Raiuno



31
ottobre

CENERENTOLA METTERA’ IN OMBRA IL GRANDE FRATELLO?

Grande Fratello 12, Alessia Marcuzzi

Dopo il testa a testa della scorsa settimana, che ha visto la premiere del Grande Fratello 12 duellare in prime time con la fiction Rai Dove la trovi una come me?, si replica questa sera col secondo atto dalla Casa di Cinecittà che se la vedrà con la seconda e ultima parte di Cenerentola, la fiaba moderna di Rai 1. Ma lo scoglio, per Marcuzzi & Co, stavolta sembra essere più arduo di quello della scorsa settimana.

Il successo della prima parte della fiction interpretata da Vanessa Hessler, in onda ieri sera, ha infatti interessato ben 6.390.000 spettatori, pari ad uno share del 26.18%. Vero è che la corazzata gieffina non è quella di Distretto di Polizia (ieri sera sceso ai minimi con appena 2.866.000 individui – 12.35% di share), ma come spesso accade per le minifiction Rai di successo, nella puntata del lunedì è lecito attendersi un fisiologico incremento.

Inoltre, a gettare più di una preoccupazione a casa Canale 5, è lo “scarso” appeal che da tradizione riscuote la seconda puntata del reality (rispetto alla prima). Lo scorso anno, infatti, dai 5.906.000 affezionati dell’esordio, si passò subito a 4.903.000 (21.36%), con un calo in valori percentuali di quasi 6 punti, mentre su Rai 1 Il Sorteggio con Beppe Fiorello chiudeva a 6 milioni. E considerando che il GF12 è partito sfondando il muro dei 5 milioni (un successone, visti i tempi che corrono), stasera il Biscione rischia di portare a casa una delle puntate del reality meno viste. Se a ciò s’aggiunge la serata festiva con Halloween alle porte…




22
ottobre

IL GRANDE FRATELLO SFATERA’ IL TABU’ STAGIONALE DEI 5 MILIONI DI SPETTATORI?

Alessia Marcuzzi, Grande Fratello

L’era digitale, la crescita della tv satellitare e l’espansione di quella via internet stanno ridimensionando e non poco lo strapotere della tv generalista. Si sente spesso dire che “i numeri non sono più quelli di un tempo”, ma basta tornare indietro di dodici mesi per capire che non si tratta solo di non fare più i numeri di un tempo ma di un declino decisamente allarmante. Tutta colpa del digitale? Non proprio. A confermarlo ci pensa Don Matteo, capace in queste settimane di viaggiare incredibilmente oltre i 6 milioni e mezzo di spettatori.

I grandi numeri, dunque, si possono ancora fare e questo suona come una “mazzata” per chi, dati auditel alla mano, ha poco da sorridere. Tralasciando le fiction e preso atto del “definitivo” tramonto del varietà, gli show di punta di Rai 1 e Canale 5 (le due reti che rappresentano la fetta più corposa del panorama televisivo) arrancano con numeri che poco tempo fa ne avrebbero sancito l’insuccesso. E la fatidica soglia dei 5 milioni di spettatori, necessaria fino a “ieri” per etichettare la riuscita o meno di un programma, è ormai un miraggio per tutti. In parole povere, ad oggi non si salva nessuno.

L’ammiraglia Rai ha fin qui calato tre assi: Me lo dicono tutti, I Migliori Anni e Ti lascio una Canzone. Escludendo il primo (lo show di Pino Insegno è stato chiuso per bassi ascolti), il venerdì serà di Carlo Conti, nelle cinque settimane finora in onda, ha raccolto una media di circa 4 milioni di spettatori (17.98% di share), con un “picco” di 4.363.000 nella terza puntata. Un vero e proprio crollo se pensiamo all’edizione precedente quando il programma viaggiava ben oltre i 5 milioni di spettatori.


19
ottobre

JOVANOTTI SU RAI1 CON QUATTRO PRIME SERATE. PAROLA DI BIBI BALLANDI

Bibi Ballandi

Bibi Ballandi, produttore dei varietà di Rai1

Bibi Ballandi esce finalmente allo scoperto. Il produttore dei più importanti spettacoli per la nostra tv pubblica, colui che è passato indenne praticamente a qualsiasi dirigenza incassando sempre (da 9 anni) un contratto triennale in esclusiva, torna “sulla piazza” con una pacatissima intervista sul settimanale Panorama dopo anni di assoluto silenzio. Se Fiorello tornerà in Rai a distanza di quattro anni, e con lo stesso compenso, il merito è proprio di Bibi. Come il rilancio di Milly Carlucci e Giorgio Panariello nonché il successo di Ballando con le stelle e Ti lascio una canzone, le due creature a cui tiene maggiormente.

