Ricorso



5
febbraio

Diritti TV Serie A 2018/2021 assegnati a Mediapro. Sky infuriata: diffida la Lega e fa ricorso

Diritti TV Serie A

Diritti TV Serie A

Clamoroso al Cibali! La Lega ha assegnato agli spagnoli di Mediapro i diritti tv della Serie A per trasmettere le prossime tre stagioni, dal 2018 al 2021. Sky e Mediaset, dunque, restano fuori dai giochi, con i vertici della pay satellitare infuriati; hanno già mandato una diffida e annunciato l’imminente ricorso.

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19
novembre

RAI: VIA LIBERA DEL CDA AL RICORSO CONTRO IL TAGLIO DI 150 MILIONI. GUBITOSI: INOPPORTUNO

Antonio Verro - Rai

Antonio Verro - Rai

(ANSA) Via libera – secondo quanto si apprende – del cda Rai all’ordine del giorno presentato da Antonio Verro che impegna il consiglio sul ricorso contro il taglio di 150 milioni. Contrari Luisa Todini (che si è dimessa) e Antonio Pilati. A favore gli altri sei membri del consiglio, mentre la presidente Anna Maria Tarantola si è astenuta.

Il direttore generale della Rai Luigi Gubitosi, a quanto si apprende, definisce “inopportuno” il ricorso votato dal cda con l’ordine del giorno contro il taglio dei 150 mln deciso dal governo.

Il taglio di 150 milioni di euro al trasferimento delle risorse da canone è stato deciso dal governo la scorsa primavera con il decreto Irpef, insieme al via libera alla quotazione di Rai Way. L’ipotesi di un ricorso è stata ampiamente discussa in consiglio di amministrazione, tanto che è stato chiesto al professor Enzo Cheli, costituzionalista ed ex presidente dell’AgCom, un parere sulla sussistenza di elementi di costituzionalità del decreto e sull’eventuale responsabilità oggettiva degli amministratori.

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27
febbraio

DINO BOFFO FA RICORSO CONTRO TV2000: LICENZIAMENTO INGIURIOSO

Dino Boffo, Tv2000

Lo scorso 14 febbraio, dopo la brusca interruzione del suo rapporto lavorativo con Tv2000, Dino Boffo si era trincerato dietro un laconico no comment. Nessuna parola su quella improvvisa risoluzione di contratto che in molti avevano subito bollato come una “rimozione” dall’incarico ricoperto. Ora però, a distanza di quasi due settimane, l’ex direttore ha deciso di chiarire la propria posizione tramite un intervento dei suoi avvocati, paventando la possibilità di intraprendere un ricorso contro l’editore di Tv2000.

“Il Dott. Dino Boffo ha conferito incarico agli avvocati Filippo Disertori e Roberto Podda, soci dello studio legale Grande Stevens, affinché gli stessi intraprendano ogni più opportuna iniziativa a tutela dei diritti e dell’immagine dell’ormai ex Direttore di Tv 2000, il cui rapporto di lavoro è stato, come noto, brutalmente risolto con inaspettato provvedimento unilaterale dell’Editore Rete Blu SpA lo scorso 14 febbraio”

Si legge in un comunicato diffuso ieri dai legali del giornalista. Gli avvocati Disertori e Podda hanno inoltre dichiarato la loro intenzione di contestare il provvedimento preso dall’editore di Tv2000, parlando di “licenziamento intimato” e di danno arrecato all’immagine professionale del loro assistito. Una versione, la loro, ben diversa da quella più conciliante trapelata nelle ore successive alla rimozione dell’ex direttore.

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26
settembre

DMLIVE24: 26 SETTEMBRE 2013. RIGETTATO RICORSO DI MINZOLINI, PAUSA PRANZO SU FOXLIFE

Pausa Pranzo - FoxLife

Pausa Pranzo - FoxLife

Il DM Live 24 è un post pubblicato ogni giorno (a mezzanotte circa) nel quale, tramite i commenti, vengono raccolte in tempo reale le segnalazioni degli utenti su qualunque programma in onda e, più in generale, in relazione a qualsivoglia notizia televisivamente rilevante. I più interessanti verranno pubblicati nel DM Live 24 del giorno successivo.

Rigettato ricorso di Minzolini

tinina ha scritto alle 11:46

ROMA – Il Tribunale del lavoro di Roma ha rigettato il ricorso di Augusto Minzolini per il suo reintegro nella posizione di direttore del Tg1. Lo annuncia la Rai in una nota. “L’azienda – si legge – esprime soddisfazione per una sentenza che attesta inequivocabilmente la correttezza del proprio operato nella complessa e articolata vicenda che ha riguardato l’ex direttore del Tg1″. Augusto Minzolini, attualmente senatore del Pdl, ha annunciato un nuovo ricorso. (Fonte La Repubblica.it)

Pausa Pranzo su FoxLife

Dal 29 settembre  ogni domenica alle 19.30 in prima visione assoluta in Italia su FoxLife (canale 114 di Sky) arriva Pausa Pranzo, la nuova produzione originale Fox International Channels Italy.

