Raidue



13
maggio

IVA ZANICCHI TORNA IN TELEVISIONE SULLA GIOVANE RAI2 CON VITA DA ZINGARA?

Iva Zanicchi

Iva Zanicchi ad ottobre su Rai2

Ci voleva effettivamente una ventata d’aria fresca in televisione. Stando a quanto rivelato dal settimanale Oggi, Rai2 dal prossimo autunno ha tutte le intenzioni di strappare telespettatori giovani alla concorrenza puntando su un volto di sicuro appeal tra i ragazzi: Iva Zanicchi.

D’altronde bisogna pur celebrare la carriera della giovane padrona di casa (71 anni) di Ok il prezzo è giusto, già voce di Zingara, disposta a lasciare definitivamente la noiosa carriera politica da europarlamentare, stanca probabilmente di occupare solo i talk show politici e dividersi continuamente tra Belgio e Italia, e tornare in pompa magna in televisione sugli schermi del canale diretto da Massimo Liofredi con Vita da Zingara.

Una scelta che lascia di stucco. Da una parte c’è l’evidente volontà da parte dei piani alti di Viale Mazzini di ringiovanirsi e ringiovanire in particolar modo la seconda rete pubblica, non a caso Massimiliano Ossini è stato preferito – non senza polemiche – a Claudio Lippi in I love Italy, dall’altra si continua a puntare su produzioni adatte ad un pubblico più adulto rispetto al target della rete. Produzioni che in molti casi riscuotono maggior successo sul pubblico. Ma a questo punto non si parlasse più di svecchiamento!




6
maggio

EUROVISION SONG CONTEST: L’EBU RICHIAMA LA RAI?

Massimo Liofredi, Raphael Gualazzi, Raffaella Carrà e Marco Simeon

Massimo Liofredi, Raphael Gualazzi, Raffaella Carrà e Marco Simeon

Una conferenza stampa surreale quella sull’Eurovision Song Contest, dove l’attenzione dei giornalisti era tutta concentrata sul ritorno in Rai di Raffaella Carrà e non sull’evento in sè. Vogliamo per il momento svelarvi una “chicca” in merito al ritorno dell’Italia all’evento musicale pan-europeo.

Pare infatti che l’EBU, che organizza assieme a tutte le tv pubbliche – e quindi anche la Rai – l’ESC, non abbia affatto gradito l’incessante utilizzo di nomi vecchi o storpiati – Eurofestival, Eurosong, Eurocontest e via discorrendo – da parte dell’azienda pubblica italiana, tanto da essere “richiamata“, se così si può dire, dai piani alti dell’organizzazione. Non a caso la stessa Raffaella in conferenza ha sottolineato l’importanza della denominazione “originale”, essendo “Eurofestival” un nome che richiama uno spettacolo che non esiste più, radicalmente diverso rispetto a quello attuale.

Una sottigliezza per carità, che però ci fa notare la cura nei dettagli da parte dell’EBU. Cura che non pare metterci l’azienda pubblica, rimasta con la scelta di Raphael Gualazzi, senza dubbio un elemento importante della musica italiana, a 13 anni fa. Purtroppo l’evento è cambiato, le mode neanche a parlarne, e la Rai, nonostante gli sforzi del Direttore delle Relazioni Esterne Marco Simeon, non riesce proprio a stare al passo con i tempi. O forse… non vuole!


5
maggio

EUROVISION SONG CONTEST E LA BEATA IGNORANZA.

Eurovision Song Contest 2011: Raphael Gualazzi e Raffaella Carrà 2

L’Eurovision Song Contest 2011 rappresenta il ritorno della Rai in Europa dopo ben 13 anni di inspiegabile assenza, ma in Italia siamo talmente impegnati a sparlottare su tutt’altro da far passare anche un evento del genere in secondo piano. Non poteva essere altrimenti d’altronde: mentre altrove si stanno prodigando in tutti i modi per pubblicizzare il proprio rappresentante ed ottenere il sostegno del pubblico europeo, in Italia non s’è visto pressoché nulla se non due speciali di Top of the Pops e qualche sporadico promo.

