Sara Felberbaum



27
ottobre

MIKA: RAI2 MI HA DATO CARTA BIANCA SU TUTTO. A STASERA CASA MIKA ANCHE VIRGINIA RAFFAELE E SARAH FELBERBAUM

Mika

Dodici milioni di copie vendute nel mondo, una nomination ai Grammy Awards, il titolo onorifico di “Chevalier dans l’Ordre des arts et des lettres”, il ruolo di giudice ad X Factor Italia e quello di coach a The Voice Francia; Mika ne ha fatta di strada in poco meno di dieci anni di carriera. E ora ad attenderlo anche un varietà da mattatore unico.




28
settembre

I MEDICI: DUSTIN HOFFMAN, RICHARD MADDEN E SARAH FELBERBAUM NELLA FICTION DI RAI 1 SUL RINASCIMENTO ITALIANO

Dustin Hoffman

Una delle caratteristiche che rende superbo il panorama seriale americano è il fatto di riuscire ad annoverare senza problemi in serie e miniserie televisive molte star cinematografiche, in un mercato senza barriere né confini dove ciò che conta è la storia piuttosto che il mezzo usato per diffonderla. E l’Italia qualcosina sta imparando, se per una nuova serie di Rai 1 è stato scritturato nientepopodimenoche Dustin Hoffman.


28
settembre

IL GIOVANE MONTALBANO 2: UN PREQUEL DAVVERO BEN RIUSCITO

Il Giovane Montalbano

Torna questa sera con il terzo appuntamento della seconda stagione Il Giovane Montalbano, la fiction di Rai 1 tratta dai romanzi di Andrea Camilleri che rievoca i primi anni a Vigata di Salvo Montalbano, il commissario più amato dal pubblico televisivo. Gli ascolti, seppur ottimi (23.52% la prima puntata e 21.98% la seconda) non hanno raggiunto quelli della prima stagione, cosa che invece ha fatto il risultato finale in video.





13
gennaio

CATERINA E LE SUE FIGLIE 3: ASCOLTI APPENA SUFFICIENTI, MA LA FICTION ARRIVA ALLA TERZA SERIE (CON UNA TRAMA BIZZARRA)

No, non è uno scherzo. Nella terza stagione di Caterina e le sue figlie, la sessantenne Caterina visto il successo della sua azienda, il cui nome è tutt’un programma (“Le leccornie della vedova del maresciallo”), si concede un viaggio di nozze con suo marito durante il quale, manco a dirlo, sparisce misteriosamente. Tutti la credono morta ma “miracolosamente”, un anno dopo, l’amica e la figlia, l’unica che ovviamente ha sempre creduto che la madre fosse viva, la rivedono in un video dove scoprono che Caterina è a Cuba. Ma non è tutto perchè Caterina ora fa la cameriera, è napoletana e si fa chiamare Nunzia Quagliarone.

Ebbene sì, malgrado i tempi di crisi, i tagli al budget, Canale 5 ha deciso di produrre una terza stagione, con ben otto puntate, di Caterina e le sue figlie, in onda da stasera in prime time. Se la prima stagione poteva essere godibile, basata su un format “easy” e la seconda un tentativo per cercare di far affermare la serie dandole una seconda chance, della terza, francamente, non se ne capisce il motivo. Di certo non saranno stati gli ascolti, appena sufficienti in entrambe le serie, e nemmeno il profilo del pubblico. Stesso dicasi per l’originalità del prodotto (banalotto) o la qualità della trama (una specie di commedia familiare che dando un’occhiata a ciò che accadrà nella nuova stagione rasenta il demenziale). Alla scomparsa/ricomparsa di Caterina, si affianca, tanto per citarne una, il ruolo di Manuela Arcuri (e già il fatto che l’attrice di Latina abbia un ruolo la dice lunga), Morena La Spaccacuori, un’attrice di telenovelas spagnola che dà consigli tramite tubo catodico ad una delle protagoniste. 

E allora perchè una terza stagione? Tre le nostre fanta ipotesi: Mediaset cerca in tutti i modi di favorire il passaggio al Dtt; Caterina sia un grande successo all’estero, a ben guardare il contesto i telespettatori di Polonia e Bulgaria potrebbero essere entusiasti del prodotto; e infine l’ultima, più verosimile, quella di un contratto quadro con la società di produzione Ares Film. Ad ogni modo, se Caterina e le sue figlie vi ha incuriosito (ed in effetti un gruppo – seppur piccolo – di fedelissimi fan c’è) di seguito trovate le schede dei personaggi della fiction. Leggendole potrete scoprire le new entry del cast: Sergio Muniz e Francesco Testi partecipante del Grande Fratello 7. E dire che proprio la recitazione, quella della protagonista Virna Lisi, era la nota migliore della serie.


14
aprile

MAL’ARIA: UN TRIANGOLO AMOROSO TRA MALATTIA, SUPERSTIZIONI E PASSIONI. STASERA E DOMANI SU RAIUNO

Mal’Aria, Locandina (Ettore Bassi)La Tv di Stato cala l’asso della fiction per contrastare serial e reality made in Mediaset: riuscirà “Mal’aria” a fronteggiare gli appuntamenti decisivi di “Squadra antimafia – Palermo oggi” e “La Fattoria 4“? Stando al cast, ma anche ad una sceneggiatura che almeno sulla carta promette scintille, gli ingredienti ci sono tutti per una sfida all’ultimo share.