Le donne oggi hanno una vita complicata, tra lavoro, famiglia, interessi personali, e per chi non vuole tralasciare il proprio lato femminile e prendersi cura di sè con stile arriva Pausa pranzo. La serie ha l’obiettivo di insegnare a valorizzarsi in poco tempo grazie a piccoli accorgimenti di stile e segreti di bellezza. A rendere possibile questa avventura un team d’eccezione: Barbara Del Sarto – raffinata personal stylist con un passato da indossatrice –, Giorgio Forgani – global make up artist di Pupa – ed Emanuele Vona – hair stylist cresciuto professionalmente nei migliori saloni londinesi.


3
aprile

MAURO MAZZA FA RICORSO PER RIOTTENERE LA DIREZIONE DI RAI1

Mauro Mazza

Oltre al danno, la beffa. Disarcionato dalla direzione di Rai1 per lasciare il posto a Giancarlo Leone, oggi Mauro Mazza si ritrova col cerino in mano e senza alcun incarico. Di recente è sfumata infatti anche la possibilità che gli fosse assegnata la guida di Rai Cinema, per la quale è stato invece designato Nicola Claudio. Sbalzato dalla poltrona e rimasto senza lavoro, l’ex vertice della prima rete ha così deciso di presentare un ricorso d’urgenza presso il Tribunale di Roma, con la richiesta di poter riottenere la sua vecchia mansione: si annuncia una battaglia legale.

A riportare la notizia è il quotidiano Libero, che spiega come l’avvocato Nicola Petracca si sia già messo al lavoro per far valere le ragioni del suo assistito. Il ricorso presentato ricorda quello che permise a Paolo Ruffini di ritornare alla guida di Rai3, dopo la sua sostituzione con Antonio Di Bella. Stavolta, però, entreranno in gioco altre variabili: pare infatti che Mazza intenda far leva sul fatto che il DG Luigi Gubitosi, in una seduta del CdA, avesse detto che la direzione di Rai Cinema sarebbe andata all’ex vertice della prima rete: il (presunto) impegno è stato poi disatteso.

Stando a quanto ricostruito nella memoria difensiva presentata dai legali di Mazza, ad opporsi alla sua nomina a direttore di Rai Cinema sarebbero stati alcuni Consiglieri d’amministrazione, a giudizio dei quali l’esponente di Viale Mazzini non avrebbe avuto i requisiti necessari per ricoprire quella carica. Tali requisiti – viene però contestato nel ricorso – non sarebbero stati vincolanti per la nomina successiva, e ciò avrebbe penalizzato l’ex direttore di Rai1.





12
marzo

BYE BYE MINZOLINI: IL GIUDICE RIGETTA IL RICORSO D’URGENZA PER IL REINTEGRO AL TG1

Augusto Minzolini

Augusto Minzolini

Nessun nuovo caso Santoro o Ruffini, e la Rai può “brindare”. Il giudice ha deciso che Augusto Minzolini non deve essere reintegrato d’urgenza alla direzione del TG1 dopo la sostituzione con Alberto Maccari e lo spostamento provvisorio alla Direzione Generale, a disposizione di Lorenza Lei.

A dare la notizia sono i legali del giornalista, che hanno altresì annunciato che faranno tutte le valutazioni del caso nel momento in cui saranno disponibili le motivazioni contenute nell’ordinanza. Per l’azienda pubblica si tratta di una vittoria a tratti inaspettata, visti appunto i casi precedenti di Michele Santoro, vittima del famoso editto bulgaro, e di Paolo Ruffini, sostituito dall’ex DG Mauro Masi alla Direzione di Rai3 con Antonio Di Bella.

Entrambi poi hanno deciso di lasciare l’azienda per sperimentare su altri lidi, ma questo è un altro discorso. Non è chiaro ora quale sia il futuro dell’ex Direttore, che potrebbe continuare a lavorare per il servizio pubblico – si vociferava che viale Mazzini fosse intenzionata a trasferirlo a New York, ma anche alla Direzione di Rai1 o del TG2 nel caso peggiore – , oppure abbandonare la Rai come i due colleghi citati poc’anzi.

