Raiuno



14
marzo

FAMILY SHOWDOWN: GIANCARLO MAGALLI SBARCA IN PRIME TIME SU RAI1

Giancarlo Magalli

Non è un novellino del piccolo schermo, tutt’altro. Ma il fatto che condurrà un nuovo show in prima serata su Rai1 rappresenta comunque una notizia in grado di accendere l’interesse mediatico. Per Giancarlo Magalli si tratta, infatti, di un ritorno in piena regola nella fascia oraria più prestigiosa. L’ammiraglia della tv di Stato lo ha scelto, unitamente a Massimo Lopez che lo affiancherà, per tenere a battesimo Family Showdown.

Il nuovo game show d’importazione, anticipato da Davide Maggio nella rubrica il “5 Maggio” su Tv Sorrisi e Canzoni, è in partenza nella tarda primavera, per la precisione tra maggio e giugno. Family Showdown, che ha debuttato in Germania nel 2007, vede due famiglie fronteggiarsi su cinque spettacolari giochi di abilità (due di questi coinvolgono tutti i membri, gli altri tre sono one-to-one) con l’obiettivo di conquistare una cospicua somma di denaro.

I concorrenti dovranno, ad esempio, lanciare delle pantofole in vasi di porcellana o rompere dei vetri con un frisbee. Un genere di game show ”rassicurante ” e di stampo tradizionale, dunque, che, se all’estero è spesso apprezzato, in Italia, negli ultimi anni, non ha mai attecchito.




12
marzo

TALE E QUALE: CARLO CONTI FA DI NUOVO CANTARE I VIP NELL’ADATTAMENTO DI TU CARA ME SUENA. CONTATTATE GUACCERO, GERINI E AUTIERI

Tu cara me suena

Tu cara me suena

Dopo averli fatti ballare, pattinare e raccomandare, la Rai ha deciso che i vip devono anche imparare a imitare cantando. E’ questo il nuovo filone di talent show che l’azienda pubblica ha deciso di percorrere, visto il successo che ottengono nei paesi a lingua spagnola. Rai1 a dire il vero già a maggio dello scorso anno ha provato la carta del celebrity talent show di canto con Lasciami Cantare ma il prodotto ha lasciato indifferenti i telespettatori al punto che il programma si è fermato ad un insoddisfacente 16% di share.

La prima rete pubblica è comunque decisa a puntare nuovamente su questo genere, nella speranza che stavolta gli ascolti siano dalla sua parte. A confermare la notizia è Carlo Conti che a Tv RadioCorriere ha rivelato la partenza di Tale e quale (titolo provvisorio), un Lasciami Cantare in salsa Re per Una Notte. Il programma è l’adattamento dello spagnolo Tu cara me suena, format Endemol rivelazione della stagione autunnale di Antena 3, che ha collezionato, dopo una partenza in sordina, una media del 19% di share (nella puntata finale ha raggiunto il 25.9%).

Il meccanismo del programma è piuttosto semplice: personaggi del mondo dello spettacolo, che già sanno cantare, sono chiamati ad esibirsi, per beneficenza, sulle note delle più popolari canzoni della musica italiana e internazionale, cercando di confezionare un’esibizione il più possibile fedele all’originale. In sostanza i concorrenti – preparati tutta la settimana da dei professionisti – devono a tutti gli effetti imitare un cantante, e la qualità della loro performance viene poi valutata da un’apposita giuria. A differenza di altri talent, in questo non è prevista alcuna eliminazione fino alla semifinale.


10
febbraio

CHE TEMPO CHE FA: SPUNTA L’IPOTESI DI UN TRASLOCO SU RAI1

Fabio Fazio e Luciana Littizzetto

Altro che ostracismo. Fabio Fazio, conduttore simbolo della sinistra intelligente, potrebbe presto ricevere una promozione in piena regola da parte di Mamma Rai. Secondo quanto riporta l’agenzia Ansa, ieri in Consiglio di Amministrazione si è ipotizzato a sorpresa un suo passaggio su Rai1. A partire dalla prossima stagione televisiva Che tempo che fa potrebbe fare il grande salto. Il progetto sarebbe legato al piano fiction Rai in quanto comporterebbe il rinnovamento della domenica sera di Rai1 che sarebbe spartita tra Fazio e una produzione seriale.