La nuova produzione di Rai Fiction, realizzata da Massimiliano La Pegna e Pietro Lama per la FeelMax Srl vanta la regia di Paolo Bianchini e una triade di attori di tutto rispetto come protagonisti: Ettore Bassi nel ruolo di Carlo Rambelli, Sara Felberbaum e Stefano Dionisi in quelli di Elisa Corzani e Oreste Bellenghi. La storia è ambientata negli anni venti, nella campagna romagnola, fra superstizioni e segreti, nella quale il dott. Carlo Rambelli cerca di fronteggiare epidemie di malaria e morti misteriose.

Queste le sintesi dei due episodi:

1^ puntata – Nel 1925, mentre il Fascismo si avvia a diventare regime dittatoriale, Mussolini si preoccupa con la “Guerra del Grano” di rilanciare invece il volto progressista e patriottico del suo programma politico di cui è fiore all’occhiello il progetto di bonifica dei terreni paludosi. Ma proprio da Ravenna, dai suoi acquitrini, giunge un indesiderato allarme: è in vista un’epidemia di malaria. Da Roma il Ministero invia come ispettore un giovane e timido medico, Carlo Rambelli. Il giovane, più topo di biblioteca che uomo d’azione, intelligente ma frenato da una strana fobia dell’acqua, si trova a dover fronteggiare prima ancora della malaria, una sequela di morti violente che avvengono in un piccolo paese del ravennate: Spinaro. Le vittime sono medici: medici che hanno lanciato l’allarme e medici che invece hanno interessi personali nella bonifica stessa. La gente del posto sussurra che le morti siano opera di una strega, una strega che azzanna come una bestia e strangola come un essere umano, una strega chiamata la Borda che si oppone alla bonifica. Rambelli è uomo di scienza e non può credere alle streghe. Eppure la sua inchiesta non fa che imbattersi in stranezze e segreti inquietanti, e il suo buon senso viene attaccato di giorno e di notte da incubi che non riesce a spiegarsi, finché, smarritosi nella palude, non tocca anche a lui udire la voce della strega, una voce che gli porta un messaggio angosciante: io ti conosco, tu dovresti essere già morto. Rambelli combatte per restare lucido e per portare a termine il suo dovere: evitare l’annunciata epidemia di malaria. Accanto a lui, dalla sua parte, sembra schierarsi il parroco che organizza una grande processione per combattere la stregoneria e vincere la superstizione. Ma anche il parroco viene trovato assassinato, con la gola sventrata dai morsi di una misteriosa belva.





9
gennaio

VOGLIA DI FLOP: RIVOMBROSA CAPITOLO TERZO

 Sara Felberbaum @ Davide Maggio .it

Rivombrosa non riesce a trovare pace. Dopo le vicissitudini alle quali sono stati sottoposti Fabrizio ed Elisa per poter stare insieme, dopo le altrettante disavventure che hanno visto protagonista la giovane vedova Ristori e il suo nuovo amore Christian Grey, ora sembra arrivato il turno della figlia della coppia d’oro, Agnese.

E se è vero che la sfortuna è una tara ereditaria, anche la giovane dovrà sopportare il suo personale calvario. Come la madre vivrà un grande amore ostacolato da un capitano francese interpretato da Giorgio Borghetti (“Incantesimo”, “Carabinieri”) e da una cattiva nuova di zecca che avrà il volto di Anna Safroncik (“CentroVetrine”).

Le storie saranno ambientate quindici anni dopo rispetto alla seconda serie e avranno come protagonista Sara Felberbaum, attrice, scrittice e presentatrice ventiseienne che finora abbiamo visto in programmi come “Top of the pops”, “Unomattina Estate” nonchè nella fiction “Caterina e le sue figlie” e che è stata scelta proprio per la somiglianza con Vittoria Puccini.

Il protagonista maschile invece avrà il volto di Giulio Berrutti, già visto ne “La freccia nera”. A loro si aggiungeranno Valentina Pace (“Macao”, “Un posto al sole”), che interpreterà Emilia adulta, Paolo Seganti (“Le stagioni del cuore”) che darà vita a Martino Ristori e Alessandra Barzaghi (“Incatesimo”) in un ruolo del tutto inedito.

Valutando le potenzialità di questo cast, non di certo stellare, appare curiosa la decisione di Mediaset di insistere su un prodotto ormai usurato e già messo in grave crisi nel corso della seconda serie, soprattutto a causa della defezione di Alessandro Preziosi.

Nonostante ciò, Rivombrosa (questo dovrebbe essere il nuovo titolo) potrebbe avere il suo asso nella manica. Secondo alcune indiscrezioni nella terza serie potrebbero ”comparire” alcune scene inedite girate nel corso della prime due, che riguardarebbero naturalmente Elisa e Fabrizio e non è affatto escluso che i due attori, pur non partecipando alle riprese, si prestino a qualche comparsata che potrebbe essere inserita nella storia sotto forma di flashback-amarcord.

Una trovata ruffiana per risollevare le sorti di una fiction che parte sotto i peggiori auspici. Funzionerà?

Per scoprirlo non ci resta che aspettare la messa in onda, prevista per l’autunno 2007.