSi purtroppo non andrà in onda. Siamo molto dispiaciuti, la puntata era pronta, ma siamo stati avvisati poco prima della diretta che non saremmo andati per cause che sarà l’azienda a comunicare. A sabato prossimo.
— marco liorni (@marcoliorni) October 24, 2020
Rai, CPTV di Napoli in sciopero il 26 luglio. Palinsesti a rischio per dieci giorni
I lavoratori del Centro Produzione Rai di Napoli sciopereranno il 26 luglio prossimo. Ma la loro mobilitazione sarà più ampia: la regolare programmazione, infatti, sarà a rischio per una decina di giorni, dal 20 al 30 luglio. Lo comunica la stessa Rai, prendendo atto dell’iniziativa promossa dalle segreterie regionali del Sindacato Nazionale Autonomo Telecomunicazioni e Radiotelevisioni (Snater) e della Unione Generale del Lavoro Informazione (Ugl-Informazione).
Rai, scioperi in arrivo il 12 e 28 ottobre. Ecco i programmi a rischio, si registra Tale e Quale Show
La stagione tv è appena iniziata e in Rai già fioccano gli scioperi. Solo nelle prossime settimane ne avverranno due, con conseguenze sulla messa in onda di alcuni programmi. Venerdì 12 ottobre a scioperare saranno le maestranze degli studi Rai di Roma che si occupano dell’allestimento scenico, mentre domenica 28 ottobre incroceranno le braccia i tecnici del Centro di produzione Rai di Milano. Inevitabili le ripercussioni sui palinsesti.
Juve-Torino senza commento. Rai: «Sconcertante atteggiamento dei giornalisti»
Lo sciopero di ieri della redazione di RaiSport, che ha portato alla messa in onda su Rai 1 del derby di Coppa Italia tra Juventus e Torino senza telecronaca, non è andato giù ai vertici di Viale Mazzini, che hanno definito l’atteggiamento dei giornalisti sconcertante in virtù dello sforzo che l’azienda riserva ogni anno al settore Sport.