L’idea sarebbe quella di formare un palinsesto all’americana con un episodio di una serie di successo della durata di 60 minuti. Le fiction in questione sarebbero le nuove stagioni di Un Medico In Famiglia e Il Restauratore. Il riassetto dello slot festivo presenterebbe, però, dei problemi di costi perché quelli delle serie si aggirerebbero intorno ai 30 milioni di euro e, pur essendo ridotti rispetto alle fiction tradizionali, andrebbero comunque aggiunti alle spese necessarie per la parte di palinsesto rimasta scoperta.

Il matrimonio tra Fazio e la rete ammiraglia, dunque, è tutt’altro che fissato. Oltre alla questione costi ci sarebbero anche da ponderare i pro e i contro: se da un lato il trasloco riequilibrerebbe una situazione anomala - data dal fatto che la terza rete batta con una certa regolarità la prima - e permetterebbe al game di Rai1 di evitare l’usurante messa in onda sette giorni su sette, dall’altro la Rai inevitabilmente lascerebbe sul campo qualche punto di share. Rai3 tracollerebbe nell’access prime time, perdendo nella migliore delle ipotesi 6-7 punti, mentre Rai1 proponendo Che tempo che fa, al posto di Affari Tuoi e I Soliti Ignoti, difficilmente ne acquisirebbe più di 5. Senza contare che il programma con Luciana Littizzetto costituisce il miglior traino possibile per i vari Report e Presa Diretta che la rete di Antonio Di Bella propone nel dì festivo.

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10
gennaio

IL PIU’ GRANDE “TONFO” DOPO IL WEEKEND: LA RACCOLTA PUBBLICITARIA NON HA COPERTO I COSTI DELLO SHOW DI FIORELLO?

Fiorello

Fiorello

La notizia ha dell’assurdo, ma stando a quanto rivelato da Dagospia pare che i numeri bulgari dello show di Fiorello non si siano tradotti in un grosso affare per le casse della Rai. Sembra infatti che la Sipra, la concessionaria che raccoglie in esclusiva la pubblicità per la Rai, abbia “sottostimato” lo show di Fiore vendendo gli spazi pubblicitari ad un prezzo minore del loro reale valore.

Un errore già compiuto in passato con Vieni via con me, anche se – a differenza de Il più grande spettacolo dopo il weekend – nessuno si aspettava che il programma “degli elenchi” di Fabio Fazio e Roberto Saviano potesse raggiungere vette del 30% di share sulla terza rete pubblica contro peraltro una corazzata come il Grande Fratello, lo scorso anno zoppicante ma ancora colonna portante del lunedì sera dell’ammiraglia Mediaset. Per Rosario invece già all’annuncio si prevedevano grandi ascolti, una previsione che ha trovato via via conferma con la partenza tutt’altra che positiva del reality targato Endemol. 

In sostanza, pare che a fronte di una spesa di 12 milioni di euro per lo show-evento prodotto da Ballandi, con la vendita dei break pubblicitari Sipra ha fatto incassare alla Rai “solo” 8 milioni di euro, con una differenza quindi tra costi e ricavi pubblicitari di ben 4 milioni, registrata nonostante il successo “stellare” dello showman siciliano. I numeri parlano chiaro: Il più grande spettacolo dopo il weekend ha toccato nella quarta e ultima serata il 50.23% di share medio con 13.4 milioni di telespettatori e nelle altre tre serate ha raggiunto tranquillamente il 40% di share medio. 