Il caos regna sovrano. Sotto lo sguardo stizzito di un giornalista dell’ARD, la tv pubblica tedesca che ha in carico l’organizzazione dell’ESC, ad una settimana dalla prima messa in onda italiana Raffaella Carrà non ha avuto ancora l’occasione di ascoltare la canzone di Lena, l’artista che gareggerà per la Germania (e vincitrice della scorsa edizione ad Oslo). Curioso per una professionista che si è più volte vantata di aver dato molto a questo evento.

Pensate un po’, l’ESC è addirittura il “più appetitoso dei piatti” per Pasquale D’Alessandro, ma la seconda semifinale in onda su Rai5 rischia di non dare la giusta visibilità all’evento in vista della finale sulla seconda rete pubblica. A questo punto non ci spieghiamo perché la Rai non trasmetterà la prima semifinale, dove parteciperanno i cugini di San Marino (la cui tv pubblica è al 50% della Rai), visto “il piatto” che l’azienda pubblica si sta preparando ad assaporare. Ma d’altronde con una padrona di casa che ancora non ha avuto l’occasione di ascoltare le canzoni in gara…





4
maggio

RAFFAELLA CARRA’ ALL’ATTACCO: MI FA TRISTEZZA FARE PROGRAMMI CHE NON MI PIACCIONO, IO NON TORNO. CON LE MIE IDEE GLI ALTRI CI CAMPANO 4 O 5 ANNI.

Raffaella Carrà

Raffaella Carrà

L’Eurovision Song Contest 2011 non segna solo il ritorno della Rai e dell’Italia in gara, ma anche il quello di Raffaella Carrà sugli schermi dell’azienda pubblica dopo la parentesi altalenante (quantomeno negli ascolti) di Carramba che Fortuna 2008. Durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento, la Carrà è stata incalzata dai giornalisti sul programma che avrebbe dovuto condurre sulla prima rete pubblica. Produzione come ben sappiamo poi sfumata “per il clima poco piacevole” (parole della diretta interessata, ndDM) che si respirava in azienda.

La Raffa, che a dire il vero pareva piuttosto infastidita, non le ha mandate a dire e senza mezzi termini ha attaccato tutti, dall’Azienda al Direttore di Rai1 Mauro Mazza, causa del suo “no” ai famosi speciali del sabato sera ventilati qualche mese fa.

A me fa tristezza fare programmi che non mi piacciono. E quindi preferisco starmene a casa mia e occuparmi di tante cose. Io ho una vita pienissima, non vivo solo per la tv. Se credo in un progetto lo faccio, altrimenti no. Ultimamente ho detto di no ad una serie di special su Rai1, ma non c’era il clima giusto. Non mi sentivo capita. Non è questione di budget, i nostri budget sono sempre stati i più bassi di Rai 1, perché supplivamo sempre con idee molto forti. Una delle cose più tremende che ho avuto in questo ultimo periodo è stato preparare un programma in un mese, un mese e mezzo. Questa è una cattiveria. Se non trovo un Direttore che mi dà questa possibilità non ci torno. Ma perché volete me? Avete un sacco di cose da guardare.”

E non potevano mancare le frecciatine alle sue colleghe, che puntualmente “copiano” le sue idee di successo, come le famose carrambate, riproponendole in varie e avariate forme nei loro programmi di daytime e prime time:

Le mie idee vivono ancora perché di Carramba in giro ogni tanto le ritrovi spesso e volentieri. Lascio delle piccole eredità. Ora pretendere da me idee nuove quando gli altri ci campano sopra 4 o 5 anni mi sembra un po’ esagerato. Mi dovrebbero dare un miliardo di dollari per diritti d’autore. Io faccio quello che voglio perché sono un’anima libera.”


