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RESPINTO DAL TRIBUNALE IL RICORSO DI MASSIMO LIOFREDI, NON POTRA’ TORNARE ALLA DIREZIONE DI RAI2
di Daniele Pasquini
12/10/2011 - 10:45

Niente da fare per Massimo Liofredi. L’ex Direttore di Rai2 e attuale Direttore di Rai Ragazzi, la struttura che controlla RaiGulp, RaiYoyo e la programmazione per ragazzi delle reti generaliste Rai, non potrà tornare alla poltrona della seconda rete pubblica. A deciderlo è stata la terza sezione del Tribunale del Lavoro di Roma, che ha respinto il ricorso presentato dal dirigente romano subito dopo la nomina di Pasquale D’Alessandro.
Il cambio ai vertici di Rai2 era nell’aria da diversi mesi, sia durante la gestione Mauro Masi che in quella di Lorenza Lei, ma si è concretizzata solo in estate inoltrata dopo la presentazione dei palinsesti autunnali agli inserzionisti. Per questo Liofredi ha presentato ricorso d’urgenza al Tribunale, convinto che lo spostamento alla struttura Ragazzi fosse, citando i legali Irere Ferrazzo e Giuseppe Fevola, un demansionamento per “motivi politici, che non c’entrano nulla con aspetti professionali”.
Nonostante i precedenti di Tiziana Ferrario, Paolo Ruffini e Michele Santoro, sui quale il Tribunale del Lavoro ha espresso parere positivo, per Liofredi la domanda è stata invece ritenuta infondata. Non è chiaro al momento quali siano le intenzioni dell’ex Direttore di Rai2, che potrebbe tentare la via del ricorso in appello.
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PeregoLibri dice:
Liofredi non è Ruffini. Liofredi ha affossato Rai 2, Ruffini ha reso grande Rai 3, è normale che Ruffini venisse reintegrato e lui no. Cerchi di fare un buon lavoroa Rai Ragazzi adesso, mica prima da affossare anche quella struttura.
ales79 dice:
meno male non tanto per lui, ma altrimenti sarebbe diventata un'abitudine di tutti gli ex direttori di rete
MisterGrr dice:
Tiro un sospiro di sollievo.
lele dice:
meno male!
jp dice:
Forse perche Liofredi e stato rimosso perche "inadatto" per dirigere la rete "giovane" Rai (e quindi la Rai aveva tutto il diritto a rimuoverlo, siccome e la Rai che detta la missione di ogni rete), in altri casi la motivazione era piu o meno politica.