26
dicembre

LA SIRENETTA: STASERA SU RAI1 LA “PRINCIPESSA” DISNEY CONTRO IL GRANDE FRATELLO

La Sirenetta

Dopo il successo dello scorso anno (Biancaneve e Cenerentola volarono oltre i 7 milioni), tornano le principesse Disney su Rai1. Questa sera verrà trasmesso in prima visione La sirenetta, il ventottesimo classico Disney del 1989, tratto dall’omonima fiaba di Hans Christian Andersen. Disegnato quasi completamente a mano e senza l’ausilio del computer, il lungometraggio d’animazione è considerato un vero e proprio capolavoro.

Ambientato in un magico e colorato mondo sottomarino, il film vede al centro della storia Ariel, figlia prediletta del re Tritone. Alla giovane e inesperta sirena la vita sottacqua sta un po’stretta e sogna in continuazione di poter vivere invece, come gli umani, sulla terra ferma. Un giorno, contravvenendo alla proibizione del padre di salire fino in superficie, Ariel vede un giovane marinaio in difficoltà e lo porta in salvo.

E’ Eric, un principe del quale la sirena si innamorerà fin dal primo istante. Ad aiutare la ragazza nella sua impresa di sposare il principe e di salvare Atlantica dalle grinfie di Ursula, saranno il pesce Flounder, il granchio Sebastian e il gabbiano Scuttle. Molte le parti cantate del cartone animato: il brano più famoso del film “In fondo al mare” ha ottenuto il premio Oscar come miglior canzone. Rai1 propone, quindi, una serata per tutta la famiglia, in contrapposizione al Grande Fratello di Canale5 che vedrà l’entrata nella casa di Maria Carmela d’Urso nei panni della dottoressa Giò.

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5
dicembre

BOOM! IL CAPODANNO DI RAIUNO SI SPOSTA A COURMAYEUR. MARA VENIER E PINO INSEGNO ALLA CONDUZIONE

Mara Venier e Pino Insegno, Capodanno 2011

Inizialmente confermato a Rimini, il Capodanno di Raiuno, causa budget ridotti, era stato sospeso e non figurava più in palinsesto. Almeno sino a venerdi sera, quando è arrivata la lieta novella.

Non solo, infatti, la notte di San Silvestro verrà regolarmente festeggiata, ma la tradizionale location di Rimini cede il passo ad una ben più blasonata: Courmayeur. Un Capodanno innevato, dunque, al timone del quale troveremo nuovamente Mara Venier e Pino Insegno, per il secondo anno consecutivo al timone de L’Anno che Verrà.

La produzione è affidata, ancora una volta, a Bibi Ballandi. Ovviamente la serata sarà trasmessa in diretta. Pronostici sullo share?


3
dicembre

RAFFAELLA CARRA’ VERSO IL RITORNO SU RAI1 CON BALLANDI E ENDEMOL

Raffaella Carrà

Raffaella Carrà

Ve l’avevamo già svelato, ma la voce si sta lentamente concretizzando. Raffaella Carrà torna su Rai1 dopo ben tre anni di assenza – fatta eccezione per l’Eurovision Song Contest su Rai2 – con, addirittura, due nuovi progetti. Tutto merito del Direttore Generale Lorenza Lei che – dopo il successo di Fiorello con Il più grande spettacolo dopo il weekend – pare aver intenzione di puntare sui volti storici dell’azienda per risollevare gli ascolti della prima rete pubblica con dei “mini eventi”. E il ritorno della Raffa è già di per sè di un evento. Per la conduttrice bolognese sono in cantiere, stando a quanto rivelato dal mensile Tivú, ben due programmi, che dovrebbero andare in onda nella stagione televisiva 2012-2013.

L’obiettivo è di far propria la televisione dei sentimenti, di cui Maria De Filippi è diventata regina indiscussa con C’è Posta per Te, grazie ad un volto che per anni ha spopolato con il genere del people show grazie a Carramba che Sorpresa. Il primo progetto al vaglio dell’azienda è una produzione targata Bibi Ballandi, che coronerebbe il sogno di lavorare con il caschetto più famoso della tv dopo anni di lusinghe e ripetuti no. Il secondo invece, in onda dalla primavera 2013, dovrebbe esser prodotto da Endemol, con cui la conduttrice bolognese ha già lavorato in Sogni.