2
maggio

DUE TORNA CON GIANNI MORANDI E ROBERTO VECCHIONI (IN COMPAGNIA DI EMMA, I MODA’, GUALAZZI E NATHALIE) E INSIDIA LA PREMIERE DI UMAN.

Gianni Morandi e Roberto Vecchioni

Gianni Morandi e Roberto Vecchioni a DUE

Nel primo appuntamento di Due, di questa stagione, abbiamo visto Zucchero e la figlia Irene Fornaciari, provocando l’ironia di molti internauti che si sono chiesti il motivo della presenza della Fornaciari, non proprio quell’affermata artista italiana “richiesta” dal format. Nel secondo la palla passerà a Gianni Morandi e Roberto Vecchioni, rispettivamente conduttore e vincitore di Sanremo 2011, che dal Teatro Comploy di Verona, sotto la supervisione di Gianmarco Mazzi (già Direttore Artistico del Festival targato Morandi), si “mostreranno” al pubblico senza orpelli, raccontandosi a 360 gradi con la loro musica.

La seconda serata evento di Due pare proprio il “best” del Sanremo di successo condotto da Morandi (il programma è scritto addirittura dagli stessi autori). Per l’occasione infatti faranno una capatina a Verona anche Emma Marrone, i Modà (ma non è chiaro se ricanteranno con la cantante salentina), Nathalie Giannitrapani e il vincitore della sezione Giovani di Sanremo nonché rappresentate per l’Italia all’Eurovision Song Contest 2011, in onda il prossimo 14 maggio su Rai2, Raphael Gualazzi.

Una puntata ricca che, visto il seguito tra il pubblico giovane e non dei due protagonisti e dei quattro ospiti (e visto anche il riscontro positivo del programma), potrebbe dare seriamente del filo da torcere alla première di Uman Take Control. Con lo spostamento di Plastik al venerdì, la direzione di Italia1 ha infatti giustamente deciso di ricollocare il nuovo reality-tamagotchi al lunedì.





22
aprile

DELITTI ROCK: FALETTI DI NUOVO IN POLE PER LA CONDUZIONE MA SPUNTA IL NOME DI EMMA MARRONE

Emma Marrone

Emma Marrone a Delitti Rock?

In principio doveva essere Giorgio Faletti, dato per certo già dallo scorso settembre, ma il famoso comico del Drive In rivelatosi un eccellente autore di thriller (“Io Uccido”) e un bravo attore (“Notte prima degli esami”), aveva deciso di rinunciare alla conduzione di Delitti Rock, un programma – viste le premesse – assolutamente nelle sue corde, a causa dei troppi impegni legati alla sua attività di scrittore. 

Rai2 aveva quindi ”sondato” Eugenio Finardi come possibile sostituto, per poi prefergli Amanda Lear, impegnatissima nel ruolo di “giurata cattiva” a Ciak si Canta e pronta a rilanciarsi come conduttrice (in Italia quantomeno) dopo l’infelice esperienza con La Talpa (poi sostituita da Paola Perego). Nonostante però fosse tutto ormai pronto, nelle ultime ore pare sia saltata anche la sua conduzione. Si mormora per questioni di età… Niente da fare anche per Asia Argento, gli impegni cinematografici e pare le richieste economiche eccessive hanno precluso ogni possibilità di vederla al timone della trasmissione.

E in questo complicato puzzle a pochi giorni dalla partenza della nuova produzione, è Il Giornale a rilanciare con il nome di Emma Marrone. Ebbene sì, la vincitrice di Amici 9 e seconda a Sanremo con i Modà pare sia tra i “papabili” alla conduzione del programma scritto da Ezio Guaitamacchi. Nonostante il quotidiano diretto da Alessandro Sallusti parli di trattative praticamente già chiuse, a DM risulta che Faletti, attualmente in Australia e irreperibile telefonicamente, sia tornato in pole per il nuovo programma di Rai2. La scelta della Marrone infatti, per quanto molto più mainstream dei nomi fatti, sembra non convincere i piani alti di Rai2, che vorrebbero invece un personaggio “più rock” e quindi più vicino al taglio del programma. 