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22
febbraio

DM LIVE24: 22 FEBBRAIO 2012. NINA ZILLI VS BELEN, ATTACCHI DI PANICO PER NOEMI, BBC VINCE RICORSO VS MEDIASET, NIENTE BIKINI PER MISS ITALIA 2012

Diario della Televisione Italiana del 22 febbraio 2012

>>> Dal Diario di ieri…

  • Nina Zilli VS Belen

AnTo ha scritto alle 15:59

“Credo che Belen a Sanremo abbia rappresentato la mercificazione del corpo della donna. In quel momento ha fatto apparire la donna come un oggetto”. Con queste parole Nina Zilli commenta, sulle pagine del settimanale “Chi”, il gesto di Belen Rodriguez che, sul palco dell’Ariston, ha aperto lo spacco del vestito per mostrare un tatuaggio a forma di farfalla. “E’ agghiacciante che lo abbia fatto consapevolmente – prosegue la cantante -. Peggio per lei. La vita vera è fatta di madri che fanno la spesa, cucinano, studiano, lavorano. Credo che siano state loro ad arrabbiarsi per quel gesto. Perché certe cose devono farti rabbia”.

  • Attacchi di panico per Noemi

tania ha scritto alle 17:50

«Di colpo, ho sentito come fermarsi il battito, sotto il seno. Mi mancava il respiro. Ho iniziato a vedere appannato, i rumori intorno sono scomparsi. Un sudore freddo. La paura di morire». Noemi, terza al festival di Sanremo, racconta così a Vanity Fair – che le dedica la copertina del numero in edicola domani – gli attacchi di panico di cui ha cominciato improvvisamente a soffrire due giorni dall’inizio di Sanremo. Che cosa le è successo? «Troppo stress, devo avere avuto un crollo – risponde l’ex concorrente di X Factor – . Colpa forse di questo senso della passione che ho, per cui chiedo al mio corpo, e alla testa, di non staccare mai, di seguire tutto. Ci rido, ma è stato devastante».

  • BBC vince ricorso contro Mediaset

pippo ha scritto alle 19:22

La BBC vince il ricorso contro Mediaset e Endemol sul caso «Baila!». Il Tribunale di Roma – secondo quanto appreso da Radiocor – ha dato ragione alla tv britannica, assistita dai legali di Dla Piper, nel ricorso presentato dall’emittente contro il format messicano «Bailando per un sueno» sulla base del quale è stato realizzato da Endemol e Rti (Mediaset) il programma «Baila», trasmesso da Canale 5. Bbc è proprietaria del format «Strictly come dancing» da cui ha tratto ispirazione un’altra trasmissione diffusa sulla tv italiana (sulla Rai), cioè «Ballando con le stelle». Con il provvedimento, il Tribunale ha ritenuto il format della Bbc «proteggibile» nei confronti del format messicano e ha ordinato a Rti e Endemol di cessare ogni utilizzo del format messicano ed è stata fissata una penale di 500mila Euro per ogni violazione ulteriore. (fonte “Leggo”)

  • Miss Italia… vestita!

AnTo ha scritto alle 19:3


27
dicembre

AUGUSTO MINZOLINI FA RICORSO PER IL REINTEGRO: “ORA CAPISCO SANTORO”

Augusto Minzolini

Augusto Minzolini ha un diavolo per capello (vabbè, si fa per dire). Da quando lo hanno silurato dalla direzione del Tg1, il giornalista è sul piede di guerra contro i vertici della tv pubblica, dai quali pretende di riavere indietro il maltolto. Già, perché l’ex direttorissimo si ritiene la vittima di un complotto; un po’ come Santoro ai tempi di Annozero. E il paragone mica è casuale, visto che oggi è stato lo stesso Minzolini a tirare in ballo il conduttore. “Ora capisco Santoro i suoi ricorsi e i tribunali. Ha fatto bene” ha detto.

In collegamento con La Zanzara di Radio24, l’ex responsabile del Tg1 ha commentato la sua rimozione dall’incarico e la notizia del ricorso intrapreso al fine di ottenere un reintegro alla direzione del notiziario.

“Sono diventato un azzeccagarbugli, contro la mia natura. Mi hanno proposto di andare a New York, ma per ora non accetto nulla e vado avanti con il ricorso. Devi fare per forza così per difenderti, uso gli stessi metodi dell’azienda. Se me lo avessero chiesto, se ne poteva anche parlare, ma hanno applicato per la prima volta una norma che è inapplicabile solo per farmi fuori ha detto.

Il braccio di ferro si giocherà attorno alla legge 97 del 2001, quella che i vertici di Viale Mazzini hanno utilizzato per disarcionare il Minzo e trasferirlo a incarico equivalente. Secondo gli avvocati del giornalista, quella norma non sarebbe applicabile alla Rai SpA.

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