Ovviamente entrambe le produzioni sono allo stato embrionale e, visto il caratterino della Raffa, potrebbero anche non andare in onda. Come ricorda Libero, la Carrà era già pronta per il gran ritorno in televisione con l’adattamento italiano di This is your life, uno show “a tutto sentimenti” in cui amici e parenti fornivano un ritratto inedito del personaggio protagonista della puntata, poi naufragato per il clima poco favorevole in azienda.

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30
novembre

L’EREDITA’ STABILE AL 20%, I MIGLIORI ANNI A PICCO E I TEST NON CONVINCONO: CARLO CONTI NON E’ PIU’ UNA GARANZIA PER RAI1

Carlo Conti

Carlo Conti

Il dato più eclatante è certamente il notevole calo de L’Eredità rispetto agli anni passati. I tempi del 26% contro un format “sulla via del tramonto” quale era Chi Vuol Essere Milionario sembrano ormai acqua passata. Tutta ‘colpa‘ di Paolo Bonolis: dallo sbarco di Avanti un Altro al preserale di Canale5, l’Eredità ha sempre viaggiato su una media di poco superiore al 20% di share, in un avvincente testa a testa con il competitor del Biscione, che non vedeva tali risultati da tempi immemori. L’Eredità tiene banco soprattutto nel target più anziano, Avanti un Altro riesce a convincere in quasi tutte le le restanti fasce di età tanto da rendere ancora più interessanti i risultati raccolti dal “one man quiz” di Canale 5. Al tempo stesso, nel confronto diretto tra i due show, risulta, ad oggi, 78 volte su 81 vincente il programma di Rai 1.

Serve senza dubbio un periodo di pausa per il format di Magnolia che, stagione estiva a parte, non si ferma un attimo dal lontano 2002, quando sostituì un Quiz Show alla canna del gas (per motivi giudiziari). Non se la passa meglio Carlo Conti: il conduttore più “istituzionale” del piccolo schermo sembrerebbe non rappresentare più una garanzia di ascolti per l’azienda pubblica e non solo per il dato del preserale. Anche I Migliori Anni, che già avevano mostrato segni di cedimento nella passata stagione televisiva, non riescono a schiodarsi da una media di poco superiore al 17% nonostante la flebile concorrenza di Canale5 e gli ottimi risultati delle prime edizioni.

Colpa dei format usurati? Senza dubbio, ma scavando un po’ più a fondo Carlo “non ne azzecca una” da almeno due anni. Partito con il 22.71% di share e più 5.5 milioni di spettatori, l’anti-Zelig di Rai1 Voglia d’Aria Fresca (in onda tra aprile e maggio 2010), che segnava il ritorno di Conti ad uno show comico come da lui stesso desiderato, è poi crollato al 17.72% di share nella seconda puntata, al 16.47% nella terza per poi risalire con la quarta e ultima puntata al 19.43%. Gli ascolti della puntata pilota del game Non sparate sul pianista, contro la replica di un film di Pieraccioni, si sono fermati al 17.93% con 2.8 milioni di spettatori. Non è andata tanto meglio a Lasciami Cantare!: nelle tre puntate andate in onda tra maggio e giugno ha ottenuto una media del 16% di share e 3.8 milioni di spettatori. Pure l’evento estivo di beneficenza da Assisi Nel nome del Cuore, in onda ad inizio giugno, ha collezionato un poco incoraggiante 14.2% con 3.5 milioni di telespettatori (con un calo del 10% rispetto all’edizione dell’anno precedente) mentre lo Speciale Eredità presenta Fratelli di Test il 18 marzo si è fermato al 16.48%, contro una puntata di Zelig.

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