21
aprile

DUE: ZUCCHERO E IRENE FORNACIARI (CON I NOMADI E VAN DE SFROOS). FORMAT SNATURATO?

Due, Zucchero e Irene Fornaciari

Due è stato forse uno dei pochi esperimenti riusciti, sia da un punto di vista prettamente quantitativo che da quello qualitativo, della passata stagione televisiva. Un format semplice ma interessante, ideato dal Direttore di Rai2 Massimo Liofredi, unico nel suo genere, con il quale si è tentato di dare un’immagine del tutto inedita alla musica, eliminando tutti quegli orpelli che solitamente caratterizzano i programmi musicali della generalista.

Semplice sì, ma difficilissimo da realizzare. Oltre ai problemi relativi alla disponibilità degli artisti, quest’anno il programma ha subìto un brusco stop per la nuova normativa aziendale sulle produzioni Rai in appalto a società esterne (nel caso specifico la F&P). Risolti i problemi burocratici, “lo spettacolo della musica” torna finalmente con una nuova serata evento con Zucchero e Irene Fornaciari, in onda domani sera su Rai2 alle 21.10 sempre dal Teatro Comploy di Verona con la Direzione di Gianmarco Mazzi.

Formula che vince non si cambia nella maggior parte dei casi, tranne in questo. Nel nuovo appuntamento viene infatti snaturato il format originale (pur di accontentare i capricci degli artisti?) concedendo a padre e figlia un ospite ciascuno per le loro performance. Ad accompagnare i Fornaciari ci saranno infatti i Nomadi e Davide Van De Sfroos. Un caso che purtroppo potrebbe non rimanere isolato se andrà in porto il secondo appuntamento con Gianni Morandi, secondo alcune indiscrezioni addirittura accompagnato da una carrellata di “amici storici” manco fosse il suo one man show.


20
aprile

DOMENICO MODUGNO – IL GRANDE VOLO: QUESTA SERA SU RAI 2 IL RICORDO DEL CANTAUTORE

Domenico Modugno - Il Grande Volo

Questa sera, in prima serata su Rai 2 a partire dalle ore 21:00, va in onda uno speciale appuntamento per ricordare e omaggiare la vita artistica, e non solo, di uno dei più grandi cantautori italiani di tutti i tempi: Domenico Modugno – Il Grande Volo. Si tratta di un docufilm per rivivere tutti i momenti più significativi che hanno segnato la storia di chi all’inizio sembrava un semplice giovanotto pugliese come tanti, ma che ben presto è diventato il simbolo dell’Italia del ‘58 nel mondo, con la sua “Nel blu dipinto di blu”, nota a tutti come “Volare”, in vetta nelle classifiche musicali americane (record mai eguagliato da un altro italiano).

Un racconto attraverso immagini e aneddoti più o meno noti della sua vita, da quando decise di prendere parte al concorso per attori al Centro Sperimentale di Cinematografia, fino al suo impegno politico e sociale, che l’ha visto protagonista nella difesa dei più deboli (si battè contro le condizioni disumane in cui vivevano i pazienti dell’ospedale psichiatrico di Agrigento). In mezzo una grande carriera di un artista a tutto tondo, che ha saputo imporsi come cantautore, interprete e attore di teatro e film per cinema e televisione. Colpito da un ictus nel 1984, si spegne a Lampedusa dieci anni più tardi.

A ripercorrere Il Grande Volo di Domenico Modugno ci saranno amici e colleghi come Massimo Ranieri, Adriano Aragozzini, Gigliola Cinquetti, Franco Migliacci, Enrica Bonaccorti, il leader dei Negramaro Giuliano Sangiorgi e tanti altri che hanno voluto condividere il ricordo dell’indimenticato Mimmo.