Romagnolo di nascita, cattolico convinto, Bibi Ballandi è forse uno dei pochi esterni a dichiarare amore assoluto per la Rai, nonchè per Lorenza Lei “che conosce l’azienda da 20 anni”. Uno che se può evita di lavorare con gli agenti, perché lui già rappresenta un secondo papà per gli artisti, ma con i quali comunque, ammette, c’è stima e rispetto reciproco (fu proprio lui a lanciare Beppe Caschetto in questo campo, segnalandogli una giovane Alessia Marcuzzi, tuttora nella sua scuderia). E se qualcuno gli fa un torto, sai che importa: “Sono cattolico” – dichiara – “quando ricevo uno schiaffo porgo davvero l’altra guancia”.

Un uomo Rai che non lavora in Rai, ma che insieme alla Rai ha condiviso successi e insuccessi. E con la quale si prepara a nuove sfide dopo questa travagliata garanzia autunnale (“bisogna fare e capire costa stia succedendo”), che l’ha visto ancora in prima linea con Antonella Clerici e a breve con Fiorello. Nuove sfide che coinvolgono due personaggi di primo livello, seppur in campi differenti: Jovanotti e Raffaella Carrà.





13
ottobre

ZECCHINO D’ORO: CONFERMATI VERONICA MAYA E PINO INSEGNO ALLA CONDUZIONE

Veronica Maya e Pino Insegno

Veronica Maya e Pino Insegno

Sulla sua pagina Facebook Veronica Maya gioisce per gli ascolti di Verdetto Finale che, a suo dire, “volano“. Una visione curiosa degli ascolti, dato che il tribunale targato Endemol è passato da una media superiore al 22% nello slot mattutino ad una misera media oscillante tra il 10 e il 12% in quello pomeridiano, senza migliorare peraltro gli ascolti del programma che lo ha preceduto nella precedente stagione televisiva.

In virtù dunque del “successo” di Verdetto, e nonostante l’avviata gravidanza, la prima rete pubblica ha deciso, come confermato dalla diretta interessata sul suo sito ufficiale, di puntare ancora sulla futura mamma per la nuova edizione dello Zecchino D’Oro, che quest’anno spegnerà 54 candeline. E’ pur vero che la Maya segue con passione lo Zecchino, e la maggior parte degli eventi ad esso collegati, da ben 6 anni. 

Archiviato definitivamente Cino Tortorella - allontanato dalla storica manifestazione solo a causa, garantiscono a Viale Mazzini, del contenzioso legale con l’Antoniano – ad affiancarla anche quest’anno ci sarà Pino Insegno che, dopo la chiusura anticipata di Me lo dicono tutti per scarsi ascolti, viene riconfermato alla guida del “padre di tutti i baby talent“. Lo Zecchino di latta, come l’ha ribattezzato polemicamente Tortorella in un’intervista dello scorso anno, tornerà in onda in eurovisione dal 15 al 19 novembre, nella collocazione della seconda parte de La Vita in Diretta.

Dopo il salto la lista dei partecipanti:


9
ottobre

DOMENICA IN: NELLA PRIMA PUNTATA LUXURIA E DONNA ALMIRANTE PER IL DUE CONTRO TUTTI DI GILETTI, TOTO CUTUGNO DALLA CUCCARINI

Massimo Giletti e Lorella Cuccarini conducono Domenica In

Con una settimana di ritardo rispetto alla tabella di marcia si accende anche il pomeriggio domenicale di Rai1. Forte del successo degli ultimi anni, sarà ancora l’Arena a partire per prima alle 14 in punto. Massimo Giletti sarà al timone del talk di attualità e cronaca, arrivato all’ottava edizione, tra polemiche e promozioni sul campo.   

Lo spazio di Giletti, si allunga quest’anno di 40 minuti: dalle 15.30 alle 16.30 verrà testato un format tutto nuovo dal titolo “Due contro tutti”: due personaggi dei nostri tempi, con posizioni contrastanti, si confronteranno tra loro e con il pubblico in studio su temi politici, etici e sociali. Protagonisti della prima puntata saranno Donna Assunta Almirante e Vladimir Luxuria. Puntata che è stata registrata sette giorni fa, quando ancora sembrava ci fossero dei problemi tecnici, tra cui la scenografia da ultimare, che hanno causato il rinvio di una settimana.  

Dalle 16. 35 sarà invece Lorella Cuccarini, con Così è la vita ad intrattenere il pubblico di Rai1 fino alle 18.45. Insieme alla conduttrice si parlerà di attualità, cronaca e spettacolo attraverso storie emblematiche che raccontano la vita, con le sue gioie e i suoi problemi. Primo ospite del programma sarà Pierfrancesco Favino, per promuovere la fiction Il generale Della Rovere, in onda stasera e domani. Insieme all’attore romano si discuterà di come “l’italiano” sia stato raffigurato al cinema o in televisione, spesso in bilico tra la maschera del furbo e il ruolo dell’eroe. Ad affiancare la Cucca - nel ruolo di commentatori fissi del programma -  ci saranno Irene Pivetti e Pierluigi Diaco.  





7
ottobre

QUI RADIO LONDRA TRASLOCA ALL’ORA DI PRANZO

Qui Radio Londra, Giuliano Ferrara

Rai 1 corre ai ripari per arginare un’emorragia di ascolti senza precedenti. E così succede che nel prime time si registra già una chiusura anticipata (quella di Me lo dicono tutti, condotto da Pino Insegno), così come in access c’è odore di bocciatura, ma per ora nessuno stop anzitempo.

Qui Radio Londra, l’editoriale di circa cinque minuti di Giuliano Ferrara, in onda subito dopo il Tg1 della sera, trasloca all’ora post-caffè. Gli ascolti poco felici del programma (anche ieri lo share non è andato oltre il 16.54%), a stento sufficienti nonostante il traino dell’informazione numero uno in Italia (auditel parlando), hanno portato alla decisione, anticipata sulle pagine de Il Fatto Quotidiano: Qui Radio Londra andrà in onda intorno alle 14.00, dopo il telegiornale delle 13.30.

Il direttore della rete ammiraglia Rai, Mauro Mazza, già nell’occhio del ciclone, ammette le difficoltà riscontrate dal programma e soprattutto “cede” ad altri (Mauro Masi) le principali responsabilità:


6
ottobre

RAI1 CANCELLA ME LO DICONO TUTTI

Pino Insegno - Me lo dicono tutti

E’ il primo programma della stagione autunnale a chiudere i battenti, anche se è in buona compagnia in quanto a risultati insufficienti. Me lo dicono tutti, dopo solo due puntate, è stato cancellato dal palinsesto di Rai1. Il candid show condotto da Pino Insegno anche ieri è stata una delle proposte meno seguite della prima serata con soli 2.613.000 spettatori pari al 10.67% di share, peggiorando la già deludente performance della scorsa settimana quando lo share era prossimo al 12%.

Non sono bastati gli ospiti illustri del mondo dello spettacolo, ieri Paola Barale e Stefania Sandrelli, a catalizzare l’attenzione del pubblico che ha rifiutato categoricamente il programma, tratto dal format americano “I get that a lot”, nonostante in maggio la prima edizione sperimentale se l’era cavata con un discreto 18% di share al sabato sera.

Stop, quindi, agli scherzi dei vip in televisione. Le altre due puntate previste nella programmazione di Rai1 non andranno in onda. Per la rete ammiraglia Rai, in sofferenza in queste prime settimane di garanzia, un duro colpo che fa riflettere, anche in merito alle prossime produzioni di intrattenimento da mandare in onda.


2
ottobre

RAI1 IN CRISI D’ASCOLTI PERDE LA SFIDA SETTIMANALE CON CANALE 5. GARIMBERTI E’ PREOCCUPATO

Riccardo Scamarcio

Riccardo Scamarcio non è Terence Hill: i telespettatori di Rai1 non si sono fatti conquistare dall’attore pugliese protagonista de Il segreto dell’acqua, la ficton che, probabilmente nei piani dei vertici Rai, doveva essere il fiore all’occhiello del palinsesto per inaugurare al meglio la nuova garanzia autunnale. E invece l’ammiraglia della tv pubblica ha dovuto fare i conti con un imprevisto calo d’ascolti per colpa soprattutto di quello che fino a ieri era il suo punto di forza: la fiction.

Per rimanere in tema di attori presi in prestito dal grande schermo, anche Luca Argentero ha deluso con l’attesa miniserie su Tiberio Mitri, superato dalla premiere di Baila e da Ballarò. La settimana nera di Rai1 ha poi raggiunto il suo picco negativo mercoledì sera con l’esordio di Me lo dicono tutti, programmato all’ultimo minuto e senza uno straccio di promozione. L’ascolto è stato da minimi storici: solo l’11.89%, quasi sei punti in meno rispetto alle prime tre puntate trasmesse a maggio che si erano assestate intorno al 18%.

Meno male che Don Matteo c’è, verrebbe da dire: la fiction di Terence Hill dimostra una tenuta unica in tutto il panorama catodico. E se anche gli ascolti non sono più quelli dei suoi migliori anni, Carlo Conti può dire di aver regalato qualche sorriso, e con lui Antonella Clerici e il suo Ti lascio una canzone che rimane stabile anche dopo il calo del suo “facsimile” Io canto. Peccato che i risultati degli ultimi tre giorni non siano bastati a colmare il divario con Canale 5: l’ammiraglia del Biscione si aggiudica l’ultima settimana settembrina con una media del 17.3% contro il 16.81% di Rai1.